di FABIO TANZILLI
OULX – L’alta Valsusa piange la morte della professoressa Evelina Bertero: era stata sindaca di Oulx dagli anni ’90, una figura molto importante per tante generazioni di studenti, una docente di arte e donna dalla grande cultura. Tra i vari incarichi, Evelina Bertero era stata anche presidente dell’allora Comunità Montana Alta Valle Susa. E’ stata lei a rilanciare Oulx, nei suoi anni da sindaca, con numerosi progetti e iniziative. Nei suoi anni di impegno nella politica locale per Oulx, a lei si deve il rifacimento totale di Piazza Garambois, con la costruzione della piastra polivalente, la valorizzazione dei campi di bocce, ecc. Grazie ad Evelina Bertero, si è attuato il rilancio e la valorizzazione della Fiera Franca di Oulx con fondi europei, la riqualificazione di via Monginevro e del Borgo Vecchio e dell’incrocio principale in centro paese. Evelina Bertero si era impegnata in prima persona per la costruzione del nuovo liceo Des Ambrois al Lago Borello, con l’allora Provincia di Torino. Grazie ad Evelina Bertero, Oulx ha il grande parco giochi Jardin d’la Tour vicino a Piazzza Garambois. Organizzatrice di tante iniziative per il paese, sia come amministratore pubblico che come insegnante della scuola media, era sempre presente per aiutare la cittadinanza, promuovendo anche vari progetti artistici, come ad esempio il museo all’aria aperta, con l’opera (ai tempi molto discussa) di Mario Molinari “Equilatero” in piazza Garambois a Oulx. Una donna forte, coraggiosa, con un’ammirevole visione politica: Oulx perde una personalità importante, un’insegnante appassionata, una donna speciale, che merita di essere ricordata da tutta la comunità di Oulx e dell’alta Valsusa.
Evelina è stata un grande esempio di amministratore pubblico
Se ne va una persona grande e buona. Ciao Evelina
Pace all’anima sua ma:
Le strade di oulx sono un colabrodo. Anche un non vedente può capire quando arriva in paese grazie ai cubetti infossati, le buche e le carreggiate storte che fanno tremare e sobbalzare auto e moto.
Il “monumento” che credo nessuno volesse o voglia, è stato e resta un obbrobrio con il solo significato di indicare come buttare i soldi delle famiglie che pagano le tasse.
La scuola? Un pugno nell’occhio in cemento nel mezzo di una palude (che doveva essere zona protetta) chiaramente non finita, che sprofonda, scomoda da raggiungere e lontana da ogni servizio che non sia la ferrovia.
Quanto è costato quel mostro?
Riposi in pace, ma avrebbe dovuto limitarsi ad insegnare.
Egregio Ulcense,
Avrebbe fatto meglio a tacere. Se ritiene di poter fare di meglio, si candidi, si faccia eleggere e dimostri con i fatti ciò che sostiene. Solo dopo un decennio e dopo aver raggiunto almeno il 30% di quanto realizzato dall’amministrazione Bertero potrà permettersi di parlare.
Nel frattempo, a nome della maggior parte della nostra comunità, rivolgo un sincero ringraziamento a Evelina.
E proporrei di intitolarle a lei il parco giochi da lei creato !
Trovo irrispettoso parlare di politica in questo momento…
Il parco giochi da lei creato ! È UN OTTIMA IDEA…