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SAN GIORIO DI SUSA – E’ in pericolo di vita il motociclista di 48 anni, residente ad Avigliana, rimasto gravemente ferito nell’incidente stradale avvenuto domenica 6 luglio, sulla strada provinciale 24, nel territorio di San Giorio di Susa. L’uomo è ancora ricoverato al Cto di Torino in condizioni molto gravi. Con la sua moto Kawasaki Z900 ha tamponato un’automobile Renault Clio, guidata da una donna di 64 anni residente a San Giorio di Susa. Sul posto sono intervenute l’ambulanza 118 della Croce Rossa di Susa, i carabinieri e l’elisoccorso 118.
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andava piano e rispettava la distanza di sicurezza
E quindi?!?
Ma come sarà potuto succedere?
… cioè?
ma lei non ha proprio niente di intelligente da fare durante la giornata, che scrivere sempre la stessa stupida frase?
Col passare degli anni, gli incidenti stradali con le motociclette aumentano sempre più, nessuno ancora si è chiesto il motivo? Non dimentichiamo che quando c’è di mezzo una moto, quasi sempre ci scappa il morto.
A me spiace immensamente per questo signore o ovviamente mi auguro che si rimetta in salute. Ma esiste un però…
Qui in Valle di Susa, da fine maggio a fine ottobre, se il tempo regge, mettersi in strada soprattutto nel weekend è quasi come attraversare un campo minato dove c’è la guerra… Tutti tendono ad essere molto spericolati. Pochi giorni fa facevo camminare mia mamma con il deambulatore, a stento facciamo 150 metri e torniamo indietro… arriva un ragazzo con un macchinone enorme, entra in paese ad una velocità sicuramente superiore ai 100km/h… ci sono case, persone anziane come mia mamma che guardavamo e sostenevamo in due, cagnolini, bambini, insomma è un centro abitato, non una pista per correre… il caso ha voluto che più tardi sono andata a fare una commissione da un parente, e , al ritorno, al buio, sento aprire da distante un’auto… la riconosco, passa il ragazzo di fianco a me, ho detto ad alta voce: “oh guardalo qui quello che attraversa il paese a 150km/h”… nessuna reazione… parte una sua amica che esce da dove era uscito lui: marmitta bucata o comunque modificata, degli scoppi terribili, i miei cagnolini al guinzaglio avevano paura…e scopro che viene regolarmente a trovare al famiglia, così ho scoperto la provenienza degli scoppi quasi quotidiani molto forti, altro che inquinamento acustico, oltre alle velocità folli di questi personaggi… Poi, dal paese, capita di dovere andare verso Torino o verso Susa passando sulla Statale 25 e a volte, dovendo andare verso Condove/Villar Dora, devo fare la statale 24… bene, qui subentrano le moto, oltre ad alcune auto: sorpassano ovunque… vietato mettersi a centro strada per svoltare a sinistra, perché questa gente, la maggioranza in moto, alcuni in auto, fa velocità folli, non bada agli incroci, e sorpassa nelle corsie ben tracciate per terra per chi deve svoltare a sinistra ed entrare in paese o per chi deve uscire dal paese e dirigersi verso Torino… il sabato sera e la domenica sera, a volte rientro da Condove o da Villar Dora: cose folli, le moto superano la coda di Torinesi del weekend anche dove la strada è molto stretta, se ne infischiano della linea continua e si vive nel terrore di ritrovarsi una moto sul cofano dell’automobile perchè non hanno alcun rispetto di nessuno. Concludo dicendo che mi piace moltissimo il Moncenisio, vorrei portare una volta un’amica anziana a pranzo li al fresco, ma per adesso non oso farlo, perchè ho il terrore delle moto che salgono e scendono dal Moncenisio infischiandosene di tutti e invadendo la corsia opposta. Non è giusto che vengano da lontano a scorrazzare sulle nostre strade, che paghino e lo facciano sulle apposite piste. Detto questo, non conosco la dinamica dell’incidente e ribadisco che spero di cuore che il signore guarisca, però, forse la signora a 64 anni andava piano, ma come è avvenuto questo tamponamento????? Andiamo tutti più piano e osserviamo il codice della strada per favore: moto, macchine, monopattini, biciclette e anche pedoni, apriamo gli occhi, stiamo attenti, e cerchiamo soprattutto di non ammazzare chi fa la sua strada tranquillamente, perchè qui non sono più strade, sono campi di battaglia che fanno molta paura.
No comment….. Cerca di guarire…. E bene!
E tu, Maner? Non hai nulla di più intelligente da fare che considerare stupida una domanda alla quale nessuno risponde mai? Tu sai dare una risposta?
Curiosità vai in moto a manetta a occhi chiusi.
Ah, era una domanda a cui dare una risposta? Eccone alcune che potrebbero andare bene: dalla classica “la moto andava troppo forte”, alla “l’auto ha fatto una manovra strana”, oppure qualcosa di più strano tipo “l’auto ha frenato e aveva gli stop bruciati”, o semplicemente “il motociclista si è distratto”, o “l’auto stava per svoltare senza segnalare (come fanno praticamente tutti)”, il conducente dell’auto era al telefono e zigzagava in carreggiata (anche questo lo fanno in tanti) e il motociclista ha tentato di sorpassare dove non doveva”. Mi fermo qui perchè ho altro di più intelligente, almeno per me, da fare che dare risposte inutili.
Ciò che mi ha infastidito è che si legge spessissimo quella domanda, che non sembra chiedere una risposta ma irridere chi ha avuto l’incidente.
Gabibbo83, forse quello sei tu? Sei favorevole a morti e incidenti?
Maner, sei un motociclista?
Certo, da quasi mezzo secolo, e ne vado fiero. E quei pazzi che usano la statale come una pista li odio quanto e più di lei, perchè è grazie a loro che si leggono certi commenti sulla “mia” categoria, che non è di certo la loro. Tra l’altro sono io in sella che corro pericoli, per colpa loro e delle auto che svoltano senza freccia e/o con automobilista impegnato a telefonare o addirittura a messaggiare. Queste ultime possono uccidermi senza farsi un graffio, al massimo rimediano uno spavento. Le auguro una buona giornata