INCIDENTE A SUSA, MOTO SI SCHIANTA SULLA STATALE: UN FERITO

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foto di SERGIO VIFREDO

SUSA – Lunedì 18 maggio c’è stato un incidente sulla statale 25, al km 54+200 a Susa. Una moto è uscita fuori strada in curva: il motociclista è rimasto ferito ed è stato trasportato all’ospedale di Susa in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti l’ambulanza, l’elisoccorso e i carabinieri.

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23 COMMENTI

  1. Non oso immaginare il prossimo week-end cosa possa succedere con la prima uscita stagionale dei “piloti” da statale……….

  2. a questo punto meglio il lock down per sempre, così le moto restano in garage… mi fanno paura, guidano come pazzi, fino alla scorsa settimana di mattina incontravo chi andava al lavoro, adesso ci sono di nuovo orde di nullafacenti inquinanti, soprattutto la domenica…

  3. Controlli controlli controlli
    Via le patenti
    fatele saltare prima di chiamare l’elisoccorso….
    Vanno come pazzi certo che per loro è tutto normale peccato che la strada non è una pista….

    • Sig. Barbieri, giustissimo… tanto più in periodo di coronavirus non possiamo riempire gli ospedali di imbecilli che guidano sulle statali come fossero piste pensando di chiamarsi Valentino Rossi…

    • Se dovessimo togliere dalle statali gli imbecilli penso che le strade sarebbero non dico vuote ma sicuramente poco frequentate. pensate a tutti gli imbecilli, e in Italia sono la maggioranza,che guidano usando il cellulare e gli imbecilli che svoltano all’improvviso senza usare le frecce, rischiano di uccidere un motociclista e, se va bene, gli fanno un cenno di scuse con la mano e che dire, oddio quanti sono, i criminali che in autostrada ti si incollano al culo che manco gli leggi la targa quando stai già andando a velocità sostenuta e stai sorpassando. Si si sono più che d’accordo togliamo la patente agli imbecilli, per sempre!

  4. purtroppo sulle nostre strade ne vedi di tutti i colori. Automobilisti che ti sorpassano sui cavalcavia sia a condove che a borgone e poi si fermano da penna a fare colazione. Motociclisti alla Agostino o pazzo. Cellulari a gogò. Ciclisti senza luci e magari anche vestiti di scuro. Il codice della strada è come la bibbia per i credenti, c’è ma nessuno la fila.

    • Relativamente a penna che peraltro apprezzo per la qualità, mi domando, ma quale sindaco e quale ufficio tecnico composto da incoscienti ha fatto costruire una palazzina così vicina alla rotonda e in curva in un posto dove persino dei pedoni in passato sono finiti sotto le macchine? Non è proprio il luogo adatto

  5. Il periodo di lock down, nel quale si vedevano immagini di runner solitari che venivano braccati, ci ha dimostrato che é possibile intervenire. Pertanto si applichi la medesima solerzia nel far rispettare le norme del codice della strada, in modo da evitare che le strade di montagna si trasformino in piste da corsa. Ne va della salute di tutti. Grazie.

    • sono d’accordo con critico… solerzia nel multare questi pazzi che partono normalmente dalla città per venire qua ad inquinare e fare incidenti…e tanta solerzia anche con i pedoni, perchè il coronavirus, purtroppo, è tra noi… a Bussoleno , a Susa, ad Avigliana, giovani e meno giovani, orde di imbecilli, pensano che sia arrivato il momento di farsi la passeggiata non con il proprio figlio, il proprio coniuge, cosa lecita, ma unendo diverse famiglie, diversi amici, etc, formando gruppi di 6-10 persone, spesso senza mascherine…ma sbaglio o per l’attività fisica è ancora previsto il distanziamento di 2 metri? Questa gente fa paura, se va avanti così, in poco tempo chiudono di nuovo tutto… vorrei ricordare a questi passeggiatori spensierati che solo nella provincia di Torino vi sono più di 6000 contagiati ufficiali più gli asintomatici con cui loro vanno tranquillamente a passeggiare, peccato che poi magari portano il virus a chi è rimasto a casa e ha dai 70 anni in su uccidendolo… ma già, mi ero dimentica che nel mondo c’è talmente tanto egoismo che i vecchi non servono più, a meno che non si abbiano dei bambini da guardare, allora, se non sono morti di coronavirus, vengono riciclati come baby sitter…. trovo tutto ciò rivoltante….

  6. Oltre ai logici controlli sulla velocità , sul saltare le code ai semafori , sui sorpassi alquanto azzardati , sull’incrociare gli altri mezzi all’inglese , “sulla destra per pura follia ed inettitudine “, sul passare davanti agli altri utenti nelle code ai pagamenti autostradali , farei anche un bel controllo sui decibel, visto che in Valsusa si vive soprattutto di sano turismo , con consistenti orde di camminatori ,ciclisti ed ecoturisti che rimangono molto infastiditi dal rumore degli scappamenti, che arrivano fino alla cima dei monti. Con questo rispetto ed ammiro tutti i motociclisti che rispettano i vari regolamenti.

  7. Le auto con alla guida chi usa il cellulare vanno fatte passare a numero chiuso. Vadano in bicicletta o in treno. Fanno tanto per evitare i TIR e poi rimangono un numero esagerato di auto.
    Creano inquinamento, puzza e un pericolo costante per tutti.
    Auto solo con validi motivi e a numero chiuso

  8. Effetto quarantena?
    Eppure guai a lamentarsi da forze dell’ordine hai torto anche se sei chiuso in casa (gia’ provato)

  9. Comunque signori lasciatemelo dire: leggere i vostri commenti fa venire la pelle d’oca. Meno male che non li caga nessuno!

    • Mi fanno venire anche la pelle d’oca certi motociclisti con moto da 100 cavalli. O automobilisti con macchine da 200/300 cavalli. L’Italia è conosciuta nel mondo per questo. C’è il “pilota” e l’imbranato. Non esistono categorie nel mezzo…

        • Mi fanno venire anche la pelle d’oca certi motociclisti con moto da 0,5cavalli a 450cavalli. O automobilisti con macchine da 0,5cavalli a 1200cavalli. L’Italia è conosciuta nel mondo per questo. C’è il “pilota” e l’imbranato. Non esistono categorie nel mezzo… Così e meglio? Devo anche aggiungere le bici elettriche e i monopattini elettrici?

  10. quando c’è il morto ……………………………..poverino, era uno prudente ect..ect…………….il rispetto delle regole per l’italiota non esiste, l’abbiamo visto con il covid, figuriamoci seguire il codice della strada………..Anzi aggiungerei , se vuoi che l’italiota faccia qualcosa basta vietarglielo………

  11. quando c’è il morto ……………………………..poverino, era uno prudente ect..ect…………….il rispetto delle regole per l’italiota non esiste, l’abbiamo visto con il covid, figuriamoci seguire il codice della strada………..Anzi aggiungerei , se vuoi che l’italiota faccia qualcosa basta vietarglielo………

  12. Molti commentano senza conoscere il “ragazzo” in questione (oltre i 40 anni, di cui più di 25 in sella ad una moto),si chiama Marco ed aveva una bella mt09,.. nessun elicottero è stato chiamato e sicuramente non era uno sprovveduto, in questi giorni ha piovuto sabbia.. e soprattutto da quanto mi ha detto lui e il nostro amico che era con lui 4 giorni fa una macchina stava tentando di superare invadendo la corsia opposta per metà, si è trovato costretto a frenare sullo sporco lasciato (ovviamente) dalle macchine e la caduta è stata inevitabile, prima di criticare informatevi, e non cascate sempre nelle notizie create per far abboccare le persone come voi

    So che non amate molto le moto perchè è un mondo che non conoscete, ma dietro alla maggior parte dei caschi ci sono persone appassionate da questo meraviglioso mondo (purtroppo qualche mela marcia e presente in tutte le cose) però cerchiamo di non fare di tutta l’erba un fascio perchè noi non cerchiamo la morte ad ogni curva, e ritirare la patente non risolverebbe le cose, e per chi dice di andare in pista, datemeli voi 1200€ per una giornata al Mugello dopo che spendiamo oltre 2000€ all’anno tra revisioni gomme bollo e assicurazione!

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