RICEVIAMO DAL MOVIMENTO 5 STELLE
Come tristemente prevedibile, dopo il declassamento già avvenuto del livello di protezione del lupo (Canis lupus) da “specie rigorosamente protetta” a semplice “specie protetta” nel quadro della Convenzione di Berna, oggi – 8 maggio – il Parlamento europeo in seduta comune voterà le conseguenti modifiche alla ‘Direttiva Habitat’ che permetteranno, dopo il recepimento delle stesse da parte del Parlamento italiano, di definire quei piani di gestione nazionali che, come per altre specie con la medesima classificazione, potranno includere l’abbattimento di esemplari avvistati sul territorio. È importante notare come il lupo “svolge un ruolo fondamentale per il nostro ecosistema. Essendo un predatore apicale, è uno straordinario regolatore ecologico e come tale riequilibra l’ecosistema, contribuendo al controllo degli ungulati e prevenendo già noti fenomeni di sovrappascolo soprattutto da parte dei cervi, con benefici a cascata per i boschi, i pascoli e per la salute dell’intero ecosistema” sottolinea l’On. Alessandro Caramiello (M5S) che segue con attenzione il tema insieme alla XII Commissione Tutela e Diritti degli Animali dell’Intergruppo parlamentare Sud, isole minori e aree fragili. “Mi auguro che i membri del Parlamento europeo, al momento del voto, colgano l’irragionevolezza di questo declassamento ingiustificato e che, benché sicuramente gradito ai cacciatori e alle lobby che ruotano intorno a loro, offre un soluzione semplicistica, dal risultato verosimilmente peggiore dello stesso problema paventato, non affrontando invece la necessità di un cambio di paradigma che sia basato sulla convivenza e la prevenzione nel rapporto tra uomo e animali, in questo caso selvatici, siano essi cinghiali, orsi o lupi” precisa Diego Carmenati, Vice Presidente della citata Commissione. “Non dimentichiamo che i lupi – prosegue – sono parte integrante di quell’ecosistema e di quella biodiversità ora tutelati dall’articolo 9 della Costituzione italiana, nell’interesse delle future generazioni. Ogni decisione in ultima istanza, pur tenendo in considerazione anche le esigenze di allevatori e taluni cittadini, non potrà quindi non tener conto di tutte le soluzioni possibili, privilegiando quelle meno cruente e soprattutto irreparabili”. In ragione di tutto quanto sopra, esprimiamo nuovamente la nostra ferma contrarietà al declassamento della protezione offerta al lupo (Canis lupus) da “specie rigorosamente protetta” a “specie protetta”.
Il lupo, l orso… prima i grandi esperti di animali selvatici vogliono che si moltiplichino in natura e poi vogliono abbatterli… Chi sono le vere bestie…???
Declassamento da “specie rigorosamente protetta” a semplice “specie protetta”.
Che bella formula per mascherare un mare di ipocrisia.
Sarebbe ben più utile, da Capo Nord a Pantelleria, declassare la classe politica (tutta) da “specie inutile e dannosa” a “specie rigorosamente inutile e dannosa”.
Includendo, per quanti compresi in questa “classificazione”, l’abbattimento di esemplari avvistati sul territorio.
È vero i cacciatori non possono uccidere troppi cervi ma facciamo proliferare il lupo così può sbranarli e salvare l’ecosistema. Il lupo uccide anche le pecore e i vitelli che sono allevati per nutrire le persone e per far sopravvivere i pastori che mantengono pulita la montagna.Prima il lupo è stato sterminato perché ritenuto dannoso(sono pure state date delle medaglie d’oro) poi lo rimettono e ora pensano nuovamente ad abbatterlo. Ora mi chiedo …ma quanti soldi sono stati stanziati per fare tutto ciò? Chi li ha pagati?
Questo onorevole del movimento 5S ha imparato a memoria quel documentario sui lupi di yellowstone che girava 10 anni fa? Non l’ha ancora capito che yellowstone è un parco grande quanto l’umbria e le alpi vanno gestite diversamente.
Quando “gestire diversamente” significa “libertà di saccheggiare” mi ritrovo d’accordo con Lei.
Mi piacciono quei onorevoli che da circa tre anni a questa parte, non fanno altro che citare la Costituzione in ogni circostanza, e pensare che è in vigore dal gennaio del 1948. Per quanto riguarda il declassamento del lupo, per cui la conseguente possibilità di abbattimento pensio che la categoria più gradita non siano i cacciatori, che io sappia il lupo non è commestibile, bensì gli allevatori.
È proprio sicuro che gli allevatori siano commestibili?
L’uomo quando non riesce a gestire un problema da lui provocato, fa’ la cosa che gli riesce meglio uccide.
Taaaaac
Meritiamo noi l’ estinzione!!