L’AUTOSTRADA A32 E LA FREQUENZA DEI CANTIERI DELLA SITAF. LE RIFLESSIONI DI UN LETTORE

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di MARCO ALLOIS

Buongiorno,
VI contatto per segnalare il susseguirsi di problemi riguardanti la percorrenza dell’autostrada Torino – Bardonecchia: fino ad alcuni giorni fa era attivo un cantiere (l’ennesimo lungo la tratta) nella galleria del Cels ( circa 7/8km ) che costringe la circolazione su un unico senso di marcia (considerate che il limite di velocità è 100km/h ma trovando un mezzo pesante la percorrenza si riduce a 50/60km/h…. quasi come in statale ).

Mi rendo pienamente conto che i cantieri siano necessari per garantire la sicurezza del percorso, quello che mi pare strano è la frequenza con i quali questi cantieri sono presenti nella tratta (raramente l’autostrada, specialmente da Susa a Oulx è libera da cantieri) e soprattutto il fatto che almeno negli ultimi 3 giorni non si era vista l’ombra di un operaio.

Non entro nel merito relativamente al costo (elevato ) del pedaggio/abbonamento, ma credo che l’utente corrisponda tale importo per avere 2 corsie per senso di marcia.

Grazie per l’attenzione.

Marco Allois

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2 COMMENTI

  1. Vero, i cantieri sono fastidiosi, ma sapere che è la procura che ha obbligato la SITAF a farli, rispettando un gronoprogramma lo è altrettanto….. soprattutto perchè in Italia ci sono poche gallerie con il livello di sicurezza di quelle dell’ A32, con un dispendio di risorse che sicuramente la società avrebbe destinato alla sicurezza, ma con priorità diverse da quelle imposte.

    • Buongiorno sig. Massimiliano, capisco e in parte condivido il Suo punto di vista.
      I lavori per la messa in sicurezza dell’autostrada sono sicuramente necessari e la programmazione degli stessi impone alla società scelte che si ripercuotono sulla viabilità e dunque sull’utente “finale”; la mia riflessione non è nata per incolpare un figura o l’altra.
      Il mio punto di vista da “utente” è relativo alla mia esperienza, al fatto che ogni giorno percorro l’autostrada: il servizio offerto dovrebbe essere commisurato al costo sostenuto per usufruirne; la proporzione corretta dei costi, a mio avviso, è: chilometraggio della tratta : costo pedaggio = chilometraggio della tratta effettivamente percorribile (priva di cantieri) : costo pedaggio che l’utente finale dovrebbe sostenere.
      Grazie per l’attenzione.

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