LA LETTERA / INCENDI IN VALSUSA, FOIETTA SCRIVE A PLANO: “USIAMO I SOLDI DELLE COMPENSAZIONI TAV PER IL RIPRISTINO FORESTALE”. I NO TAV: “SQUALLIDO BARATTO”

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I soldi delle compensazioni Tav per il ripristino e la ricostituzione del patrimonio forestale in Val Susa, a seguito degli incendi che hanno devastato l’ambiente. La proposta arriva dal commissario della Torino – Lione Paolo Foietta, che oggi ha inviato la proposta ai presidenti dell’Unioni Montane della Val Susa (Sandro Plano per la bassa valle e Piero Nurisso per l’alta valle).

“Vi comunico la mia disponibilità a proporre che una parte delle risorse destinate ai territori interessati dall’asse ferroviario Torino – Lione, possa essere destinata per le necessarie azioni di ripristino e di ricostituzione del patrimonio forestale e per gli interventi di prevenzione, atti a ridurre il rischio del ripetersi di tali eventi”.

La lettera è stata inviata per conoscenza anche al prefetto di Torino, al presidente della Regione Chiamparino e all’assessore regionale Valmaggia: “Conclusa la fase di emergenza, spero di potervi incontrare – scrive Foietta a Plano e Nurisso – per valutare e sviluppare, insieme alla Regione Piemonte, la fattibilità di tale proposta”.

Foietta fa sapere agli amministratori valsusini che sta “seguendo con apprensione e preoccupazione, insieme alla prefettura e alla regione, l’evoluzione del fronte degli incendi, che sta danneggiando una parte considerevole dei Comuni interessati dalla Torino-Lione”. Il commissario della Tav afferma di aver già informato i ministri dell’Infrastrutture e dell’Ambiente, e aggiunge: “Oggi la priorità è completare al più presto lo spegnimento dei roghi, da domani sarà quella del ripristino dei territori danneggiati con un adeguato programma di interventi”.

La proposta di Foietta non piace ovviamente al Movimento No Tav: “Il Commissario si adopera subito per cercare di barattare la sicurezza del nostro territorio con l’OK al TAV da parte dei comuni – spiegano sul sito ufficiale del movimento – Ma le parole scritte nella lettera superano ogni immaginazione. Non una vera risorsa è stata fino ad oggi presa in considerazione per fronteggiare con decisione l’emergenza incendi in corso da questi personaggi, così come non abbiamo visto un millesimo dell’impegno profuso del contrastare i notav, per supportare la Valle di Susa, territorio che questi signori vorrebbero veder crescere, in costante sviluppo. Ci auguriamo che gli amministratori in indirizzo rispediscano al mittente la brutta lettera del Commissario di Governo. Foietta dovrebbe astenersi da livelli così bassi di squallore che non giovano certo all’immagine dell’istituzione che dovrebbe rappresentare…ma forse la rappresentano bene. Mentre il Commissario propone le briciole di un fiume di denaro destinato ad un’opera inutile e devastante, centinaia di vigili del fuoco, cui vengono sistematicamente tagliate le risorse lottano senza sosta per difendere il territorio e il suo futuro. E con loro i volontari, la cui attività è a loro carico o delle comunità che li sostengono. Vergognatevi!”.

 

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7 COMMENTI

  1. Premesso che anche io sono contrario alla realizzazione della TAV e la reputo, oltre che inutile, anche disastrosa dal punto di vista ambientale, tenendo altresì a precisare cha NON sono un “NO TAV” e che sono fermamente contrario ai metodi da loro usati per contrastare il progetto, posso dire di essere da sempre innamorato della Val di Susa e ritengo che qualsiasi risorsa arrivi, da qualsiasi parte, per tutelarla e ripristinare i danni causati dagli incendi, che ben venga.

    La persona intelligente avrebbe detto “Data l’estrema estrema emergenza, Foietta mandi pure i soldi, noi vigileremo che vengano spesi bene e che nessuna contropartita si richiesta, né adesso, ne in futuro”.

    Invece, questi signori NO TAV sono, e non smentiscono nemmeno in questa occasione di essere, integralisti tout-court, ormai talmente obnubilati ed accecati dal loro fondamentalismo che, se per assurdo, il governo decidesse di rinunciare completamente al progetto, avrebbero ancora qualcosa da ridire.

  2. Complimenti commissario di governo, bella lettera.
    Intendo chiaramente la sola ultima riga.
    Vorrebbe rendersi utile, si rimbocchi le maniche e venga a gettare vangate di terra sulle braci a fianco di chi lo sta facendo da giorni.
    Il resto della lettera è vile sciacallaggio, indegno di un ruolo che Le consente di agire in nome del Governo, riversando su di Esso e di conseguenza sull’intero Popolo Italiano l’indiretta paternità di un messaggio così stolto, arrogante ed offensivo.

  3. Cè una chiara volontà politica dietro questi DOLOSI incendi, di rendere inospitale il territorio far sfollare la gente x fare la TAV! Bastardi!

  4. Spettabile Sig. Foietta,
    avrebbe potuto scrivere di adoperarsi per fare in modo di destinare le valangate di €. spesi per gli F35 ( aerei da guerra) per potenziare il numero di aerei ed elicotteri per spegnere gli incendi boschivi, ma la tracotanza ed ignoranza del governo e dei vertici politici di cui lei è espressione le ordinano di scodinzolare perennemente alle grandi opere, arrivando al punto di speculare sugli incendi per inneggiare alle compensazioni.

  5. Ridestinare i fondi allocati per la TAV alla difesa del territorio è quello che chiedono da anni i Notav.
    Questi invece ricattano proponendo di usare le compensazioni per le devastazioni del TAV, che è esattamente l’opposto.

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