di BRUNO SACCO
BUSSOLENO – Stimatissima redazione di ValsusaOggi, vorrei fare una segnalazione riguardo i bigliettai della linea Torino – Susa/Bardonecchia. Sono residente in Valle di Susa, prendo il treno da diversi anni e mi accorgo che i signori bigliettai da diverso tempo, non sempre controllano i biglietti dei passeggeri che salgono sul treno. A volte fanno partire il treno e vanno dentro la cabina di guida assieme al macchinista. Da quel che so, pur non essendo ferroviere, il bigliettaio/capotreno dovrebbe stare dentro le carrozze dei passeggeri e chiedere il biglietto ai viaggiatori, ma tutto ciò non avviene con regolarità. Sono indignato e lo trovo soprattutto scorretto verso i cittadini che pagano regolarmente il biglietto e l’abbonamento per le varie destinazioni. Nulla contro i ferrovieri, soprattutto per chi svolge il proprio dovere con responsabilità e serietà. Spero che le ferrovie prendono atto sulla situazione.
Perché hanno paura.
Prendo i treni tutti i giorni…te mi sa di no..facessi il loro lavoro avresti paura anche tu…
Semplicemente perché la richiesta di esibire il biglietto ad un certo tipo di “utenza” equivale esporsi al rischio di essere presi a cazzotti o peggio a trovarsi un coltello piantato nella pancia.
È urgente fare in modo che i controllori siano accompagnati dalle forze dell’ordine adeguatamente armate in modo da arrestare i personaggi che infestano i treni e che hanno reso le carrozze e le stazioni luoghi di delinquenza e di spaccio.
Poi sarebbe utile che gli arrestati non vengano rilasciati nel giro di poche ore,ma questo è un altro aspetto del problema e comunque non meno grave.
Ah solo su quel tratto?
Ovviamente no,ma di quel tratto si sta discutendo.
Perchè hanno paura, tanto ci sono i soliti fessi cha pagano!!
Per fare quel lavoro in serenità dovresti avere un lanciafiamme da borsello se uomo o da borsetta se donna.
Potrebbe darsi, che sono stufi di farsi picchiare, di essere presi a sputi in faccia da certi passeggeri, che viaggiano senza il biglietto?
Soprattutto è una presa in giro essere uno dei pochi che fa il biglietto, insieme a decine di altri che invece viaggiano abusivamente!
invece di mandare i nostri militari un missioni all estero potrebbero impiegarli non solo sui treni ma anche in metropolitana o ronde cittadine per la nostra sicurezza , io ho gia una certa eta ad andare in giro ho una certa apprensione
È sufficiente essere abusivi! E fregarsene! Donna SALIS non vi ha insegnato nulla? Possibile Eppure in val di Susa è già venuta e vi siete prostrati a farvi firmare il libro!!!
Ho viaggiato circa 30 anni in treno e ho sempre pagato l’abbonamento e continuerei a farlo. Non voglio abbassarmi al livello dei cosiddetti furbetti, sono a posto con la mia coscienza. Come il pagare le tasse. Poi possiamo discutere ore sul perché lo Stato non tutela gli onesti e condivido cmq questa indignazione. Sono cmq dalla parte dei capotreni, fino a quando non saranno tutelati li capisco perfettamente. Ormai l’Italia è allo sbando totale.
Questo è uno dei frutti di decenni di politiche ed educazioni criminali e dannose. I mezzi pubblici, le stazioni e le strade, sono infestati da subumani fortemente voluti da un intero sistema politico, legislativo, sociale e mediatico che ci vuole sottomessi a razze selvagge e a religioni terroriste. E poi il sistema educativo che ha trasformato le ultime generazioni in parassiti senza neuroni dall’identità e dal sesso incerto, ma tutti con risorse economiche sempre garantite da famiglie degenerate. Mostriciattoli inclini al capriccio e alla violenza, ma che se beccati ricorrono al piagnisteo e vengono subito giustificati dal sistema putrido che li ha creati. Inoltre in caso di violenza, la legge perversa di questo paese corrotto creerebbe problemi ai controllori e coccolerebbe i malnati.
Occorrerebbe una pulizia dura e profonda della società…in alternativa si potrebbe salire tutti sui treni senza pagare il servizio e in caso di controlli pretendere di essere lasciati in pace come quelli delle categorie citate più su.
Hai perfettamente ragione su tutta la linea. 92 minuti di applausi!
Fosse quello il problema del treno
Non i ritardi
La criminalità e i vari scioperi
Questi treno moderni fatti come le littorine del ventennio….non ci possiamo attaccare un vagone tipo postale ,tipo farwest comunicante , certi pacchi trasferiti direttamente con solerti forze dell’ordine armate ,poi di caserme ,palazzi vuoti ci sarebbe spazio per il soggiorno obbligato ,
basterebbe poco personale con le telecamere ,e l’ opposizione dovrebbe avere il buonsenso di accogliere questo drastico intervento.
Pagare il biglietto del treno o della metro e un dovere a prescindere dal fatto che venga controllato o meno. Egregio signore che ha scritto la lettera che problemi ha se paga regolarmente?
Condivido la piena solidarietà ai capotreno che sono soli sui treni e ogni giorno sono a rischio di aggressioni da parte di balordi, baby gang …ecc…
Quindi anziché scrivere tali demenze chieda più sicurezza sui treni, a partire dai ferrovieri che svolgono al meglio il loro lavoro!
Visto che lei non ci arriva, glielo spiego io : Trenitalia ha dei costi per ogni tratta, costi che possono rientrare se N viaggiatori pagano il biglietto. Se i paganti sono la metà di N Trenitalia è obbligata ad aumentare i prezzi del biglietto (per i paganti, il cui costo è aumentato in due anni del 50% se non di più) o a sopprimere le corse perchè non più redditizie. Quindi sarebbe meglio riflettere sulle proprie cavolate prima di additare gli altri come autori di demenze, ma non si preoccupi non mi aspetto che ci arrivi da sola
Dopo i ritardi e le cancellazioni, paghiamo il biglietto senza ricevere un servizio adeguato.
Chi ci rimborsa per il danno arrecato a chi lavora, a chi deve sottoporsi a una visita o a un intervento programmato da mesi e mesi?
Martedì 6 c’è stato lo sciopero dei treni. Il totem per l’acquisto dei biglietti era fuori servizio, quindi ho dovuto correre in tabaccheria per comprarne uno. Dopo la corsa, sono arrivata in stazione con il fiatone, ma inutilmente il treno non è mai arrivato. Sul monitor risultava, come sempre, in arrivo all’orario previsto, ma ho atteso inutilmente per 40 minuti nella speranza, oltre tutto senza che venisse segnalata la cancellazione sui monitor ne a voce. Questo disservizio ha causato un’attesa inutile, una corsa inutile e pure un biglietto “pagato” buttato nel cesso perchè non mi è stato possibile arrivare alla visita entro l’orario di ambulatorio programmato.
Ho atteso il treno successivo ( ho rinunciato al viaggio perchè non arrivavo in tempo ) esso è arrivato con 20 minuti di ritardo, mentre del primo non c’è stata alcuna traccia, né un avviso di cancellazione.
Complimenti a tutti.
Chi mi risarcirà per la visita medica riprogrammata a Torino dopo mesi di attesa?
Mercoledì sono andata da una amica a Sant’Ambrogio, la stazione è devastata da vandali, i monitor distrutti, impossibile leggere gli orari nessuno provvede.
Oltre a quanto detto e che sappiamo tutti, sopra ai treni girano spacciatori, delinquenti, vandali, personaggi poco raccomandabili di un certo tipo e pure e pure non paganti, nessuno controlla, insomma di tutto e nessuno fa niente.
(E se un viaggiatore ha bisogno del capotreno per una emergenza dov’è? ovvio nascosto!!!!)
Risultato: Corsa al tabaccaio, Biglietto pagato, aspettato inutilmente, arrivo quello successivo programmato dopo 60 minuti, ritardo 20, visita saltata.
Una bella giornata, grazie a chi non fa niente per mettere le cose in regola e fa viaggiare i passeggeri “paganti” tra ritardi cancellazioni scioperi e delinquenti spacciatori e personaggi poco raccomandabili.
Grazie!!!!
Aggiungo… Hanno messo un treno nuovo, peccato che se nessuno provvede a rimuovere alcuni personaggi e scoraggiare quelli che sappiamo e vediamo tutti, il mezzo nuovo pagato da tutti noi tra qualche mese sarà sporco devastato imbrattato come gli altri vecchi.
Abbiamo delle ferrovie vergognose, che non funzionano, treni che arrivano in ritardo costantemente, treni annullati all’ultimo momento con la gente che rimane bloccata in stazione per ore. Non ci sono più biglietterie e bisogna avere la laurea in informatica e una smartphone per riuscire a fare un biglietto… Anziani che devono chiedere aiuto a qualcuno per fare un semplice biglietto. Biglietti che valgono solo per quello specifico treno e se per qualche motivo lo perdi non te li rimborsano nemmeno e quando hai diritto al rimborso devi fare procedure assurde. Una gestione demenziale e dei costi di viaggio assurdi che costa meno andarci in auto (alla faccia della svolta ecologica). E questo genio riesce a scrivere un articolo sul fatto che i controllori non controllano abbastanza i biglietti… senza senso
ma visto che c’e’ al capotreno potrebbero anche mettere una scopa in c… e ramazzare i vagoni?Io invece ho sempre pensato:un capotreno che deve fare anche il lavoro di controllore??Va beh che siamo nel paese del caporalato ma…
Forse molti dimenticano che se fai il biglietto sul sito trainline automaticamente si oblitera da solo, poi certo il controllare che tutti lo abbiano fatto è fondamentale, da quello che ho visto in anni di pendolarismo le faccie strane le vedi da Torino fino a Bussoleno ( la notte ovviamente) ,poi salendo la valle ancora qualche immigrato che cerca di scappare in Francia.
o forse perché RFI ha la coda di paglia, offrendo un servizio caro, carente, con frequentissimi ritardi e cancellazioni, continue lavorazioni sulla tratta (e ne vedremo delle belle nei prossimi anni…), assolutamente non corrispondente al costo del biglietto.
abbiamo fior di amministrazioni nonché una popolazione intera di pendolari che lamenta da anni tale disservizio, e ora il problema sono i controllori. ma fate furb…
Capitreno e non signori bigliettai.
Polemica sterile per nevrotici da tastiera.
Negli anni l’imperativo è stato: diminuire il personale viaggiante e telecomandare le stazioni per, dicono loro, fare quadrare i bilanci, ma dirigenti e funzionari alcuni o molti dei quali valgono poco o niente eh no quelli sono sempre scusabili e soprattutto intoccabili coi risultati fatti presenti nei post sopra scritti.
Poi c’è molto menefreghismo da parte politica e gli italiani che mai pensano ad una class action fatta bene molto
bene, tanto bene contro le ferrovie…….
Giusto lamentarsi ma se i cambiamenti non arrivano forse è meglio cambiare strategia…….
Anche perché il libro delle Lamentazioni, presente nella Bibbia, è stato già scritto circa 5000 anni fa……
Boh, sei sterile?
Stavo pensando…
Per quale motivo dovremmo pagare il biglietto se nessuno lo controlla?
A questo punto se è gratis per chi non lo paga dovrebbe essere gratis per tutti no?
Perché dovremmo sostenere il costo di un servizio indecoroso, inefficiente e privo di sicurezza?
Perché dovremmo pagare per un trasporto che non garantisce il rispetto degli orari dichiarati?
Quando acquisto un biglietto e mi viene rilasciato un titolo di viaggio con data e ora, considero che si tratti di un contratto formalizzato da chi offre il servizio, o sbaglio?
Di conseguenza, il mancato rispetto di tale contratto con un titolo di viaggio pagato e recante data e ora rappresenta un’inadempienza, oppure mi sfugge qualcosa?
Vorrei chiederlo alle ferrovie… ma non mi rispondo, come non mi hanno mai risposto quando c’è stato lo sciopero e anche dopo.
Serve una mobilitazione seria di tutti i viaggiatori non chiacchiere al bar.
Purtroppo, una certa classe politica ha derubricato la responsabilità personale in responsabilità collettiva ( è colpa della società, del covid, del dopo covid e del prossimo futuro nuovo covid ( in via di organizzazione) , della scuola, del mondo del lavoro,dei no tav, della mancata integrazione ecc.ecc. Mai della famiglia!! Mai e poi mai dei soggetti in questione che ( soprattutto se hanno 18 anni meno un giorno) sono degli innocenti bambini che in un attimo di distrazione hanno smesso di giocare ai soldatini e con le bambole per dedicarsi ( inconsapevomente….poverini) a commettere veri e propri reati penali.
Continuando ad oltranza con questo buonismo incontrollato e senza regole il peggio deve ancora venire.
Però ricordiamoci che i maggiori responsabili politici di queste permissivismo vivono in villa con parco abbondantemente recintato, custode e cani da guardia, non prendono i treni e predicano, predicano predicano………
Capitreno e non signori bigliettai.
Polemica fertile per nevrotici da tastiera.
Polemica fertile per nevrotici da tastiera.
Allora forse non sarebbe stato meglio che tu fossi sterile?