LETTERA / VALSUSA, PERCHÈ NESSUNO FERMA I TRUFFATORI DELLA FRUTTA?

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LETTERA FIRMATA

BUSSOLENO – Io, più di un anno fa al mercato del lunedì di Bussoleno fui avvicinato da questi due truffatori che recitano sempre la stessa poesia. Io avvisai subito la polizia municipale e telefonai ai carabinieri.

Qualche mese successivo gli stessi mi fermarono a Villar Focchiardo dove avevano già truffato una persona di 50 euro. Me ne andai pedinandoli e mettendomi in contatto con i carabinieri fornii il numero di targa dello stesso mezzo bianco furgonato. Avvisai anche il Comune di Villar Focchiardo.

Ora, siccome sono recidivi, accento spiccato napoletano e truffano le persone più credulone e sono già più che noti in Valle di Susa, mi chiedo quanto ci vuole a fermarli e dargli una dose di manganellate per riportarli sulla corretta via? Noi non possiamo e non dobbiamo farci giustizia da soli, ma le forze dell’ordine sono titolate.

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31 COMMENTI

  1. Un carabiniere tolto dal cantiere di Sandidero, un poliziotto tolto dal cantiere di Chiomonte. In borghese al mercato di Bussoelegno a mettere il sale sulla coda dei campani.

  2. Ma non erano calabresi? O i sempliciotti truffati sono talmente inaffidabili da fornire segnalazioni così imprecise? E poi addirittura si invocano addirittura cacce all’uomo e manganellate in difesa di gente che, obiettivamente non fa nulla per non essere truffata? E poi immancabile (e fuoriluogo) arriva il commento della bisbetica “Fomna contra’l tav” che vuole il “sale sulla coda”…

    • Cosa c’entra la tav? Il mio ragionamento è molto semplice visto che le caserme sul territorio valsusino sono sotto organico, pensavo che togliere un appartenente alle forze dell’ordine per ogni cantiere non avrebbe compromesso la vigilanza ai cantieri stessi. Siete ossessionati da questa benedetta tav.

    • Anche io sono curiosa… siccome avevo sentito parlare parecchio tempo fa di questa truffa e di come si comportano questi furbetti, che mi pare ovvio vadano assicurati alla giustizia, e la frase che i truffati non fanno nulla per non non cadere vittime della truffa la trovo come minimo fuori luogo… di solito chi conduce una vita illegale o al limite della legalità, non solo per la frutta, ma anche per venderti contratti telefonici, dell’elettricità etc…sono ovviamente allenati a ingannare la gente, e sanno anche scegliere chi è più sprovveduto, di solito, come ho purtroppo constatato di persona con delle mie amiche, si approfittano di persone avanti negli anni che per esempio, nel momento in cui viene detto loro che se non firmano un certo contratto verrà tolta loro la luce, ci credono e firmano… trovo rivoltante questo modo di agire, che si tratti di fare finta di vendere frutta e derubare lo sprovveduto di passaggio, vendere contratti in maniera truffaldina e qualsiasi altro genere di raggiro, per cui prendersela con chi viene truffato perchè magari è una persona più ingenua e fiduciosa del prossimo, o perchè l’età ne ha allungato i tempi di reazione, lo trovo veramente assurdo. Sono i truffatori da condannare, non i truffati.

  3. Sono anni che fanno questa truffa. Io li ho incontrati due volte nel parcheggio dell’ospedale San Luigi di Orbassano. Solo che la truffa e’ di scarso importo e poi la gente si vergogna, per cui no fa denuncia.

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