LA FINANZA DI BARDONECCHIA SCOPRE 21 LAVORATORI “IN NERO” IN UN HOTEL A PRAGELATO

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BARDONECCHIA – La Guardia di Finanza di Bardonecchia ha rilevato l’impiego di 23 lavoratori non regolarmente assunti dei quali 21 completamente in nero, cioè sprovvisti di qualsivoglia copertura previdenziale, assicurativa e sanitaria in un noto hotel di una località turistica in Val Chisone (a Pragelato ndr). 

Questo è quanto hanno scoperto i Finanzieri della Tenenza di Bardonecchia nel corso di un controllo presso l’albergo, una struttura a tre stelle con una cinquantina di stanze a disposizione degli ospiti disposti a pagare fino a 180 euro per una camera singola.

 Il minuzioso esame dei Finanzieri di fogli volanti, agende, appunti, brogliacci e documentazione contabile, ha permesso di dimostrare che presso l’hotel, dal 2012, oltre alle dieci persone regolarmente assunte, hanno lavorato “in nero” 21, tra camerieri ed autisti; due dipendenti, invece, hanno percepito il 40% della loro retribuzione “fuori busta”. 

Pesanti le conseguenze a carico dell’azienda, infatti, oltre al recupero dei 100.000 euro di imposte evase, sono state irrogate sanzioni per ulteriori 102.000 euro; accertata e sanzionata anche l’infrazione delle norme antiriciclaggio per aver movimentato denaro contante in misura superiore ai limiti previsti, infatti i pagamenti in nero avvenivano ovviamente in contanti.

 Le attività della Guardia di Finanza, attraverso la prevenzione e la repressione di ogni forma di concorrenza sleale, come quella dell’utilizzo di lavoratori “in nero”, che spesso vengono esposti a elevati rischi in termini di sicurezza e di garanzie assistenziali, vogliono tutelare tutti quegli imprenditori che operano nel pieno rispetto delle regole.

(Fonte: Ufficio Stampa Guardia di Finanza)

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2 COMMENTI

  1. Forse i voucher servivano a qualche cosa…ma non sembra a quell’albergatore, visto che sono appena stati aboliti adesso ed inoltre corrispondere parte dello stipendio in contanti evidenzia la netta volontà di evadere il fisco, non di non avere modalità contrattuali adeguate… Mi domando perché in Italia c’è sempre ancora da trovare il modo di giustificare chi ha comportamenti illegali, senza rendersi conto che così si fa doppiamente torto ha chi con grandi sacrifici o delle volte un po’ meno guadagni, tira avanti le proprie attività nel rispetto delle regole, nel rispetto dei concorrenti e sopratutto nel rispetto di quelli che invece pagano proprio sempre tutto…

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