LETTERA / SESTRIERE, UNO SPIACEVOLE EPISODIO

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di MATTEO PIOVANO

SESTRIERE – Ieri, domenica 24 maggio, come altri molti torinesi ero a Sestriere con la mia compagna. Dopo un’escursione, nel pomeriggio, decidiamo di cercare un bar aperto ed ecco le sorprese: il primo aveva alcuni tavoli liberi ma con ancora i resti della consumazione precedente.

Il barista, dopo aver liberato frettolosamente il tavolo, dice di accomodarci; alla mia richiesta se non potesse pulirlo, ribatte che già lo aveva sparecchiato e che non era prevista ulteriore pulizia.

Decidiamo allora di spostarci in un locale nelle vicinanze e qui addirittura ci viene detto di sederci al tavolo e che poi sarebbero venuti a togliere i piatti e bicchieri lasciati dai precedenti avventori e a prendere l’ordinazione.

Ovviamente desistiamo, con il dubbio di dove abbiano vissuto negli ultimi tre mesi i gestori di quei locali.

Cordialmente.

 

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20 COMMENTI

  1. Perché non avete chiesto per davvero ai gestori dei baro dove hanno vissuto negli ultimi tre mesi? Una mortificazione è il minimo che si possa proferire… ed anche con il dovuto sdegno di persone civili!

  2. Hanno vissuto in montagna… come sempre… anzi se ricordo bene ci esortava a stacene a casa e hanno fatto una vera e propria crociata con chi aveva le seconde case… non ci meritano… evidentemente però i nostri soldi non sono appestati ed adesso ci accolgono a braccia e portafogli aperti…

    • …indubbiamente i tavoli vanno disinfettati ad ogni utilizzo come le sedie… e io sono dell’opinione che i bar dovrebbero ancora essere chiusi e il caffè si può bere a casa fino a fare arrivare a zero i contagi… ma senza offesa, è ovvio che vi esortassero a starvene a casa: guardatevi!! Ieri hanno fatto passare 3 aerei sulla vostra testa, sprecando prezioso denero pubblico che si potrebbe utilizzare per l’app per monitorare le distanze e i negativi e positivi, e non si fa e voi, come pecoroni, tutti assiepati sulle gradinate della Gran Madre e altrove con i nasi all’insù… avete paura del coronavirus ad un tavolino al Sestriere, che peraltro concordo che andava pulito, e invece stare come degli imbecilli tutti assiepati a migliaia a guardare uno spettacolo indegno di soldi sprecati, con gente anche senza mascherina, non vi fa paura??? state tranquilli, il comportamento al Sestriere non è stato dei migliori, ma non ha mai toccato il fondo quando quello di voi Torinesi che pensate il sabato e la domenica di venire su non contingentati come sarebbe giusto in un periodo simile, e vietate a noi valligiani una semplice boccata d’aria dopo una settimana di lavoro, perchè siete tutti qua tra i piedi e mantenere la distanza diventa un’impresa impossibile… se non vogliono richiudere tutto, è ora che mettano pattuglie all’ingresso delle autostrade e delle statali e dopo un tot di persone, le altre restano a casa, decidete voi come organizzare i turni, per ordine alfabetico, di età, come vi pare, ma non è il momento di fare la calca anche in montagna dopo averla fatta nella vostra città dove avete dato il peggior esempio che si potesse dare…

      • Zorro, si contingenti lei, che non è mai tardi a fare ragionamenti un poco più sensati. Evidentemente non vive di turismo, altrimenti non ragionerebbe così.

        • Se la curva comincia a risalire, non solo faranno morire tutti i nostri cari anziani nelle RSA da soli perchè non le riaprono più, ma costringeranno tutti a tenere la mascherina anche nelle strade, voglio vedere a luglio come ce la caveremo con il respiro, Cirio ci sta già pensando…e la prossima mossa sarà chiudere di nuovo tutto… se vi fanno chiudere completamente sarà peggio che contingentare questi squadroni di potenziali untori insensati e incapaci di mantenere una distanza di sicurezza, salvo poi lamentarsi che il tavolo non era abbastanza pulito… invece di mandare le frecce tricolori, mandino più forze dell’ordine a controllare i comportamenti di questi scriteriati che mi obbligano a vivere in un paese di 5000 abitanti come se vivessi a Torino e a non poter andare in montagna un sabato perchè invadono tutto come le pecore, senza criterio, e non voglio scontare il covid per sempre per la loro stupida movida… hanno voluto vivere in città? fatti loro, io ho scelto di restare in paesini di campagna e sono stufa di dover pagare gli sbagli dei torinesi che tra movida e frecce tricolori hanno dato un pessimo esempio… Meglio prenderseli un po’ per volta e tenere aperto che prenderseli tutti insieme e rischiare di nuovo di chiudere per colpa dei loro assembramenti… E’ su tutti i giornali com’è andato il primo week end: un carnaio ovunque, mettendo in pericolo la vita di tutti, si guardi il video della Regione Veneto e allora capirà cosa significhi passare dalla movida all’intubazione…Cordialità

    • Non si tratta di amare il virus, si tratta di poter finalmente riaprire tutto, anche le RSA dove i nostri cari anziani sono prigionieri in solitudine totale da 3 mesi… se va avanti così moriranno tutti da soli come non farei morire nemmeno il mio cane… inoltre proprio per tenere le attività aperte vanno fatti i passi con responsabilità… se i Torinesi non sanno mantenere le distanze, piantarla di toccarsi un con l’altro, togliersi mascherine, abbracciarsi, in un momento in cui se lei guardasse le statistiche e capisse che i morti purtroppo sono reali anche se in calo, capirebbe anche che un comportamento non corretto farà risalire la curva del contagio, le attività richiuderanno e a morire come sempre saranno le persone più deboli, gli anziani che ci hanno cresciuto, ma voglio ricordarle che ci sono anche bambini immunodepressi, perchè purtroppo per loro malati di tumore devono fare la chemio o hanno altre malattie, e questo mondo non è solo per i più forti e i più stupidi, è anche per i più sfortunati… Relativamente alle identità, esiste una cosa che si chiama privacy, a me non interessa chi sia lei e a lei non deve interessare chi sono io. Buona giornata

  3. E’ tutta una balla ! Catalogano morti per coglionavirus, anche quelli morti per altre cause , a cominciare dalla vecchiaia. VOGLIONO DISTRUGGERE L’ ITALIA ? Le mascherine, non proteggono un cacazo di niente. Informarsi su quanti dis-onorevoli, hanno interessi personali, e conflitti di interesse nella Sanità. C’è da mettersi le mani nei capelli.

  4. Gwen/Zorro smascherati…anzi smascherinati! “Stile di scrittura”, ossessione per il virus, voglia morbosa di lockdown, ostilità verso i turisti che ancora scelgono la Valle e fanatismo delatorio, tra l’altro citando ripetutamente gli stessi casi e gli stessi luoghi.La buona notizia è che siete uno solo…si consiglia meno uso di mascherina e miglior ossigenazione del cervello.

    • Esatto! Menomale che c’è ancora qualcuno che ragiona con la propria testa e che non prende per buono tutto quello che si legge in giro… purtroppo sbagliano i turisti a frequentare ancora la Valle, sapendo di non essere ben accetti.

      • I turisti sono ben accetti quando si comportano civilmente in una situazione di pandemia ancora in corso, perchè il virus non è miracolosamente scomparso nè scomparirà se non viene trovato un vaccino… dunque, che vengano pure i turisti ma che non formino assembramenti, che indossino le mascherine, che si lavino le mani e che rispettino le distanze di sicurezza… qua non siamo ai Murazzi, la movida fatevela lì e se finite intubati arrangiatevi, ma non costringete noi a fare la stessa fine…

  5. Un abbraccio a Cervello NON all’ammasso, a Gianni e soprattutto a Gwen e gli amanti del virus, per i commenti da uomini liberi…

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