LETTERA / VALSUSA, SCHIAMAZZI NOTTURNI DAVANTI AL DISTRIBUTORE AUTOMATICO

Il proprietario del distributore replica: "L'abbiamo appena installato, e non mi risultano questi episodi di schiamazzi e rumori molesti notturni"

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LETTERA FIRMATA

SANT’AMBROGIO DI TORINO – Ore due di notte a Sant’Ambrogio di Torino. Distributore automatico delle sigarette, e ora, degli snack. Un gruppo di ragazzini si appresta a rifornirsi di sigarette e altro al distributore, ma lo fa in modo chiassoso. Restano davanti al distributore, urlando per ore. Il comportamento dei ragazzini crea disagio dei residenti di via Umberto I, che ogni notte devono subire questi rumori molesti. I clienti dovrebbero ritirare il prodotto e andare via, non urlare davanti al distributore, o lasciarci davanti in l’auto in sosta, con la musica alta. Forse la tabaccheria potrebbe mettere almeno un cartello, dove si chiede di evitare schiamazzi notturni, come fanno altre attività simili di Torino. Essere minorenni non giustifica il poter fare quello che si vuole, e disturbare la quiete pubblica. Nessuno vieta di acquistare prodotti di notte, ma si può fare in silenzio con rispetto per le persone che vivono nella via. Le telecamere non le possiamo usare perché tanto sono minorenni. Idem per i carabinieri, che ormai non chiamiamo più, perché tanto questi sono ragazzini. In ogni caso, confido nei genitori e negli adulti che si recano alla macchinetta, nell’avere un po’ più di giudizio.

LA REPLICA DEL PROPRIETARIO DEL DISTRIBUTORE: “NON MI RISULTA”

Venerdì 20 giugno il proprietario del distributore ha contattato telefonicamente la redazione per replicare in merito alla lettera ricevuta dal cittadino: “Il distributore è stato appena installato in paese, da martedì 17 giugno, e pare strano che ci siano già stati questi episodi segnalati dal lettore. Ho visionato le registrazioni delle telecamere, e non mi risultano episodi di rumori molesti e schiamazzi notturni. Ne ho avuto conferma anche da alcune persone che abitano in zona”.

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17 COMMENTI

  1. io ormai da qualche anno subisco l’abbaiare di cani tutta la notte. ma guai a dire qualcosa, rischierei il linciaggio! vero?

    • Stessa situazione
      Nel mio cortile sembra di essere nel canile municipale
      Si meglio non dire nulla
      In questo paese contano più i cani che le persone

      • esatto, per questi problemi che riguardano tantissimi condomini nessun articolo di giornale. il business dei pet non si deve fermare. guai!

        • Pensi che stamattina dormivo tranquilla nonostante le numerose macchine che passano in via Umberto I e non capisco ancora il perché .
          Erano le sei e indovini cosa mi sveglia.
          L abbaiare incessante di un cane nel cortile .
          Ho provato a scrivere al comune per questa storia dei cani ma nulla .
          Ho anche scritto all Asl per i piccioni ma niente .
          In Italia le persone valgono meno di tutto mi sa aimé

  2. “Nessuno vieta di acquistare prodotti di notte”. In realtà invece per i minorenni acquistare sigarette sarebbe un po’ vietato (anche di giorno).

    • Ma la domanda è!
      Perché dei minorenni sono in giro alle due di notte ?
      I genitori ?
      E poi che fanno a sant Ambrogio che non c’è nulla !

  3. Credo che il fatto si riferisca al giorno prima dell articolo immagino da come è indicato quindi il tutto deve essere venuto il 19 mattina verso le due .( Da articolo )
    Almeno che il proprietario non abiti sopra il distributore non può saperlo solo le telecamere della via potrebbero confermare se ha ragione chi ha scritto la lettera o il proprietario dell esercizio commerciale .

  4. Io so solo che non importa chi avvia ragione o no ma la precedente macchinetta aveva provocato disturbi molto pesanti….quindi la maleducazione dei più giovani a sant Ambrogio è una realtà consolidata aimé

  5. Purtroppo a Sant’ Ambrogio alcune situazioni si sono incancrenite negli anni a causa di una cultura della tolleranza, della sopportazione , della fratellanza, dell’ accoglienza, dell’ assistenzialismo ; di per se non sbagliati, ma che lo diventano in assenza totale di regole e limiti . La voce si sparge e ora si raccolgono i risultati. Alcuni diranno che è colpa della società. Io penso piuttosto che sia colpa di chi guida, di chi governa e di chi ha gli strumenti per porre freni e cambi di rotta ma non li vuole applicare. In bassa Val di Susa servirebbe una 3 giorni di stati generali sulle politiche sociali , sull’ equa distribuzione del disagio e della povertà ( culturale ed economica) per evitare pericolosi fenomeni di ghettizzazione che sono in grado di distruggere in pochissimo tempo l’ economia, il commercio e i valori immobiliari di un intero paese. Occorre ricominciare a produrre con la massima urgenza dignità e autonomia durevole e non rattoppata, prospettive e benessere diffuso .

    • Se posso
      Ho notato come il centro storico di sant Ambrogio che dovrebbe essere una delle parti più belle del paese invece sia simbolo del degrado urbano anche a causa dei prezzi molto bassi delle case .
      Vi abita gente che da altre parti non troverebbe .
      Invece nei villaggi come oltre stazione .
      La situazione è diversa …
      In via Umberto I si può fare ciò che si vuole .
      Parcheggiare in modo abusivo
      Abbandonare i cani sui balconi .
      Disturbare la notte .
      Le stesse cose non sarebbero tollerate in altre zone del paese.
      Quindi aimé concordo con il termine ghettizzazione.
      Basti pensare all’ articolo su Condove dove subito hanno detto che i ragazzi sono di sant Ambrogio .
      Perché per loro a Condove non ci possono essere fenomeni di disturbo della quiete pubblica e quindi è facile dire che provengono da sant Ambrogio ma a sant Ambrogio chi ci pensa invece ?
      Ho notato domenica che adesso sant Antonino ha il treno a ogni ora perché il sindaco ha lottato per ciò .
      Noi invece ogni due ore e siamo costretti ad andare ad Avigliana aumentando la dipendenza dalla cittadina .
      Forse invece di pensare solo alle festicciole bisognerebbe pensare al paese e all’ omertà che vi regna

  6. Adesso sono qui sotto con il clacson a suonare ed è quasi mezzanotte quindi non so se l uomo o la donna che ha scritto l articolo ha tanto torto …però mi sembra che la proprietaria/o dell’ esercizio l abbia presa un po’ troppo sul personale .
    Mettere un cartello per evitare episodi del genere dimostra che il commerciante non ha cuore solo per la sua attività ma anche rispetto per i cittadini poi ci sta che non tutti rispettino le regole però sarebbe un segno di civiltà sicuramente.

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