di MARIA PIA FENOCCHIO
ALMESE – Buongiorno, sono una cittadina residente ad Almese da molti anni. Vi scrivo in merito agli ultimi eventi metereologici avvenuti 15 giorni fa, ad Almese in varie frazioni c’è stata l’esondazione del torrente Messa con gravi danni. Ieri ho fatto una passeggiata nel centro del paese ed ho notato che nell’alveo del torrente Messa ci sono molti grandi massi, appoggiati ai piloni del ponte vecchio e del ponte nuovo, oltre a cataste di rami e di alberi. L’Amministrazione Comunale dov’è? Perché non provvede alla loro rimozione, ora che l’acqua è molto bassa? Si deve attendere un nuovo nubifragio con conseguente enorme danno? Vi sarei molto grata se pubblicaste questa mia lettera, non penso di essere l’unica ad aver constatato questa situazione…
Grazie.
menomale che c’è lei che è uscita a fare una passeggiata e se n’è accorta!
Il Morsino è anche peggio
Giusta osservazione…..volevo ricordare alla leonessa, che ad Almese ci sono persone che stanno ancora spalando fango e merda dalle abitazioni. Buona giornata
Forse la Signora non sa che gli interventi di disalveo devono essere eseguiti con apposita progettazione, stima dei volumi da rimuovo, iter autorizzativo, affidamento dei lavori a ditte specializzate, a volte con a affidamento diretto altre tramite gara, e documentato conferimento in discarica autorizzata con trattamento degli inerti per suddividere le parti riutilizzabili da quelle destinate allo stoccaggio definitivo.
Non è possibile chiedere al Sindaco di scendere nel greto per raccogliere sassolini come fossero conchiglie su una spiaggia.
Concludo con il biasimo per la pessima abitudine di scrivere ai giornali allarmi critici e risentiti quando sarebbe bastata una telefonata all’Ufficio tecnico o a quello delle relazioni con il pubblico.
Può piacere o no ma gli interventi SULLE ACQUE PUBBLICHE non sono di competenza del comune ma se non sbaglio del demanio e/ o regione. Con annessi tutti i paletti della burocrazia
Si è propensi a pensare che il Comune e l’Amministrazione Comunale siano entità astratte con superpoteri, in realtà non è un entità ma un Ente che deve confrontarsi con la disponibilità di risorse economiche, con la disponibilità di personale che ha da seguire l’ordinarietà, la straordinarietà e le emergenze e con i tanti paletti normativi. Capisco che dopo questi eventi, si desideri tornare alla normalità il prima possibile, vedere tutto ripristinato e il letto del torrente ripulito dalle ramaglie che possono diventare ostacoli allo scorrere delle acque ma non è possibile e bisogna comprendere che, prima di puntare il dito, occorra essere informati di come funzioni la macchina pubblica. Bisogna sapere per parlare o scrivere. Non sono di Almese e scrivo in modo del tutto interessato