LA RABBIA DI PINARD: “SONO STATO TROMBATO DAI SOLITI INNOMINABILI. DICO ADDIO ALLA POLITICA, AVEVA RAGIONE MIA FIGLIA”

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di RENZO PINARD

Contrariamente a molti altri, in queste elezioni della Città Metropolitana ho perso, e mi dispiace molto. Mi sarebbe piaciuto partecipare alla formazione di questo nuovo ente.
Quando uno perde, perde “senza se senza ma”.

Rimango a fare l’amministratore comunale a Chiomonte, dove la mia gente mi ha voluto, votandomi. Con questa esperienza, finisce ogni mia attività politica in Italia.

Se posso avanzare una critica, mi chiedo: che senso ha avuto telefonare in tutti i Comuni per far votare un candidato, solamente per far stare a casa altri candidati?
Se i voti fossero stati distribuiti meglio, Forza Italia avrebbe avuto nella Città Metropolitana tre consiglieri, invece così ne ha avuto solo uno.

Ha ragione mia figlia quando mi dice: “Papà, ti avevano fregato cinque anni fa, ti hanno rifregato ora”…ovviamente è stata la solita banda di innominabili, ma conosciuti da chi vuol capire.

Sicuramente non sono un lecca posteriore, e in questi casi uno dovrebbe esserlo…sono stato eletto a Chiomonte con i voti dei miei cittadini, voti veri. E sono stato trombato non dal partito che mi aveva dato la possibilità di candidarmi, ma da quei personaggi a cui “deve andare sempre bene esclusivamente per loro”. Non si tratta di un singolo episodio, ma della realtà politica italiana!

Meglio libero che schiavo…schiavo di queste persone.
Per questo io continuerò a votare Forza Italia, sempre se esisterà ancora, visto le persone che lo gestiscono.
Grazie ai miei colleghi di Chiomonte, e a quei pochi colleghi della valle che mi hanno votato.

Renzo Pinard(capogruppo di maggioranza ed ex sindaco di Chiomonte)

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4 COMMENTI

  1. Sindaco Pinard, senza offese per nessuno, ma e 40 anni che la politica frega e fotte l’italia ed i suoi italiani, perchè lei si trova ad essere diverso da loro ? cosa le avevano offerto/chiesto per dover essere diverso da un italiano che paga le tasse e viene sitematicamente trombato ! ?, lei dice le cose a metà doveva far parte delle citta metropolitane me è stato fregato, solo lei sa chi e stato a fregala e quale era la posta in gioco, stona parecchi un articolo fatto a metà dove urla fregato, ma non dice cosa le hanno fregato..!! la saluto
    PS: , e le prossime volte scelga meglio le (conoscenze occasionali) con cui fare (AFFARI) fregature)… strano non è il primo articolo dove leggo che qualcuno la frega, non ci prenda gusto stia bene ….

  2. Renzo Pinard, hai duramente criticato la lista dicendo che era composta dai paraculati/paracadutati, poi ci sei finito tu. Ti davano in un altro partito, sei tornato? Chi erano i tuoi sponsor? Se non erro due pezzi da novanta, non ti hanno sostenuto? Chi e’ causa del suo mal pianga se stesso. Innanzitutto, i tuoni e fulmini, dopo i mea culpa. Il voto e’ libero, non ci sono fucili puntati, non credi? Quanti ti hanno votato in valsusa?

  3. Caro Renzo non é mai troppo tardi, dice un vecchio proverbio,, per capire la politica o comunque per conoscere le persone che localmente la frequentano. Me ne sono staccato ne sono felice, Guardo gli occhi sinceri di mio nipote e non riesco a rendermi conto di come ho fatto a frequentare, in passato, quelle stesse persone che oggi hanno fregato te. Qualcuno mi ha detto che questa é la politica … ho capito, in quel momento, perché l’Italia é al punto che é. Gli imbroglioni non sono solo gli altri, gli imbroglioni sono a casa nostra, sono quelli che ti sono amici nel momento del bisogno e poi …. Ciao Renzo non te la prendere. Mino.

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