IN VALSUSA APRONO NUOVI PUNTI PRELIEVO: NELLE RSA IN 7 COMUNI

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COMUNICAZIONE DELL’ASL TO3

In relazione all’ampliamento dei punti prelievo in corso sul territorio del Distretto Val Susa Val Sangone, si precisa quanto segue.
I Sindaci del Distretto hanno richiesto di poter riprendere un’attività di punti prelievo già svolta in periodo pre-covid in collaborazione con alcuni Comuni, per migliorare la capillarità del servizio e offrire il più possibile una sanità di “prossimità”.
Al fine dunque di favorire i cittadini del distretto, il Direttore dello stesso ha interpellato le RSA della zona dotate di personale infermieristico, per effettuare delle attività di prelievo IN AGGIUNTA a quella dei centri prelievo dell’ASL già presenti sul territorio (si veda a tal proposito la tabella allegata, riportante l’attuale attività dei punti prelievo dell’ASL con giorni e orari di apertura e le nuove disponibilità in più fornite in accordo con le RSA.).
Pare pertanto singolare che si parli di “esternalizzazioni” quando invece semmai si dovrebbe apprezzare lo sforzo dell’Azienda e del Direttore di Distretto nel fornire ai cittadini la possibilità di usufruire del servizio nel luogo più prossimo possibile all’abitazione, tenuto conto della popolazione anziana e della logistica del territorio.
A fronte dunque di un evidente potenziamento e del miglioramento complessivo dell’offerta dei servizi, sorprendono e rammaricano le dichiarazioni di alcune organizzazioni sindacali.
In merito infine al presunto depotenziamento dei servizi sul territorio di Rivoli, questa Azienda è, come sempre, disponibile ad un confronto, che tuttavia abbia come presupposto la fotografia reale dei servizi offerti, anziché un resoconto che dimentica un intero ospedale, il quale per altro contempla fra i propri servizi anche il centro prelievi principale di tutta l’AslTo3.

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2 COMMENTI

  1. Che dire sono bravi questi direttori, fanno lavorare le case di riposo e lasciano le strutture con il riscaldamento acceso vuote.
    E lo stato vuole dare i soldi del pnrr a questi direttori?
    Ma per favore sarebbe ora che certi direttori restassero a casa e fare la maglia o in pensione…

Rispondi a Gabriele 2 Annulla risposta

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