IL VALSUSINO EMILIO GIACCONE POTREBBE DIVENTARE “BEATO”: INIZIATO IL PROCESSO DI CANONIZZAZIONE

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di IVO BLANDINO

SUSA – Sabato 18 settembre alle ore 9.30 nella cattedrale San Giusto di Susa, si è aperto il processo di canonizzazione del valsusino Emilio Giaccone, morto a Vaie nel 1972. Si tratta del procedimento utilizzato dalla Chiesa Cattolica per stabilire la venerabilità di una persona defunta da parte dei fedeli. Il processo di canonizzazione potrà durare molti anni, ai termini dei quali Emilio Giaccone potrebbe acquisire il titolo di “beato” o di “santo”, la decisione spetta esclusivamente al Papa.

Alla cerimonia erano presenti il vescovo di Susa Cesare Nosiglia, don Claudio Jovine nel ruolo di giudice, don Giorgio Grietti (postulatore), il canonico Valerio Andriano (promotore di giustizia), don Gianluca Popolla (cancelliere della diocesi di Susa), Andrea Bonelli (nel ruolo di notaio), Adriano Tonda (vicepostulatore) e altri membri coinvolti nella causa di Canonizzazione.  Emilio Giaccone è nato a Vaie l’8 luglio 1902. Militare fra gli Alpini di Susa, nel 1921 ricoprì il ruolo di dirigente diocesano dell’Azione Cattolica. Negli anni 1924-1925 è stato tesoriere nazionale della gioventù dell’Azione Cattolica. Si trasferì a Roma nel 1931, poi a Rieti e Campobasso dove lavorò come docente di matematica. Nel 1948 divenne presidente nazionale dell’Enaoli (Ente nazionale di assistenza agli orfani dei lavoratori italiani), nel 1972 venne eletto presidente del Centro Nazionale Economi di Comunità. Emilio Giaccone morì a Vaie il 1° agosto 1972.

Dopo che il postulatore don Grietti ha letto la biografia di Emilio Giaccone, si è proceduto con il giuramento delle persone coinvolte nella causa. Alla cerimonia erano presenti alcuni parenti di Emilio. La celebrazione è stata animata dalla cantoria di Vaie, diretta da Luciano Giaccone, e dagli strumentisti Sergio Merini all’organo e tromba, Selene Merini flauto e Mariano Martina (direzione e organo).

Erano presenti in cattedrale il sindaco di Vaie Enzo Merini in fascia tricolore, la presidente dell’Azione Cattolica Rosanna Bonaudo con gli assistenti diocesani dell’Azione Cattolica, don Silvio Bertolo e don Antonello Taccori, gli Alpini di Vaie e di altri paesi della Valsusa con i gagliardetti, varie associazioni operanti a Vaie con le loro bandiere, sacerdoti e suore della diocesi, oltre ad alcuni cittadini.

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