INCENDI A GIAVENO: INSTALLATE DUE MOTOPOMPE NEI CANALI

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COMUNICATO STAMPA CITTÀ DI GIAVENO

In caso di emergenza, utilizzare i canali irrigui contro gli incendi e la carenza di acqua potabile.

È questa lidea, inizialmente proposta dai Vigili del Fuoco volontari del Distaccamento di Giaveno Gianni Ogliero e Fabrizio Campora, e successivamente sposata dallAmministrazione e da altre Associazioni di Protezione civile.

La premessa è questa: lo stato di siccità perdura ormai da mesi, inducendo anche la Regione Piemonte a decretare lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi.

Nel malaugurato caso in cui si verificasse un incendio sul nostro territorio, i Vigili del Fuoco e lAIB non avrebbero modo e tempo di riempire a sufficienza i mezzi preposti allo spegnimento e soprattutto non sarebbe logico, data la scarsità di acqua potabile, utilizzare i normali allacciamenti SMAT.

Quindi Vigili del Fuoco, AIB, ANA e Associazione Valerio Ruffino hanno suggerito allAmministrazione di posizionare due motopompe allinterno dei canali irrigui, in modo da poterle utilizzare in caso di necessità in modo rapido per il riempimento dei mezzi antincendio.

Le motopompe, di proprietà una dei VVF e una dellAIB, sono state posizionate mercoledì 27 lungo i canali allinterno di due proprietà private, con il consenso dei proprietari. In particolare, una è stata posizionata accanto alla sede degli Alpini in via Caduti sul Lavoro e laltra in zona Buffa dentro alla fonderia Oliva.

In questo modo, in caso di necessità, ci sarebbero due punti di approvvigionamento a monte e a valle del centro abitato.

Il coordinatore dei Vigili del Fuoco Volontari di Giaveno, Franco Moriondo, commenta: Ringraziamo la famiglia Oliva e il Gruppo Alpini Giaveno-Valgioie per aver concesso lutilizzo di due luoghi protetti e lamministrazione per aver creduto subito in questa idea, oltre agli amici AIB con cui condividiamo limpegno contro il fuoco. Il posizionamento delle due motopompe che in caso di necessità pescano nel canale irriguo è unoperazione importante per tutta la Val Sangone, perché in questo modo la protezione civile sarà autonoma nel rifornimento e senza usare lacqua potabile, così preziosa. Come in altre occasioni, una bella collaborazione fra diversi enti del territorio.

Davide Cugno, Comandante del Distaccamento AIB Val Sangone (coordinatore delle squadre AIB Val Sangone, ovvero Giaveno, Coazze, Valgioie e Reano) e Neo-Caposquadra della squadra Giaveno-Valgioie, aggiunge: Penso che sia uniniziativa da lodare perché serve a rafforzare le associazioni di volontariato che operano in questo specifico settore. Cè sempre unottima collaborazione tra tutti, amministrazione compresa, e in questo caso va nellottica di un risparmio di acqua potabile. Capteremo direttamente dalle bIalere, il che ci consente di riempire i mezzi grossi, come le autobotti da 2500 litri, in pochi minuti. Le autobotti a loro volta possono rifornire, facendo la spola, i mezzi piccoli che continuano a operare sul campo, non staccandoli mai dal fronte dellintervento. Così si migliorano loperatività e lefficacia dellintervento delle squadre a terra. Ringrazio il vicesindaco con delega alla Protezione Civile con cui cè sempre uno scambio utile.

Dario Galletto del gruppo Alpini Giaveno Valgioie commenta: Una preziosa collaborazione che va nella direzione di un servizio per la popolazione, alla quale non si toglie lacqua in caso di bisogno. Ringrazio anche il Dottor Costantino Sabatino, che abita nei pressi della nostra sede, che ha dato la disponibilità a gestire la chiusa che regola il flusso dacqua, in caso di necessità.

Coinvolto anche Alberto Biddoccu, quale Presidente dellAssociazione Amici dei Vigili del Fuoco di Giaveno Valerio Ruffino onlus, che ha contattato gli eredi Oliva della fonderia alluminio della Buffa: Ringrazio Luciano e Rosangela Oliva per la disponibilità della loro proprietà, così come gli Alpini.La possibilità di avere le chiavi garantisce di poter intervenire in qualsiasi momento di necessità. Purtroppo questo è il periodo dellanno in cui storicamente vi sono più incendi di fienili e abitazioni, e considerata la scarsità dacqua, il secco che cè in giro, la scarsità anche nellacquedotto, questa risorsa è fondamentale.

Di tale progetto verranno portati a conoscenza a breve la Regione Piemonte, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e tutti gli Enti interessati.

Il Sindaco Carlo Giacone commenta: Ringrazio tutti coloro che hanno avuto questidea e lhanno realizzata. Le nostre forze di Protezione civile sono preziose e hanno a cuore il territorio. Il sistema adottato permetterà di agire meglio e più tempestivamente in caso di necessità. Plaudo a questa iniziativa.

Il Vicesindaco Stefano Olocco conclude: Ho subito accordato lappoggio del Comune per questo progetto che mi pare molto importante e che potrebbe essere desempio anche per altre realtà. In questanno in cui gli incendi hanno colpito molto la nostra valle, soprattutto nel periodo invernale con alcuni mesi di terrore, è utile avere a disposizione questa possibilità. Sempre in questottica sono state realizzate due vasche di raccolta di acqua piovana, finanziate dallamministrazione e in accordo con lAib, a borgata Tora e a borgata Giai. Ho intenzione di chiedere alla Regione di valorizzare il nuovo progetto. Grazie a tutti coloro che vi si sono dedicati.

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