BUSSOLENO – L’Unione Montana Valle Susa, in collaborazione con Slow Food Italia, ha organizzato un incontro di formazione dedicato agli allevatori e produttori del territorio della Valsusa per permettere loro di conoscere il presidio Slow Food dei prati stabili e pascoli. L’incontro, reso possibile grazie all’impegno dell’Assessore all’Agricoltura e al Cibo Luca Giai, si è svolto nella mattinata di martedì 15 aprile a Bussoleno e hanno partecipato con grande entusiasmo tantissimi produttori e allevatori del nostro territorio.
“Slow Food, per il nostro territorio, è una novità – ha dichiarato l’Assessore – Lo scorso anno, grazie anche a Roberto Sambo e Antonella Doni di Slow Food e all’Assessore del Comune di Avigliana Andrea Remoto, è nato il presidio della cipolla di Drubiaglio ed è stata proprio quella l’occasione per conoscerci e iniziare il percorso che ci ha portati alla collaborazione di oggi”.
L’obiettivo principale è stato quello di mostrare come funziona il presidio dei prati stabili e dei pascoli, fornendo ai partecipanti informazioni e spunti di riflessione. “Questo incontro apre delle interessanti prospettive per le produzioni agricole della Valle di Susa legate all’allevamento su prati stabili – ha concluso l’Assessore – L’ipotesi di creare un presidio dedicato in Valle si sta quindi concretizzando e per questo ringraziamo Slow Food”. Dopo l’intervento di Raffaella Ponzio (coordinatrice del progetto Presidi Slow Food Italia) e del professor Giampiero Lombardi del Disafa dell’ Università degli Studi di Torino, l’incontro si è concluso con una degustazione di formaggi della Valsusa guidata dalla giornalista Maria Cristina Crucitti.
Bravo l’assessore promotore , non sembra Lollo… a..pice del governo sull’ argomento.
in concreto che sta a significà sto Slow food? e provare a spiegare in italiano???
Ma dai! Ma che bello! Sane porzioni d’erba, foraggio e fieno in asettiche bustine di plastica vera; autentica proprio!