LA VALSUSA PIANGE LA MORTE DI NONNA LETIZIA: MEMORIA STORICA DI ROCHEMOLLES

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Letizia Simiand Vallory, nella foto di Vivi Rochemolles

BARDONECCHIA – Lutto in alta Valsusa. E’ mancata Letizia Simiand Vallory, classe ’29,  memoria storica della frazione Rochemolles. A darne notizia è l’associazione Vivi Rochemolles: “Ciao Letizia, Una piccola donna, che è per molti un indelebile simbolo/ricordo di Rochemolles. Che notizia triste! Con Letizia scompare una parte importante della memoria della nostra frazione”. Nonna Letizia era conosciuta da tutti. La ricorda anche padre Beppe Giunti, frate francescano che per anni è vissuto e operato in Valsusa: “Cara Letizia, quanto latte hai venduto ai ragazzi della parrocchia, durante i fantastici campi estivi a Rochemolles? Quante chiacchierate, confidenze, ricordi. Quante volte hai aperto tu la chiesa. Il Signore ti accolga e ti ricompensi con la sua abbondanza per tutto il lavoro, l’amore, e la fede con cui hai vissuto”. Letizia amava chiacchierare con tutti, accogliendo turisti e visitatori a Rochemolles, donando a loro tanti aneddoti storici e curiosità sulla frazione alpina. Letizia era molto attiva per la sua comunità: nel 2019, grazie a lei si è tornati a cantare in chiesa l’inno per la festa di Santa Emerenziana, che viene celebrata il 23 gennaio. Si tratta della santa protettrice dalle valanghe, che per Rochemolles e Bardonecchia ha un valore importante, in riferimento alla valanga che nel 1706 travolse la frazione. “L’inno era stata trovato da Fulvio Guillaume tra i documenti storici della sua famiglia” aveva spiegato nel 2019 Emanuela Barra, di Vivi Rochemolles. “Trascritto e stampato da Emy Bompard, si è cercato tra le persone anziane il ricordo di come si cantava. Grazie all’ottima memoria della Letizia Simiand Vallory che si è ricordata la melodia e l’ha cantata, dopo averlo registrato, Giorgio Malavasi l’ha trascritto in note e con la cantoria di Bardonecchia è stato nuovamente cantato dopo tanti anni durante la messa di Santa Emerenziana”. Qui sotto, pubblichiamo il video dove si può sentire l’inno “rinato” grazie alla memoria e alla voce di Letizia.

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