GLI ALPINI PER LA SICUREZZA SULLE PISTE DI SCI NELLA VIALATTEA E A BARDONECCHIA

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di IVO BLANDINO

BARDONECCHIA – Anche per la stagione sciistica in corso la Brigata Alpina Taurinense fornisce numerosi nuclei di Assistenti Militari Piste da Sci. Presso i comprensori sciistici della Via Lattea e Bardonecchia in Piemonte e di Campo Felice e Campo Imperatore in Abruzzo, gli alpini della “Taurinense” sono impegnati con funzioni di primo soccorso, offrendo un prezioso supporto alla sicurezza dei frequentatori della montagna. Solo nella scorsa stagione sciistica sono stati effettuati oltre 800 interventi nei comprensori piemontesi. Il personale designato per il soccorso sulle piste, scelto tra gli elementi più qualificati dal punto di vista sciistico e alpinistico, è in possesso delle conoscenze fondamentali relative alla neve, alle valanghe e ai rischi connessi, oltre alle tecniche di soccorso e trasporto di un infortunato e ad essere abilitato al supporto di base delle funzioni vitali e defibrillazione precoce (BLS-D). La Brigata Alpina Taurinense vanta istruttori di sci e di alpinismo, squadre di soccorso in montagna e plotoni di pronto impiego in caso di pubbliche calamità, contribuendo inoltre al servizio “Meteomont”, attraverso il rilevamento meteonivologico per la lettura del manto nevoso e la valutazione del rischio valanghe in Piemonte e Abruzzo. Il servizio Meteomont delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano nasce nel 1972 per garantire la sicurezza dei reparti militari in addestramento. Oggi fa parte dei Servizi Valanghe Europei (European AvalancheWarning Service – EAWS) ed è inserito in un quadro di integrazione europea dei servizi valanghe e dei loro utenti. Il bollettino del Servizio Meteomont viene reso disponibile ogni giorno sul sito internet www.meteomont.org dove oltre al bollettino si trova anche un “dodecalogo” dello sciatore, con una serie di consigli e avvertenze per gli utenti della montagna per divertirsi in sicurezza sulle piste da sci.

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2 COMMENTI

  1. Ottimo! Dipendenti statali a servizio di una attività privata (e a pagamento). Poi quando ci sono le alluvioni, neanche escono dalle caserme!

  2. Beh non è che sia tanto diverso all’asl, danno un gettone che sono 100 euro, una giacca e un giornaliero.
    Poca roba un regalo alla società che gestisce la via lattea.
    Speriamo che all’esercito siano riconosciuti pasti e consumo del gasolio per lo spostamento delle truppe…

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