IL SOCCORSO ALPINO DIFENDE I 2 RAGAZZI RECUPERATI: “HANNO CHIESTO SCUSA, NON INSULTATELI”

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dal SOCCORSO ALPINO

SAUZE DI CESANA – Molti organi di stampa hanno parlato dell’operazione di soccorso organizzata nella giornata di ieri dai nostri tecnici con il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco per recuperare due escursionisti bloccati dalla neve al bivacco Rattazzo situato nel Comune di Sauze di Cesana.

Con molta amarezza abbiamo letto commenti offensivi, carichi di insulti e odio, nei confronti di due ventenni che hanno ammesso pubblicamente di aver combinato una sciocchezza e hanno chiesto scusa. Siamo sicuri che i due ragazzi hanno imparato la lezione e speriamo che questa vicenda ci possa aiutare a diffondere un messaggio di prevenzione a tutti gli appassionati di montagna.

Da parte nostra, siamo sempre pronti a partire in aiuto di tutti coloro che hanno bisogno. Tutto è bene quel che finisce bene, per piacere evitate commenti.

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17 COMMENTI

  1. Grande soccorso alpino e tutti coloro che prestano soccorso. Siamo stati tutti ragazzi e qualche imprudenza in passato l’abbiamo commessa tutti. Importante è capire gli errori e non ripeterli.

    • Comunque, il web è pieno di miserabili che sfogano le loro frustrazioni con un turpiloquio indecente e che andrebbero fermati dalla polizia postale… e anche dai moderatori dei siti internet… Qualsiasi cosa accada, il linguaggio violento è sempre da condannare, perchè le parole hanno un peso, e in tutti i casi, se i due ragazzi hanno sbagliato, non devono rendere conto agli utenti del web ma alla Legge italiana. Impariamo a moderare il linguaggio, violenza verbale e fisica ce n’è fin troppa…

  2. I commenti che lessi io di offensivo non avevan nulla.Detto cio’ questa nazione e’ democratica. Forse le persone sono stanche di assistere a situazioni simili nonostante si avverta la popolazione della situazione meteo.Detto cio’ il Drago la scorsa estate ha recuperato tanta gente inesperta per le escursioni montane.Stiano a casa.Sa qual’ e’ la Val Canale? E’ quella a rischio d’ infarto che ho fatto tre volte da piccola con la mia famiglia per andare a Rifugio Papa….poi di ritorno si faceva la strada degli Eroi. Nessuno ha chiamato i soccorsi …eravamo stanchi ma sapevam che arrivati ci saremmo riposati. Parlando dell’ ultimo terremoto con nevicata di 2 mt per recuperare due sciatori che sciano col terremoto i soccorsi hanno perso per sempre le famiglie….allora bisogna capire che oltre a ciclisti o escursionisti che chiaman i soccorsi perche’ vanno a infognarsi dove c’ e’ un divieto a casa ci sono famiglie che aspettan qlle persone e famiglie preoccupate per i pochi responsabili.Credo anche io che siano dispiaciuti avran pure avuto paura….e certamente avran capito…ma sicuramente non saranno gli unici commenti che nella vita riceveranno come lei, come me e come tutti.Crescere significa passare oltre ….non han bisogno di noi, son grandi!.

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