LA MOSTRA NEL CANTIERE TAV / UNO DEGLI ARTISTI SI DISSOCIA: “NON SONO PRO TAV, ERO INCONSAPEVOLE DI COSA AVVIENE IN VAL SUSA”

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L’opera di Laurina Paperina

di LAURINA PAPERINA

LETTERA APERTA AL COMITATO NO TAV

Salve a tutti,
scrivo questa lettera in risposta ai messaggi che mi sono arrivati riguardo alla mia partecipazione alla mostra nel cantiere di Chiomonte. La scorsa estate sono stata invitata dal curatore Luca Beatrice a partecipare a questo progetto, il cui scopo era far entrare l’arte in un luogo inusuale, dove solitamente l’arte non ha nulla a che fare; il lavoro l’ho realizzato mesi fa, il mio intervento è stato dipingere due dei treni che usano gli operai per lavorare nel cantiere, e l’ho fatto in maniera “inconsapevole”, convinta del fatto che il mio intervento non voleva essere né provocatorio, né tanto meno pro tav.
Leggere le vostre mail mi sconforta parecchio, non ero a conoscenza (mea culpa) di tutto quello che sta avvenendo in quella zona e mi dispiace che il mio intervento possa sembrare un’azione di propaganda, che ribadisco, assolutamente non è.
E’ vero che tempo fa ho ricevuto un messaggio di Wu Ming che mi chiedeva di non partecipare ma, purtroppo, il lavoro era già stato fatto e a quel punto non ho avuto la prontezza di riflessi nel prendere una posizione netta.
Molti di voi non mi conoscono e non conoscono il mio lavoro, quindi posso capire che questa faccenda possa sembrare strana, soprattutto per il fatto che quando posso cerco di dare il mio piccolo contributo per delle cause che ritengo giuste, come ad esempio contro il TTIP. Solo una persona pazza o bipolare potrebbe prima schierarsi contro questo trattato e poi fare una mostra con intenti Pro Tav…e, preso atto della situazione, non lo sono assolutamente.

Cordiali saluti

Laurina Paperina

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4 COMMENTI

  1. LAURINA PAPERINA non so come pittore se sei brava, ma di certo come maga sei migliore, hai fatto sparire 20 mila euro pubblici, e non è da tutti senza averli mai preventivati discussi e messi a bilancio…! senza mai esser stata assunta con libretti aver pagato le tasse ecc… operaia in nero..

  2. Le opere di laurinapaperina ; ma siamo sicuri che si chiama davvero cosi? Quando le ho viste; sono rimasto di sasso! Secondo la mia opinione: MICHELANGELO , al confronto; é uno scarabocchiatore.l

  3. Scusandomi con i lettori più attenti riporto questo mio commento, già apparso in coda al precedente articolo, ritenendolo ancora attinente con l’evolversi della vicenda.
    Le attività artistiche e le libere professioni provvedono in forma autonoma alle proprie coperture assicurative e previdenziali, non vi è modo di dubitare che gli artisti invitati dal Telt lo fossero, sia per quanto svolto alla Maddalena che altrove.
    L’ipotesi del solo rimborso spese per colori e materiali è penosa ed ipocrita.
    Ogni lavoro se svolto correttamente deve essere remunerato, sia chiaro remunerato e non retribuito, escludendosi all’origine ipotesi di lavoro nero, sfruttamento e argomenti similari che ricondurrebbero a una fattispecie di lavoro subordinato non pertinente.
    Restano aperte pertanto solo le questioni della legittimità della commessa, della provenienza delle risorse impiegate e dell’opportunità dell’iniziativa.
    Per ognuna di esse confermo un giudizio negativo.
    Essendone scaturito anche un infelice esito sul piano mediatico emerge, quale nota rasserenante, la lettera di Laurina Paperina, la quale, prendendo moderatamente le distanze, si rammarica di non aver colto i secondi fini che stavano dietro l’intera operazione, rivelando con questa ammissione, e con la distratta attenzione ad un richiamo inviatole da Wu Ming, che per lei si trattava veramente e semplicemente di un’occasione tra tante in cui esercitare la sua arte.

  4. Laurina Paperina di dissocia, prendendo TUTTI in giro, dichiara che era inconsapevole.

    Non era a conoscenza della TAV, ma vi immaginate ? Quindi è proprio una ‘vera’ street artist, se n’è sbattuta allegramente della guerra pluriennale che coinvolge la Valsusa …

    o quindi è una totale ignorante in cerca di soldi.

    Infatti Laurina Paperina, dissociata dell’ultimo secondo, restituirà il compenso all’impresa incaricata alla costruzione della TAV???

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