di V.M.
AVIGLIANA – Sono le prime ore dell’alba, da lontano una sagoma a terra. Che animale sarà? Un capriolo, un piccolo di capriolo ancora caldo, sangue ovunque, buchi su tutto il corpo, ma soprattutto sul collo e sul sedere. Ci risiamo. Un ennesimo attacco di cane o di più cani su un selvatico. Un animale che nessuno cerca, ma la scena del crimine è agghiacciante. Sul terreno ci sono chiazze di sangue e di feci.
Una signora, dice di aver sentito delle urla e si perché quando i caprioli vengono attaccati urlano forte, hanno paura urlano dal male. In due giorni già due attacchi e nell’arco di tre mesi è già il settimo, il settimo che vediamo, chissà quanti altri ancora.
È un fenomeno che conosco ormai da decine di anni. Cani che attaccano soprattutto caprioli per puro divertimento, finché la bestia si muove, poi quando non reagisce più, i cani se ne vanno, se ne tornano nelle loro case non hanno fame, non lo mangiano e se ne vanno.
E chi rivendica la morte di un animale selvatico? Nessuno, passa quasi innoservato. Mi domando quando il cane tornando a casa, sporco di sangue ovuque, mi domando a cosa pensi il padrone.
Avevano il suo perchè, gli accalappiacani di una volta! Cani non dovrebbero girare liberi, altrimenti vanno catturati e se il padrone si farà vivo, una multa salatissima! E se attaccassero un bambino? O un canino al guinzaglio, come spesso succede? Cani lasciati girovagare liberi, per le strade e nei boschi, andrebbero trattati come animali selvatici dei più pericolosi! Senza parlare dei marciapiedi e parco giochi dei bimbi pieni di escrementi canini. Vogliamo fare qualcosa?!
Concordo su tutta la linea: i cani domestici non possono circolare liberi, ma devono essere accompagnati al guinzaglio e con tanto di museruola ed è ora di fare qualcosa, come sarebbe ora di fare qualcosa per la quantità ormai intollerabile di Cervi, Caprioli, Cinghiali, lupi ecc. che dilagano indisturbati per le campagne, in numero sempre crescente.
Questi animali SELVATICI, sono altrettanto dannosi per le colture: divorano ortaggi e danneggiano irreparabilmente piante da frutto, ma non solo, costituiscono anche un serio pericolo per la circolazione stradale e viaria più in generale.
Chiedo agli innumerevoli Enti preposti: Vogliamo porre in essere robuste azioni di contenimento???
Adesso non esageriamo e non generalizziamo. Se passeggio con un cagnolino al guinzaglio di piccola taglia, di certo non gli metto anche la museruola, non è mica un prigioniero di guerra. Sbagliatissimo invece lasciarli liberi, magari di grossa taglia, ad uccidere un animale selvatico che vedono come un preda, e ovviamente l’istinto prevale. Va multato chi lascia questi cani pericolosi girovagare, ma non facciamo sempre di tutta l’erba un fascio. Sono forse migliori le persone che giorni fa a Bussoleno, dove porto a spasso la cagnetta, hanno lasciato delle polpette con dentro le lamette? O i cacciatori che di notte sparano di frodo ai caprioli? Almeno gli animali agiscono per istinto, l’uomo invece agisce per malvagità.
I padroni di quei cani sono dei bastardi quanto i loro cani si dice che il cane assomiglia al padrone…. Magari un giorno faranno la stessa fine dei poveri caprioli !
Concordo, i cani non vanno assolutamente lasciati liberi di uccidere dei cuccioli di capriolo…ma purtroppo gli esseri umani non sono migliori… in zona San Didero anni addietro si vedevano fino a 5 o 6 caprioli correre insieme…adesso ne ho visti due in tutta l’estate, mamma e figlio, perchè i cacciatori di frodo, con la scusa della caccia al cinghiale, evidentemente prendono anche i caprioli, tra l’altro rischiano di uccidere pure le persone perchè sparano molto vicino alle case e sono intoccabili.
il problema non sono i cani: sono i loro padroni, che hanno la responsabilità di doverli tenere presso le loro abitazioni e tenuti al guinzaglio nelle passeggiate. In montagna accade che li tengono liberi per mandarli ad inseguire le marmotte “perché si divertono” mi è stato risposto… Ebbene, di fatto recano enorme danno alla fauna selvatica locale. Ecco perché questi comportamenti devono essere perseguiti e regolamentati. Ecco perché in molti parchi come quello della Vanoise è proibito entrarci con i cani.
possibile che con così tanti attacchi nessuno è riuscito a filmare o fotografare l’evento.
giusto per vedere questi cani all’opera, o non sono cani.
La bestia peggiore rimane l’ UOMO
Non è questo il contesto, però vengono addestrati cani proprio alla caccia di caprioli e cervi , specialmente quando c’è la neve in maniera che le prede hanno difficoltà a fuggire. E questo è sempre opera del principe del creato……………l’uomo.
La valsusa e il pozzo del perbenissimo. Tutti sputano sentenze su qualsiasi persona cosa o animale. Odiate ogni categoria moto treni e cani. Droga e ferie non ne fate e usate mai???
La droga si……hai qualche pusher affidabile..
Che differenza c’è tra un bambino maleducato e un cane maleducato? Il secondo è assordante e ha denti pericolosi…mentre in comune hanno sicuramente l’ignoranza del genitore/padrone