LINEA BUS IN ALTA VALSUSA: “PERCHÉ PAGARE 1 EURO IN PIÙ, SE NON C’E LA BIGLIETTERIA?”

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di FREDIANO CARNINO

SAUZE DI CESANA – Nella mattina del 6 febbraio ho preso il bus alla fermata di Sauze di Cesana con destinazione Oulx e l’autista mi ha fatto pagare il biglietto 3.70 euro, comprensivo di “supplemento per vendita a bordo – singolo” (da quel che so, non è la prima volta che fanno pagare il supplemento). Ho fatto presente all’autista che in Sauze di Cesana non vi è rivendita di biglietti: nulla da fare, mi ha detto di fare ricorso a Sadem.

Chissà a quanti residenti e turistici è stato fatto finora questo prelievo aggiuntivo del 37%.

Ma il fatto è che dei trasporti in alta Valle Susa (e in particolare nel territorio del Gran Sauze comprendendo anche Bousson) non importa proprio a nessuno, fra tutti quelli che parlano a vuoto di turismo senza sciacquarsi preventivamente la bocca.

Nessuno che si preoccupi di fare una indagine sui flussi passeggeri nelle due direttrici da Sauze di Cesana a Sestriere (non le amministrazioni locali, occupate a mio parere a gestire solo le questioni elettorali, e neppure gli enti preposti al turismo di Province (ex?) o Regione.

A costoro vorrei fare presente che per il Gran Sauze (compreso Bousson) i viaggi in giorni festivi sia in salita che in discesa sono pari a zero e nei giorni feriali sono tre in discesa e due in salita..e tutti solo al mattino, permettendo così al solito turista disattento che arriva al pomeriggio di iniziare una attività pre-sciistica recandosi a piedi nel suo luogo di vacanze infelicemente scelto (i residenti…si arrangino sono montanari!).

Tutte le altre corse sono nella direttrice Cesana – Champlas du Col – Sestriere, che a detta di autisti da me intervistati hanno pochissimi passeggeri nelle fermate intermedie.

Non chiedo di avere pensiline almeno con un tettuccio alle fermate (grazie al nostro clima non ne vedo proprio la necessità…hanno già soddisfatto altre esigenze prioritarie quali la copertura della monnezza); e neppure pretendo di avere fermate dotate di pannelli a messaggio variabile per segnalare annullamenti oppure ritardi dei mezzi (oggi non esistono quasi più neppure i pannelli indicatori di fermata); ma un minimo di analisi dei vari flussi..questa mi sento di pretenderla!

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4 COMMENTI

  1. La biglietteria ormai non c’è quasi più neanche a Sestriere, l’edicola di fianco al capolinea non vende più biglietti, bisogna andare per forza all’Atl, lontana dalle fermate e con orari certo non pratici.

    • A parte il fatto che spesso 1€ rappresenta il 30% della corsa (ad esempio tratta Sestriere-Oulx), in ogni caso manca proprio il servizio ed è quello che non va bene.

      Inoltre la Sadem stessa raccomanda di salire a bordo già con biglietto, perché se tutti salissero senza i guidatori perderebbero minuti su minuti ad ogni fermata e non avrebbero neanche il resto sufficiente

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