L’ANPI: “SOLIDARIETÀ A NICOLETTA DOSIO”

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dall’ANPI (Sezione Valle Elvo e Serra)

Nicoletta Dosio, 73 anni, professoressa di latino e greco al liceo in pensione, militante No Tav, ha subito una condanna a un anno di reclusione, divenuta definitiva perchè confermata dalla Corte di Cassazione. Il Tribunale di Torino l’aveva condannata a una pena ben superiore. Nel 2012 aveva partecipato a una manifestazione con altre centinaia di persone che avevano pacificamente bloccato il casello dell’autostrada A32 ad Avigliana, durante la quale erano state alzate le sbarre e fatti passare gli automobilisti senza pagare il pedaggio per protestare contro la politica di sostegno al Tav del governo Monti.

Nicoletta Dosio è stata condannata per concorso nel reato di violenza privata nei confronti degli stessi automobilisti, consistita nell’aver sorretto per una trentina di minuti uno striscione di protesta. Un atteggiamento alquanto banale dal punto di vista giudiziario viene valutato come gravissimo e meritevole di una pena comunque spropositata perchè inserito nella lotta al famigerato e nefasto Tav. È questo il vero motivo per il quale Nicoletta e tutti gli altri 11 suoi coimputati nel processo sono stati condannati e ai quali non è stato concesso, benché sostanzialmente incensurati, i benefici
della sospensione condizionale della pena.

Non è il fatto commesso a far scaturire la pena inflitta, ma la soggettività di Nicoletta (e dei suoi compagni). Nicoletta è stata condannata perchè è Nicoletta. Come Luca Abbà, che sta scontando un anno di reclusione in semilibertà perchè è Luca Abbà. Perchè No Tav e perchè anarchico. Sembra di tornare indietro di un secolo. Con le dovute proporzioni, Sacco e Vanzetti vanno sulla sedia elettrica perchè sono Sacco e Vanzetti, anarchici e italiani, non perchè vigliaccamente accusati di omicidio.

Nel momento in cui lo Stato ragiona se privilegiare chi inquina la vita rendendolo legibus solutus, al di sopra delle leggi e sciolto dai suoi vincoli, incarcera i suoi cittadini migliori, quelli che osano opporsi al potere che devasta. Quelli che onorano con la loro lotta i principi della Costituzione repubblicana.

Nicoletta Dosio inoltre dovrà andare in carcere, secondo la nostra legge, perché ha deciso di non chiedere la concessione di una delle misure alternative alla carcerazione. Coerentemente con il suo impegno di lotta contro quella che è una grande opera inutile e devastante, la nuova linea ferroviaria Torino-Lione, Nicoletta Dosio ha deciso che metterà a disposizione, come sempre ha fatto, anche in questa fase tutta se stessa. Come fecero i nostri partigiani.

Per questo la nostra sezione esprime tutta la solidarietà possibile a Nicoletta Dosio e ai suoi compagni condannati.

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23 COMMENTI

  1. Il solito ridicolo comunicato con cui si tenta di minimizzare i reati e delegittimare la magistratura. Alzare forzosamente le sbarre di un casello costringendo di fatto gli automobilisti a “rubare” il pedaggio non è diverso da entrare in un supermercato e costringere le commesse a lasciar uscire la gente con la merce senza pagare. È un reato, ed è anche grave. Chi delinque paghi le sue colpe, e gli altri la piantino con queste ridicole difese strumentali, ideologiche e funzionali solo a questa ridicola protesta che va avanti da anni e ha francamente stufato almeno il 90% dei Valsusini (il resto d’Italia già vi ignora dall’inizio).

  2. Foto vecchia di Nicoletta Dosio, di almeno 5 anni, se non di più. Lo so per certo. 😉
    C’ero anch’io, nei cortei contro il tunnel sotto l’Ambin e sono tutt’ora convinta dell’inutilità, anzi, dell’enorme danno sia economico per Italia e per la Valsusa dell’opera chiamata TAV. Per me, è un NO grande come le nostre montagne. Ma non partecipo più attivamente da almeno 5 anni alla lotta contro il buco sotto l’Ambin, perché è il “movimento NO TAV” è diventato un bordello di gente che non ha altri interessi che combattere contro le FDO, marciare sotto le bandiere rosse con falce e martello, quelle dell’ANPI e sopratutto le bandiere palestinesi, che non c’entrano una mazza con la Valsusa. E come dimenticare le orde dei centri sociali? Persone come me, che avevano partecipato alla manifestazione di Seghino e alla “liberazione di Venaus”, lentamente si sono allontanate oppure sono state allontanate, diffamate dai nuovi sedicenti NO TAV e da quelli, che sulla lotta NO TAV hanno costruito le loro carriere, persone, che hanno ottenuto la visibilità tanto agognata. Posso fare nomi e cognomi, anche con dei documenti del Tribunale, dato che mi ero difesa dalle diffamazioni e dalle calunnie e dalle minacce di morte. Procedimenti legali li ho vinti tutti, a qualche delatore è toccato di scrivere lettere di scuse (per non essere perseguito penalmente) e ci sono anche due assegni di risarcimento. Ma questo non mi consola, perché dire NO al TAV era giusto, eravamo dalla parte della ragione, fino a quando il movimento era rimasto apolitico. Ma purtroppo, i comunisti nostalgici e aggressivi hanno sputtanato ciò che un tempo era un movimento dalla parte della ragione, un movimento non violento. Un tempo, avevamo le simpatie e l’appoggio morale di una gran parte degli italiani e anche all’estero. Oggi, dire NO TAV è associato ai comunisti, ai centri sociali e persino al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Cosa ha a che fare tutto ciò con Nicoletta Dosio? Beh, se non ci siete arrivati da soli, non avete letto con attenzione questo mio post. Buona notte, gente…e buonanotte Italia, continua a dormire.
    Che il risveglio potrebbe essere da incubo…

    • Lei ha efficacemente sintetizzato quello che sta succedendo in Valle.
      Qualcuno mi vuole spiegare cosa centra l’ANPI con il movimento NO TAV?
      Di fatto danno appoggio a delinquenti che usano metodi fascisti ed i veri partigiani si rivoltano nella tomba vedendo cosa combina l’associazione che li dovrebbe rappresentare.
      E poi cosa significa “sostanzialmemte incensurati”?Se ci sono degli ordini di carcerazione è perchè gli interessati hanno esaurito i benefici della condizionale per condanne passate in giudicato.
      Chi è causa del suo mal pianga se stesso.

    • Concordo in pieno con te Hani, non sono contro la tav ma rispetto le tue opinioni e come te non accetto che estranei si impadroniscano di una legittima (condivisibile o meno, non importa) e concreta protesta per altri fini.

  3. Mi fa veramente piacere leggere questi commenti, tutti contenti, per le condanne, giuste? forse si , esagerate? sicuramente si , gli amministratori delegati della THSSEN, CONDANNATI PER OMICIDIO COLPOSO, sono ancora liberi e non hanno fatto un giorno di galera , tant’è che ci siamo beccati anche un rimprovero dalla CE.
    Questo la dice lunga sulla giustizia italiana efficace solo quando si tratta di difendere i grandi gruppi del tondino e del cemento.

    • Mi risulta che la Signora Dosio abbia ottenuto la possibilità di scontare la pena ai domiciliari.
      Che poi lo faccia in realtà è da verificare,visti i precedenti…

  4. Caro papà che hai perso due anni della tua gioventù sull’assietta, sul fraiteve a sfuggire ai tedeschi e ai repubblichini, e che ora vaghi sereno nei monti del paradiso dove non ci sono nemici, ti prego, non tornare in qua, il mauser che avevi nascosto nella cappa del camino inutilizzato non lo troveresti più. Non ti arrabbiare, il mondo é un po’ cambiato. Ci sono delle persone che millantano un ruolo che non hanno. Si definiscono partigiani,…… Non ti arrabbiare …… Non ti arrabbiare

  5. Gentile ” Figlio di partigiano “.
    Il tuo Papà quando ha scelto di fare il partigiano si è messo contro il sistema che vigeva all’ epoca. Si è messo contro chi governava, si è messo contro le leggi che erano in vigore. La società per bene ha dato a lui e ai suoi compagni ragione , ma non subito. Dopo, alla fine di tutto. Il tempo gli ha dato ragione. Ad altri il tempo ha dato torto.

    Fra 20-30 anni ( quando la grande opera sarà finita) vedremo se avevano ragione i NO TAV o SI TAV., E allora spero vivamente che coloro che hanno scelto di stare dalla parte sbagliata, dell’ ignoranza, della malafede, dell’ arroganza e della prepotenza ( che siano gli uni o gli altri non fa differenza) vengano ricordati come tali , veri nemici dello Stato.
    E allora lì si che si meriterebbero 2 manganellate sul naso ( per quelli che saranno ancora in vita) in diretta a reti RAI unificate.

    A tale proposito sarebbe ora si compilasse un registro in ordine alfabetico di Politici, Ministri, Sindaci e Consiglieri Comunali valsusini e non solo degli ultimi 25 anni con indicata la posizione espressa e portata avanti sul TAV. IN modo da ricordare di ciascuno la propria piccola o grande fetta di responsabilità politica. E distribuire equamente meriti e ragioni oppure infamia e vergogna.
    Dotare ogni biblioteca comunale di una copia di questo registro in modo da essere sicuri che i politici/amministratori a favore del TAV non vengano confusi con quelli contro e viceversa.
    Il sottoscritto ( da ex assessore di un comune valsusino) sono pronto a fare parte di questa lista e a rischiare infamia o lode.
    Mauro Galliano ( Assessore comunale di Sant’ Ambrogio dal 2009 al 2014 . Durante il mio mandato ho sempre fatto atti, delibere e azioni politiche per bloccare il TAV).
    Qualcun altro disposto a mettere la faccia con nome e cognome e ad unirsi all’ elenco ?

    • Un tal Benito aveva cominciato così… tutti schedati…. complimenti …. riscrivo a mio papà…. Caro papà è peggio di quanto pensassi !!!!!!!!!!

    • Lei cosa ha fatto per impedire il raddoppio del tunnel autostradale del Frejus,spacciato inizialmente per canna di sicurezza?
      E mi spiega come è stato raddoppiato il Gottardo e si sta realizzando il tunnel di base del Brennero senza che ci siano state contestazioni violente?
      Si faccia un esame di coscienza,che è meglio.

    • Mi correggo,il raddoppio del tunnel autostradale del Gottardo non è stato ancora realizzato,ma invece è stato completato quello di base ferroviario (57 km !).

  6. Buon giorno, non entro in merito alla solidarietà data dall Ampi ma mi permetto di dire che se la professoressa volesse può scegliere la pena alternativa al carcere quindi non vedo il problema se lei ha deciso cosi affari suoi,una cosa è sicura l’atto di assediare un casello autostradale e di creare disagio al prossimo è un reato.

  7. Gentili Signori ” Merovingio ” e ” Figlio di partigiano “.
    Vi chiamerei volentieri per nome, ma la vostra abitudine di mantenervi anonimi me lo impedisce.
    Ribadisco che fare un elenco degli amministratori favorevoli e quelli contraRI AL tav LA RITENGO UN’ ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’ e NON una schedatura di stampo fascista. NATURALMENTE CHI è ABITUATO A VIVERE NELL’ ANONIMATO NON SA NEMMEO COSA significhi metterci la faccia.

    Per quanto riguarda la doppia canna di sicurezza del Frejus, ha detto bene. Quando ero amministratore, ci venne “spacciato” dal politici di turno di Provincia e regione ( all’ epoca PD e PDL) come canna di sicurezza.
    Abbiamo a lungo dibattuto nel nostro consiglio se potevamo fidarci e da Amministratori abbiamo deciso di si.
    Abbiamo fatto male, dovevamo sapere che gli enti superiori spesso mentono e ingannano.
    Per questo ritengo che molte volte sia giusto resistere alla ragion di Stato.
    Il caso MOSE insegna che ora ( dopo che hanno rubato e bruciato 5-6 miliardi di €. ) nessuno si ricorda più chi era favorevole e chi contrario.
    Pochi cittadini veneziani tentarono di opporsi proponendo soluzioni meno costose ed efficaci subito. Nessuno diede loro retta perchè le lobby del cemento e l’ andrangheta del movimeto terra spingeva. Nei casi peggiori vennero zittiti a suon di manganelli e lacrimogeni.

    Per quanto riguarda l ‘esame di cocienza su che cosa ho fatto , le ho spiegato che cosa ho fatto io.
    Lei invece che cosa ha fatto ?
    Naturalmente siccome conosce il mio nome e cognome e anche gli anni in cui sono stato amministratore e in quale comune può andare a verificare gli atti e le delibere. Al di là delle singole opinioni, questo mi differenzia : l’ orgoglio del nome e del cognome che porto che non nasconderò MAI, a differenza di altri leoni da tastiera che nei fatti si dimostrano conigli da allevamento.
    Ne approfitto per invitare pubblicamente il gestore di questo sito a valutare l’ ipotesi di dividerlo in 2 sezioni: una riservata a chi si firma e una riservata a chi nasconde la propria persona. Così molto democraticamente le due fazioni non avranno più nulla da spartire tra di loro. Chi gradisce scambiare opinioni con persone reali che esitono veramente sceglierà il forum ” A ” e chi invece gradisce scambiare opinioni anonime con soggetti anonimi sceglierà il forum ” B”. Spero che almeno su questo, ” Merovingio” e ” Figlio di Partigiano ” siano d’ accordo ?

    Cordiali saluti. Mauro Galliano

  8. Caro Galliano, hanno cercato di zittirmi, nei consigli comunali di chiomonte che ho presieduto per 5 anni dove mi urlavano minacce, gridavano che mi avrebbero aspettato fuori, tanto che una volta ho dovuto sospendere il consiglio, cosa credo quasi mai avvenuta in Italia.
    Non parliamo poi delle minacce personali, il boicottare la mia auto, tirare calci alla mia moto, inviarmi lettere “anonime” minacciose di morte, nell’inviarmi pallottole …. e tanti altri fatti. Quindi se ho tenuto duro per tutti questi anni, non ho paura di rivelare la mia identità ma ci tenevo a specificare che la storia dei partigiani la conosco molto bene e sono arcisicuro che il partigiano Ollivier non avallerebbe quanto qualche sedicente partigiano afferma!!!!!! Saluti.

  9. Questa gente si ritiene superiore all’ordine costituito a cui dobbiamo sottostare noi miseri mortali.
    Tutte le scuse sono buone per infrangere le regole in nome di una non ben definita superiorità morale ed intellettuale.Mi chiedo che tipo di insegnamento abbia impartito ai suoi alunni quando di mestiere ,pagata dallo Stato che evidentemente disprezza e che comunque le ha dato da vivere e che immagino attualmente le eroghi una pensione, faceva la professoressa.

  10. Caro Sig. Galliano,come ho già scritto per aver manifestato le mie opinioni mi sono trovato la vettura danneggiata e quindi non ho nessuna intenzione di rendermi riconoscibile.Lo ha capito il concetto o devo farle un disegnino?
    A mio parere lei rappresenta in maniera perfetta il classico NO TAV “non violento” che però consapevolmente o inconsapevolmente di fatto fiancheggia ipocritamente l’ala violenta.
    Anche questa volta sono compagni che sbagliano?

  11. GENTILI MEROVINGIO E FIGLIO DI PARTIGIANO,
    NON VI FACCIO L’ELENCO DI COSA HO SUBITO IO PER AVER OSATO METTERE L’ ADESIVO no taV SUL COFANO posteriore DELLA MACCHINA. SE VOI vi sentite minacciati DALLA PARTE VIOLENTA dei NO TAV, io sono terrorizzato dalla parte violenta delle forze dell’ ordine. Lasciamo perdere manganellate gratuite che non mi meritavo ( qualcuno potrebbe sostenere che cosa ci facevo nel bel mezzo di una manifestazione NO TAV)
    Io e mia moglie abbiamo dovuto difenderci difronte al giudice dalle accuse inventate di chi sosteneva di averci visto in altri luoghi. E notare non eravamo in aree calde ma a Rivoli in partenza per le vacanze estive. I video registrati dalla SITAF dimostravano che noi eravamo altrove peccato che le ” AUTORITA’ ” non autorizzavano la visione dei video.
    Ci hanno rovianato le vacanze e la tranquillità per 6 mesi. Poi abbiamo avuto giustizia.
    Io non credo che lei fiancheggi più o meno consapevolmente l’ ala violenta, corrotta e mafiosa delle lobby SI TAV e mi dispiace che invece lei pensi questi sentimenti nei miei confronti . Inoltre io non ho MAI avuto “compagni” che sbagliano al massimo amici o conoscenti.
    Probabilmente se ci conoscessimo di persona scopriremmo molte più cose in comune di quante ve ne siano sulla tastiera che il più delle volte esaspera gli animi e causa molti qui pro-quo.
    Se degli idioti fuori di testa vi hanno danneggiato la macchina, mandato minacce di morte ecc. ecc. mi dispiace. Io preferisco la dialettica e gli argomenti e invito tutti a NON rinunciare mai alla libertà di palesare pubblicamente le proprie idee non rendendosi riconoscibili.
    Ma siccome non credo che su questo forum si possa anche disegnare non insisto.
    Se volete, Voi saprete sicuramente come rintracciarmi e potremo proseguire la discussione a 4 o 6 occhi.
    Buona serata. Mauro Galliano- Condove-

  12. Grazie Nicoletta , ieri una volta di più hai dimostrato che il re è nudo, grazie per il tuo sorriso ieri sopra quella grigia e triste macchina , sono certo che anche in carcere saprai batterti per i diritti troppo spesso violati dei prigionieri.
    Grazie Nicoletta nostra grande tenera Rosa .
    Su i commenti vari che negano il legame con i partigiani e la resistenza , basta vedere le dichiarazioni Anpi e dei tanti antifascisti italiani per capire che Nicoletta è l’espressione migliore della Valle Dora ogi Val Susa dalla lotta dei celti, agli eretici, agli Escartoun, alle leghe sindacali, alla resistenza , alle lotte operaie e studentesche degli anni 60/70.
    Ciao Nico
    Sarà una risata che li seppellirà.

    Il resto è conseguenza.

  13. Di che partigiani si tratta ? Quelli che hanno combattuto il fascismo , o quelli che hanno torturato , violentato e uccisa, la bambina tredicenne , Giuseppina Ghersi ?

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