IL NUOVO FRECCIAROSSA MILANO-PARIGI NON FERMA IN VALSUSA: UN DANNO PER IL TURISMO

Lettera di Alberto Colomb (Forza Italia): "I sindaci saranno sicuramente impegnati in affari più importanti, al posto che prendere i contatti con Roma e Trenitalia"

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

di ALBERTO COLOMB (Coordinatore di Forza Italia Sestriere – Alta Val Susa)

Gentile direttore,
come sicuramente sapranno i suoi attenti lettori a partire da oggi, sabato 18 dicembre, Trenitalia ha attivato il nuovo collegamento ferroviario alta velocità Milano-Parigi con partenza da Milano Centrale alle 6.25 con arrivo a Parigi Gare de Lyon alle 13.22; Milano Centrale partenza alle ore 15.53 e arrivo a Parigi alle 22.25. Da Parigi a Milano con partenza alle 7.26 con arrivo a Milano Centrale alle 14.07; Parigi 15.18 con arrivo a Milano Centrale alle 22.07.
Da Milano Centrale a Parigi Gare de Lyon con fermate a Torino, Modane, Chambéry e Lyon Part Dieu in meno di sei ore, al prezzo promozionale di 29 euro. Come i nostri attenti lettori, e credo non solo loro avranno notato il Frecciarossa non ferma alla stazione di Oulx-Sauze d’Oulx-Cesana-Sestriere, né a Bardonecchia, ma sfreccia via veloce.

Si tratta di un nuovo collegamento strategico e davvero utile nel mercato comune europeo dei trasporti soprattutto per rendere ancora più vicine le due grandi metropoli europee, considerando il comfort, la sicurezza e la sostenibilità ambientale, tema oggi sempre più centrale nell’agenda politica dei governi, del viaggio in treno e della qualità eccellente dei servizi Frecciarossa.

Evidentemente i sindaci e le loro civiche amministrazioni dell’Alta Valle saranno sicuramente impegnati ed affaccendati in più importanti affari al posto di prendere per tempo i giusti contatti a Roma con la società Trenitalia per consentire la fermata del nuovo Frecciarossa a Oulx, questioni strategiche e di più ampio respiro che li occupa come ad esempio nel fare i conti “della serva” alla Sestrieres S.p.A. come si evince chiaramente dalle dichiarazioni sorprendenti del sindaco di Sauze di Cesana Unione Comuni Olimpici Via Lattea sig. Beria dichiarazioni rese su un autorevole quotidiano nazionale in merito alla gestione degli impianti di risalita nel comprensorio della Via Lattea, scelta che evidentemente esula dalle competenze dell’ente pubblico che amministra pro tempore il sig. Beria, ma che riguarda esclusivamente una legittima prerogativa aziendale e che dovrebbe esulare dalle competenze di un amministratore della cosa pubblica, il quale dovrebbe essere invece molto più attento alla gestione del patrimonio pubblico, della qualità dei servizi resi al cittadino e della qualità di vita e del benessere offerto ai propri cittadini, residenti e turisti.

L’importante investimento di Club Med di 110 milioni di euro sulla località di Cesana Torinese-San Sicario per la realizzazione di un resort di alta gamma a San Sicario, 1.000 posti letto, 500 nuovi posti di lavoro, con un progetto molto affascinante da ciò che abbiamo visto alla presentazione di ieri a Pragelato alla presenza del governatore di Regione Piemonte Alberto Cirio e del presidente di Club Med Henri Giscard d’Estaing. Questo importante investimento ha le radici ben salde nella visione e lungimiranza della amministrazione del Sindaco di Cesana Torinese Lorenzo Colomb (2009-2019) che ha avviato le trattative nel marzo 2016 con il player internazionale del turismo Club Med quando il presidente Giscard d’Estaing venne ad incontrarci per la prima volta a Cesana Torinese, e dove abbiamo gettato le basi del lavoro per l’importante investimento che oggi si intravede finalmente sempre più vicino alla realizzazione, un sogno di benessere e di sviluppo che chi come noi ha contribuito a realizzarlo e lo ha visto nascere ora lo vede avverarsi per il riscatto e il rilancio di San Sicario e del nostro comprensorio Vialattea che potrà diventare ancora più attrattivo in Europa come destinazione esclusiva per il turismo invernale ed estivo.

Peccato che chi come il sindaco Lorenzo Colomb allora credeva e lavorava seriamente anche nella realizzazione di una alleanza strategica con Milano per le Olimpiadi Invernali 2026 non venne ascoltato, quando si doveva decidere di mettere a disposizione l’impianto olimpico del bob di Cesana Pariol e che le trattative segrete che avevamo avviato a Milano fuori dai riflettori furono minate e sabotate dalle dichiarazioni avventate dell’allora sindaco di Sestriere sig. Marin e del sig. Beria, che ostacolavano sempre sui giornali, e non solo, anche con una lettera ufficiale inviata al CONI, firmata a nome dei comuni della montagna pro domo sua, ostacolavano le delicate trattative segrete in corso con il sindaco di Milano Giuseppe Sala e con i nostri interlocutori di governo di Regione Lombardia, trattativa lo ricordo bene finalizzata a inserire Cesana Torinese con il suo impianto olimpico del bob nel masterplan olimpico insieme a Milano, prima che arrivasse la candidatura del Veneto-Trentino Alto Adige, in particolare di Cortina d’Ampezzo che si è aggiudicata la sede di gara olimpica con la pista “Eugenio Monti”.

Valter Marin e gli amministratori dell’Unione erano stati sempre contrari a mettere a disposizione le infrastrutture e gli impianti olimpici eredità di Torino 2006 e lo volevano fare solo ed esclusivamente con la città di Torino, governata allora dal Movimento cinque stelle che continuavano a perdere tempo e che le Olimpiadi non le volevano affatto per propria natura ideologica.

Quella scelta sbagliata di seguire e puntare tutte le fiches su Torino presa degli amministratori locali nell’estate del 2018 al posto di seguire la saggezza e la lungimiranza del sindaco di Cesana Torinese Lorenzo Colomb, ha portato inesorabilmente e inevitabilmente alla esclusione definitiva del nostro territorio dalla straordinaria opportunità e legittima velleità di poter ospitare nuovamente alcune discipline olimpiche in Alta Valle, dopo il grande successo di immagine e non solo dei XXº Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006.

Il treno è vero che certe volte se non lo si sa prendere in tempo poi non passa più. Ai lettori e alla redazione di Valsusaoggi giungano i nostri migliori Auguri di Buon Natale e di Buone Feste.

Dottor Alberto Colomb
Coordinatore di Forza Italia Sestriere – Alta Valle di Susa

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

20 COMMENTI

  1. Ben detto, On. Colombo!
    Se poi consideriamo che i 5 stelle hanno sempre ostacolato la TAV, per partito preso, ed intanto volevano sempre la “nuova via della seta” cinese, questo fa capire la limitatezza del loro pensiero. Come si fa ad interrompere la via della seta a Torino, lasciando fuori Francia, UK, Spagna, Portogallo e Africa del Nord ( via Ceuta), se non si fa la TAV?!?!

    • Guardi che le comunicazioni con Francia e GB ci sono da sempre e sono già ottime. Si informi. Tra l’altro Bardonecchia e Oulx sono collegate a Parigi con 3 corse al giorno tramite TGV non c’è solo Freccia Rossa che ha appena iniziato il servizio dopo decenni dal TGV. Altra cosa i treni portacontainer sono anni che ci sono ma sono poco utilizzati.

  2. Ma guarda un po questi qua, sempre a spingere per l’alta velocità e adesso che c’è non va bene perché non si ferma a Oulx, se dovesse fermarsi in tutte le stazioni come funzionerebbe l’alta velocità ??
    Se poi tra venti anni, con la splendida nuova linea Torino Lione, a Oulx non vedranno nemmeno il treno passare potranno portare i turisti rimasti nella via lattea sino a Susa per visitare la fantastica stazione interazionale e osservare gli sciatori che vanno in Val Cenis. Auguri di Buone Feste

    • Fermare in Valsusa non significa fare la via crucis di tutte le stazioni, ma almeno Bussoleno (link per Susa) e Oulx sarebbero d’obbligo per il turismo. Già all’apertura della TAV rimarrà solo Susa e poi entra nel buco…
      Due fermate alla velocità attuale costano poco tempo….

      • Bussoleno link per il turismo? Ma se è brutto come i paesi fantasmi del far west…il paese più brutto della valle di Susa con quella via Traforo squallidisissima, con case vetuste, ingrigite dallo smog, che se fossero ridipinte in tinte pastello e allo stesso tempo si aiutassero artigiani e altri ad aprire attività e si facessero marciapiedi adatti alla sedia a rotelle per favorire i residenti della casa di riposo, forse, e dico forse, il paese avrebbe una chance di non sembrare un residuato bellico… è vero che se il treno fermasse a Bussoleno, con opportuni collegamenti per Susa tipo metro, forse a qualcosa servirebbe, ma anche l’aspetto di Susa è decisamente da curare, non sono 4 luci adesso a fare diventare bella una città… parliamo della casa che crolla all’inizio di Via Roma, o dei vicoletti attorno a Via Palazzo di Città pieni di case abbandonate che andrebbero acquisite, ristrutturate e magari usate come case con affitto agevolato, lasciandole crollare non si da di certo una buona immagine, non parliamo dell’immondizia abbandonata in quei cortili, fa paura passarci da soli… A Oulx sicuramente c’è senso che si fermi per via del turismo montano estivo e della neve in inverno, anche se pure Bardonecchia e Sauze d’Oulx non scherzano in quanto a bruttezza, insieme a Sestriere: ammassi di cemento armato peggio che in centro a Torino, ma quando si imparerà a costruire con lo stile della Val Gardena, con costruzioni a dimensioni d’uomo, abbattendo tutto quel cemento armato e utilizzando più legno nelle rifiniture, più fiori ai balconi, più prato verde davanti agli hotel?? Mi spiace dirlo, ma questa valle fa venire voglia di scappare via, lontano come diceva una canzone, magari con il nuovo frecciarossa se si fermerà, ma perchè si fermasse forse bisognerebbe avere paesaggi migliori e una popolazione meno bellicosa e più accogliente.

  3. Colombo dovrebbe saperlo che con l’apertura del tunnel di base verranno tagliate fuori le stazioni dell’alta valle. Questa é la prova del futuro. Lo sa vero che i treni da Susa arriveranno direttamente in Francia saltando Oulx e Bardo? Ci si abituino

  4. Insomma, il Frecciarossa fila dritto da Milano e Torino su una linea che bypassa città delle dimensioni di Novara e Vercelli, ma dovrebbe fermarsi a Oulx. Sarebbe questo il concetto di treno veloce di lunga percorrenza? Mi sembra proprio di no.

      • Appunto, proprio quello il problema! In fase di progettazione del tracciato Novara e Vercelli furono tagliate fuori perchè non considerate “appetibili”, esattamente come oggi non lo sono Oulx e/o Bussoleno. Estendendo il discorso, tutta la valle non è appetibile per il progetto TAV, ma solo un “tramite di collegamento” tra le due fermate ai capi della linea, che non vedrà un euro di introito grazie alle sue risorse turistiche sportive e naturali. Serve altro per capire che fine farà la valle dopo che gli imprenditori e i politici avranno finito di leccare il culo alle amministrazioni locali con promesse altisonanti, per ottenere il benestare al passaggio?

        • L’alta velocità da Salerno a Torino, passando per Milano, ha “tagliato fuori” il 99% dei comuni. Evidentemente non è un valido motivo per non fare una ferrovia ad alta velocità, visto che lo scopo è collegare grossi centri a grande distanza. Non vedo per quale motivo la valsusa dovrebbe fare eccezione, né per quale motivo ci sia qualcuno che pensi che sia necessario un benestare. Il vantaggio per la valle è il lavoro per la costruzione, la manutenzione e l’esercizio. Ovvero lo stesso vantaggio che la valle ha avuto dalla costruzione dell’autostrada. Il resto sono chiacchiere, da entrambe le parti.

  5. Curioso scoprire adesso che Colomb, aveva condotto “delicate trattative segrete” con Milano per avere le Olimpiadi del 2026. Se invece le avesse rivelate, magari un po’ più di appoggio gli sarebbe arrivato, no?

  6. Gli insulti detti da chi non ha il coraggio di presentarsi con il proprio vero nome e cognome ma che usa un nickname di dubbio gusto lasciano il tempo che trovano e mi fanno solo ridere!
    Ma non sono tollerabili pertanto abbia la decenza di tacere e di cancellare SUBITO le offese gratuite che ha scritto oppure ne stia certo che ne pagherà le conseguenze penali!
    Così anche coloro che ospitano sui siti offese a terze persone!
    CIAONE

    • Bravo on Colomb!
      Era ora che qualcuno si arrabbiasse contro questo insultare continuo nella sezione”commenti”. L’ho già detto anche al Dr. Tanzilli, che ovviamente cerca di moderare, ma c’è sempre la storia della “libertà di pensiero”, dietro la quale molta gente si nasconde e basta.
      Ribadisco anche il bravo del primo post! Mi scuso per la “o” in più nel cognome, colpa del correttore automatico ( e della fretta, eh eh)!

  7. ma veramente caro onorevole scopre solo ora che una qualunque linea ad alta velocità non si può fermare ad ogni sperduto paesello che incontra sul suo percorso ? e che la tanto decantata linea TAV da voi indicata come la soluzione a tutti i problemi della Valle in realtà sarebbe peggiorativa rispetto a quella attuale per l’alta Valle, forse siete voi che vi siete distratti in tutti questi anni in cui questo aspetto è stato detto e ripetuto all’infinito.

    • Anche il fatto che fermi a Torino non sarebbe poi un grosso problema se ci si attrezzasse per fare arrivare la linea metropolitana fino a Susa, includendo Bussoleno. In grandi città come Milano la metro fa tratte altrettanto lunghe, non parliamo della metro in città straniere, che percorre chilometri e chilometri… con un servizio così sì che si favorirebbe il turismo, perchè la metro porta le persone in pochissimi minuti da una stazione all’altra, e sicuramente impiegherebbe meno di un’ora da Torino a Bussoleno… resta il nodo bruttezza… abbelliamo questa valle, abbattiamo i mostri ecologici e costruiamo alberghi eccetera con stile montano, e ristrutturiamo le zone più squallide delle cittadine come Bussoleno e Susa, e forse arriverà anche il turismo, valorizzando le vestigia romane di Susa e i paesaggi montani dell’alta valle.
      Impariamo da qui: https://www.val-gardena.net/it/galleria-immagini.asp

Rispondi a Paola Assom Annulla risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.