I PERICOLI DI INTERNET PER I GIOVANI: GENERAZIONI CONNESSE A OULX

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di SILVIA BIASOTTO – FOTOSERVIZIO THOMAS ZANOTTI

Cittadini europei, digitali protagonisti della vita sociale europea e consapevoli delle potenzialità della rete e dei suoi pericoli. Questi i temi al centro dell’evento che si è svolto martedì presso l’Istituto d’istruzione superiore Des Ambroix di Oulx. Si è infatti tenuta la giornata conclusiva di Generazioni Connesse congiuntamente con Back to School, ovvero “L’Ue torna a scuola”, l’iniziativa del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea per dare ai giovani delle scuole italiane la possibilità di incontrare i funzionari europei.

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“L’Europa sta andando tra la gente, tra i ragazzi. Non è poi così lontana”. Lo ha detto Manuela Martra, ex studentessa Des Ambrois e attualmente Policy e Project Officer presso la Direzione Generale Connect della Commissione Europea in apertura della giornata . Dopo aver ripercorso le sue radici da Oulx, i suoi studi, i viaggi e la strada che l’hanno portata a lavorare in Europa, Martra ha introdotto la connessione con la cordata Generazioni Connesse, progetto cofinanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Safer Internet, coordinato dal Ministero dell’Istruzione e con la collaborazione di alcune delle principali realtà che in Italia si occupano di minori: Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Polizia di Stato, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, Cooperativa EDI e Movimento Difesa del Cittadino. “Caratteristica dei progetti cofinanziati dalla Dg Connect – ha aggiunto Martra – è la partecipazione dei giovani a confrontarsi su questi temi con le istituzioni e le associazioni, come avverrà a breve a Bruxelles a il 6 e il 7 novembre. I Safer Internet Center europei svolgono tre tipi di attività: campagne nelle scuole, linee di ascolto e hot line”.

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Ad aprire l’evento conclusivo del progetto Generazioni Connesse, Marzia Calvano del Ministero dell’Istruzione che ha riportato i saluti del Direttore Generale Giovanna Boda, Direzione Generale dello Studente presso il Miur: “Anche il ministro Giannini ha più volte ricordato l’importanza della rete. Ma non possiamo non rilevarne i rischi e la scuola ha un ruolo essenziale nell’orientare i ragazzi per poter distinguere le cattive compagnie che si incontrano nelle situazioni reali e virtuali. Per questo siamo lieti di aver creato con Generazioni Connesse il Safer Internet Center Italia “.

Save the Children e Telefono Azzurro hanno spiegato le caratteristiche del progetto, dalla campagna di educazione e formazione nelle scuole tramite lo strumento della peer education, ai due servizi di Help Line (linea di ascolto ) e di Hot Line (due linee per la segnalazione di contenuti illegali alla rete con diretto contatto con la Polizia Postale). Sono stati oltre 30mila gli studenti e 4mila gli adulti raggiunti dalle attività di Generazioni Connesse. E in occasione del Safer Internet Day dello scorso febbraio è stata lanciata la campagna Se Mi Posti Ti Cancello che si è conclusa con una web serie, con la collaborazione di MTV, la cui ultima puntata è andata ieri in onda.

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L’evento è terminato con l’intervento di una grande realtà protagonista del tema dell’uso sicuro di internet: Facebook. “Oltre 25milioni di utenti mensili in Italia rappresentano una grande opportunità per una azienda come la nostra ma anche una grande responsabilità – ha detto Laura Bononcini, responsabile relazioni istituzionali di Facebook Italia – Per questo ci impegniamo per garantire agli utenti le tutele e le informazioni e gli strumenti per un uso consapevole della rete”.

A seguire la conferenza stampa una serie di incontri nelle scuole medie e superiori del comune di Oulx con laboratori tutti sul tema dell’uso consapevole di internet. Si parte dalla mostra itinerante tra postazioni dedicate a tematiche quali sexting, privacy, grooming e cyberbullismo ai laboratori in classe per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Nel pomeriggio genitori e insegnanti hanno seguito veri e propri mini corsi tenuti dalla Postale e dalle Associazioni coinvolte per accompagnare il loro figli nell’immenso mondo di internet.

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