INCIDENTE A GIAVENO, MOTO INVESTE UNA DONNA: TRASPORTATA IN OSPEDALE

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GIAVENO – Oggi pomeriggio, intorno alle 18.30, c’è stato un incidente stradale sulla strada provinciale che collega Avigliana a Giaveno. Una moto ha investito una donna mentre stava attraversando la strada. E’ stata trasportata in ambulanza a Torino con un codice giallo: la donna ha varie ferite e un trauma cranico. Il motociclista è caduto a seguito dell’investimento, riportando leggere contusioni. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e la croce Rossa di Giaveno, oltre ai carabinieri.

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15 COMMENTI

  1. Dove ca..o sono le striscie pedonali????
    Ci siamo rotti le pa..e che i pedoni fanno quello che vogliono….attraversate nelle striscie, ci riuscite?

  2. Abito in Alta val di Susa e posso tranquillamente dire che nei fine settimana soprattutto, ma anche nei giorni settimanali, che questi motociclisti ci hanno veramente rotto le scatole, si ha paura ad attraversare la strada sulle strisce pedonali, vanno a velocità in paese che non va per niente bene, la persona anziana o che ha difficoltà non riuscirebbe nemmeno a togliersi dalla strada perché non hanno rispetto delle nemmeno delle più elementari
    forme di educazione civica e soprattutto stradale.
    Allora sarebbe bene mettere qualche telecamera in più e magari chi di dovere controllare queste strade che mietono vittime
    Invece di andare a controllare chi ha o non ha la mascherina, o chi non rispetta questo coprifuoco(tanto nessuno lo rispetta più) andate a controllare le cose serie, cosi magari ci sentiremo un po’ più sicuri in quest Italia ormai abbandonata….

    • Che pena! ogni anno con la bella stagione ricominciano le lamentele contro i motociclisti, poi ci lamentiamo contro i ciclisti, poi contro i ragazzi maleducati, poi contro chi va in montagna e si fa male, poi…..Basta fare i censori, i benpensanti, guardate piuttosto cosa succcede dentro la vostra casa, la vostra vita perfetta: in parole povere fatevi i fatti vostri.

      • Nessuno é perfetto. Comunque evidenziare, in modo educato, determinati comportamenti sopra le righe non é vietato. È sotto gli occhi di tutti che nelle valli molti motociclisti corrono. Altrettanti, comunque, conducono i veicoli a due ruote in modo corretto e rispettoso. Sono proprio questi ultimi ha “patire” la nomea negativa causata dai più scapestrati.

    • Pedoni che attraversano all’improvviso? Non percepiscono la velocità del veicolo in arrivo? Anche nei paesi pedoni in mezzo alla strada anziché sui marciapiedi.

  3. Sicuramente sono da chiarire meglio le circostanze e la dinamica. Il titolo potrebbe essere ingannevole. La signora ha attraversato con prudenza? Oppure con un suo comportamento imprudente ha causato la caduta della moto e il ferimento del motociclista?

  4. può essere che la donna sia stata imprudente, ma una moto che procede osservando i limiti del codice ha tutto il tempo per frenare. Gli incidenti sarebbero quasi sempre evitabili guidando co cervello collegato.

    • anche la donna che attraversa ha tutto il tempo per guardare se arriva qualche auto o moto, se non l’ha vista magari non ha prestato la dovuta attenzione.
      Perchè solo chi è motorizzato deve fare attenzione, e chi è a piedi si può fare i ..zi suoi e ha sempre ragione?

      • Non è che la donna si fa i ca@@i suoi, magari è anziana, non ha visto bene ecc, va messo in conto. Chiunque dovrebbe fare attenzione, è vero, ma va da sé che i riflessi di un giovane in sella ad una moto sono migliori di un’anziana che attraversa, per questo entra in gioco il buon senso e il rispetto dei limiti e del codice, al fine di evitare il peggio. Così è la strada, con l’imprevisto dietro l’angolo, se no si va in pista.
        Anche perché al posto della donna puoi incontrati un cinghiale, e poi vai a spiegargli che doveva fare attenzione lui…

  5. Ci vorrebbe più educazione da parte di un po’ di tutti, cosa comunque, purtroppo vera è che quando te li trovi sulle strade tagliano le curve ed anche nei centri abitati non rallentano, quindi cari motociclisti, invece di emulare i vostri miti, abbiate più rispetto, e non offendete i, è la pura verità

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