LETTERA / SAUZE D’OULX, LA BREXIT E I TURISTI INGLESI

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LETTERA FIRMATA

SAUZE D’OULX – Abito a Sauze d’Oulx, uno splendido paesino delle montagne olimpiche di 1.000 anime invaso da circa 2.500 extracomunitari: tutti giovani, vestiti all’ultima moda, ospitati da alberghi dotati di tutti confort e, naturalmente, del wifi.

Nessuno di “loro” lavora: tutti hanno telefonini di ultima generazione, affollano i locali che trasmettono la “loro” musica e si divertono. Nessuno di “loro” scappa da una guerra e sicuramente non hanno mai sofferto la fame.

In paese ci siamo adattati, parliamo tutti la “loro” lingua e vi assicuro che per tutti noi “loro” sono i benvenuti.

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5 COMMENTI

  1. Quindi? Chi scappa dalla guerra ha fame e non ha vestiti firmati non è il benvenuto? Non capisco, preoccupati che si fermi il flusso di sterline?

  2. La parodia e la satira richiedono una abilità di pensiero di ordine superiore. Decifrare, valutare e combinare luoghi comuni per dare uno sguardo beffardo al racconto creando uno storyboard che imita i momenti fondamentali del gioco, rendendo il profondo assurdo.
    Se non hai capito non preoccuparti.

  3. Una lettera più inutile di così non si può. Ma d’altronde Sauze d’Oulx e sempre stata unica. Prima prende una cosa la distrugge. Poi la rilancia come grande novità. Prima sposavano “loro” ora rumene.

Rispondi a Mario A. Musso Annulla risposta

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