INVASIONE DI FANGO SULLA STATALE PER LE FORTI PIOGGE, CODE E DISAGI DA SALBERTRAND A OULX  

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Le forti precipitazioni di mercoledì, scaturite nel tardo pomeriggio, hanno avuto alcune conseguenze. Dalle ore 19 sulla statale 24 ci sono ancora disagi alla circolazione nel tratto da Salbertrand a Oulx, dall’altezza della frazione Rival, perché la strada è stata letteralmente invasa dal fango, impedendo il transito dei mezzi su tutta la carreggiata. Per questo motivo sono intervenuti sul posto i carabinieri di Oulx, per gestire le operazioni di traffico insieme agli operatori Anas, che stanno pulendo la statale dal fango. Questo ovviamente ha creato delle code, con le auto in fila che devono raggiungere Oulx tramite la statale, o scendere verso Susa. Il fango è arrivato da un canale di scolo laterale, che si è tappato proprio per la bomba d’acqua che in poco tempo ha colpito l’alta Val Susa.

“Nuclei temporaleschi piccoli ma intensi si stanno formando proprio tra fondovalle e aree di pianura adiacenti (come testomonia l’immagine radar) – spiega Meteo Val Susa – il tutto dopo i rovesci che hanno interessato l’alta valle e regalato una piacevole frescura anche alle basse quote. Sono i primi segnali del graduale cedimento del campo anticiclonico. Con tutto il caldo e l’umidità che si sono accumulati nell’aria basta davvero una piccola scintilla per fare scoppiare temporali!”.

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1 COMMENTO

  1. Mi permetto di contestare un paio di cose, innanzi tutto il termine di uso ormai comune “bomba” d’acqua, renderà pure l’idea ma mi pare in linea coi toni esasperati e sensazionalistici dei media contemporanei, non basterebbe “violento acquazzone”? Non me ne voglia il giornalista non ce l’ho con lui che usa un linguaggio comune è che davvero sembra che ormai non esista più nulla di normale ma tutto debba essere eccezionale, XXXL direbbe qualcuno.
    In secondo luogo, e qui vado alla sostanza, per un evento del tutto naturale e prevedibile (siamo in estate o no?) assistiamo all’ennesimo sfascio del territorio (Liguria docet) e, come sempre, l’atteggiamento di chi dovrebbe esserne responsabile è di rassegnazione davanti alla fatalità. Possibile che sia così difficile da capire che le bealere vanno tenute in ordine e i canali di scolo verso la Dora puliti? Non ho titolo per dare lezioni né pretendo di farlo, mi limito a delle ovvietà dettate dal buonsenso.

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