LETTERA DI LAURA BELLANDO
AVIGLIANA – Giovedì 26 giugno ore 20.30, accedo al servizio di continuità assistenziale dell’AslTo3, ex guardia medica di Avigliana, per un dubbio su un gonfiore insorto dopo la puntura di un insetto. Il servizio di guardia medica si trova nel polo sanitario di Avigliana (ex ospedale Sant’Agostino di via Sant’Agostino 5). Pochi minuti d’attesa e ad accogliermi il sorriso di due giovani medici in turno: la dottoressa Helga Falzone e il dottor Giacomo Davì. Fanno una breve raccolta anamnestica e poi l’accurata visita, con professionalità e competenza. Mi invitano al monitoraggio e a fare attenzione al gonfiore, con la raccomandazione di attenermi alla terapia, indicandomi la farmacia di turno per comprare i farmaci. Il servizio dell’ex guardia medica (ora chiamata continuità assistenziale) è una rassicurazione per chi si trova in orari serali o notturni a dove gestire piccole problematiche legate alla salute. Professionalità, competenza, cordialità e cortesia con il sorriso in volto.
Non si può dire lo stesso per il tizio, presunto medico, che risponde a quel numero strano (centralino di guardia medica) ch’è tutto pare tranne medico, anche a detta dei suoi colleghi MMG.
Si e se n’e’ accorta adesso?
Si dimostri più’ seria gli paghi in forma anonima il caffe’ o lasci li davanti dei fiori.Anche un panettiere lasciava il pane alla materna ogni mattina e non ha mai detto chi e’.