LETTERE / LA SCONFITTA DI SESTRIERE È POLITICA: ABBIAMO PERSO LE OLIMPIADI 2026 E I MONDIALI 2029

L'ex sindaco olimpico Colarelli: "8 a 2 è una bocciatura schiacciante non ci sono scusanti, un KO"

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Colarelli e Beria

IL COMUNICATO DELL’UNIONE MONTANA VIA LATTEA (di GIORGIO MERLO E MAURIZIO BERIA D’ARGENTINA)

SESTRIERE – “Non aver ottenuto i Campionati del Mondo di sci alpino a Sestriere del 2029, rappresenta indubbiamente una grave sconfitta politica non solo per la località dell’alta Val Susa ma per tutta la Via Lattea e per lo stesso Piemonte. A fronte di questa scelta, che segue il non ottenimento delle Olimpiadi invernali del 2026 nel nostro territorio, non possiamo non concentrare da subito la nostra attenzione sulla necessità di rafforzare la vocazione nazionale ed Internazionale delle nostre località sul fronte degli sport invernali.
Su questo versante siamo seriamente impegnati affinché il comparto della Via Lattea non si riduca ad essere una semplice e banale appendice di altre località turistiche e sportive”.

IL COMUNICATO DI ANDREA COLARELLI (ex sindaco olimpico di Sestriere)

SESTRIERE – 8 a 2 è una bocciatura schiacciante non ci sono scusanti, un KO. È una pesante sconfitta politica ed è il momento dell’assunzione delle responsabilità. Le Amministrazioni Marin e Poncet che hanno governato Sestriere negli ultimi 12 anni hanno fallito i principali obiettivi promessi da anni, in particolare le Olimpiadi 2026 e i Mondiali 2029 su cui avevano puntato tutto. La mia delusione è enorme, perché la sconfitta di oggi segna per Sestriere la fine di una storia secolare di successi internazionali iniziati con la famiglia Agnelli e portati avanti dalle Amministrazioni dei Sindaci Nasi – Strazzabosco – Jayme – Colarelli. Questa sconfitta ha quindi dei nomi e dei cognomi ben chiari. Per questo mi aspetto da Marin e Poncet un gesto maturo di assunzione di responsabilità, che permetta a qualcun altro di riprovare a mettere assieme i cocci dei loro fallimenti e riorganizzare da zero un nuovo futuro internazionale degno di Sestriere.

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12 COMMENTI

  1. Mai un “mea culpa”.
    Il cantastorie ha gia dato tutta la colpa a quelli del nord-est.
    Una domanda sorge spontanea:ma allora Lui non conta un nulla e si fa fregare da tutti?(Olimpiadi,Universiadi,Campionati)
    E tutte le sue sbandierate(a parole) conoscenze?
    E tutta la sua influenza nel mondo dello sci?
    Parole…..parole….parole…
    Consiglio Fisi:8 a 2. Questi invece sono fatti,

  2. Chi sbaglia paga. Anche perchè qualcuno di soldi se ne è fatti a profusione. Il sistema sci in alta valle non regge più eccezion fatta per alcuni impianti a bassa quota. Su c’è fame e sete di correttezza.

  3. Un gesto maturo di responsabilità?
    Si DEVONO togliere dai piedi e basta.
    Ma comunque non è nemmeno bello approfittare della situazione per incensarsi. Anzi è squallido.
    Forze nuove.in campo, lontane dalla solita politica di interesse personale.

  4. Caspita, non avrei mai pensato di ritrovarmi in sintonia con Merlo e Beria D’Argentine.
    Il comunicato dell’Unione montana è serio e responsabile, l’attacco politico di Colarelli, seppur comprensibile nel piccolo mondo locale, è ancora nel solco di quella miopia che continua a collocare le nostre valli lontano da un’accoglienza turistica di qualità.

  5. Ma vogliamo paragonare l’accuratezza della Val Gardena (in Trentino, regione autonoma) con il degrado urbano della Val di Susa e il dozzinale del Sestriere in particolare ?

  6. Impianti obsoleti e zero investimenti….dopo il 2006 tutto è stato lasciato al vento…..Mi spiace dirlo ma il Nord Est è avanti anni luce…

  7. E bravo Colarelli che si fa i complimenti da solo . Tutti sappiamo che le due sconfitte sono unicamente opera di quel politicante mentecatto di malagò , dal culo flaccido per la poltrona cui si è attaccato con kili di bostik

  8. Le Olimpiadi 2006 hanno portato un bel nulla, il vuoto assoluto dopo di queste
    Sarebbe stato meglio non ci fossero mai state in questa valle, abbiamo visto, via via, il degrado economico, sociale, senza contare i servizi che piano piano si ridurranno

  9. Magari invece di tutti i piagnistei il primo cittadino ed il suo Pifferaio Magico farebbero bene ad interrogarsi su tutti i punti di debolezza della località ( impianti, ricettività, accoglienza, paesaggio, urbanistica) Consideriamo poi che quello che amministra è un paesello di neanche 500 abitanti, solo che loro pensano sia la New York della montagna.Questa è la mentalità che ha fatto rifiutare l’associazione con Milano per le Olimpiadi del 2026. Spocchia Fiat di epoca pre-Marchionne.

  10. Ha vinto un territorio che con un offerta turistica di alto livello ha fatto rinascere le valli dolomitiche creando un marchio ormai conoisciuto in tutto il mondo impianti all’avanguardia (realizzate da una azienda del territorio la multinazionale Leithner di Vipiteno), strutture turistiche raffinate e di qualità cura urbanistica, mentre Sestriere ha impianti che risalgono per lamaggior parte agli anni 80 uuna società degli impianti che anzichè investire negli impianti investe in alberghi e rifugi e che dire del paese di Sestriere, casermoni enormi con un impatto ambientale desolante piste non curate e in molti casi chiuse ormai le sciovie sono rimaste solo in vialattea ed è un peccato perchè il comprensorio è molto grande avrebbe enormi potenzialità servirebbe un nuovo gestore degli impianti che investa gradualmente pere rimodernarli, due cifre per capire le differenze fra i due territori Dolomitisuperski investe mediamente 100 milioni l’anno per gli impianti, Vialattea forse 30 milioni in 15 anni perchè paga la regione, servirebbe un nuovo ingresso di FCA che avrebbe in cassa una enorme liquidità e si potrebbero permettere gli investimenti necessari

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