di SILVIA MICCOLI
TORINO – Dopo il debutto del 2021, questa settimana il Sistema Bibliotecario della Valsusa è tornato al Salone del Libro di Torino. E anche quest’anno è stato un successo. Durante tutta la durata della kermesse, da giovedì 19 fino a lunedì 23 maggio, sono stati organizzati incontri ed eventi con lo scopo di promuovere le biblioteche della valle e il suo territorio.
Tra i vari appuntamenti, domenica 22 maggio il direttore di ValsusaOggi, Fabio Tanzilli, ha dialogato con Tullio Monti sui temi dei diritti civili e della laicità. Nello stesso giorno, grande interesse ha suscitato l’incontro con Giovanni Impastato, che ha ricordato il fratello Peppino, ucciso dalla mafia.
Il progetto del Sistema Bibliotecario al Salone del Libro di Torino è stato reso possibile anche dalla collaborazione tra l’Unione Montana Valsusa e i Comuni di Almese, Borgone Susa, Bruzolo, Bussoleno, Caprie, Chianocco, Chiusa San Michele, Condove, Giaglione, Mattie, Mompantero, Novalesa, San Didero, San Giorio di Susa, Sant’Ambrogio di Torino, Sant’Antonino di Susa, Susa, Vaie, Venaus, Villar Dora e Villar Focchiardo.
Rispetto alla scorsa edizione, gli incontri non si sono svolti solo nello stand dedicato, ma anche nelle altre sale presenti nei vari padiglioni. Gli ospiti, tra cui Piera Edigi, Giorgio Macor, Tullio Monti, Pierangelo Chiolero, Alessandro Barbaglia, Donatella Finocchiaro, Marco Rey e Pier Mattiel e Giovanni Impastato, hanno così potuto presentare i loro nuovi libri e parlare del territorio della Valle di Susa. Nelle giornate di venerdì 20 e lunedì 23 maggio hanno partecipato anche i ragazzi del liceo Norberto Rosa di Bussoleno e Susa.
