VALSUSA/VALSANGONE – Il maltempo che sta colpendo il nord ovest, avrà un’intensificazione nelle prossime ore e porterà precipitazioni molto forti sulle zone montane e pedemontane del Piemonte settentrionale e occidentale. In considerazione dell’ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche e degli impatti conseguenti attesi sul territorio, il Centro funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta ROSSA per rischio idrogeologico giovedì 17 aprile sulle vallate piemontesi nordoccidentali (zone B e C) e ARANCIONE già da mercoledì 16 aprile su gran parte del Piemonte per possibili esondazioni dei corsi d’acqua e fenomeni di versante estesi. Allerta ARANCIONE anche per possibili valanghe sulle Alpi dalle Cozie alle Lepontine (zone A,B e C).
La situazione
Nelle ultime 6 ore sono già state registrate piogge localmente molto forti che hanno interessato principalmente il Verbano, l’alto Vercellese, il Biellese e il Torinese. I quantitativi pluviometrici maggiori sono stati osservati nelle stazioni di Domodossola (VB) con 105 mm, Larecchio (VB) 96 mm, Boccioleto (VC) con 80mm, Camparient (BI) con 76 mm e Ala di Stura (TO) con 72 mm. Le intense precipitazioni nel nord del Piemonte hanno determinato nella mattinata odierna l’innalzamento dei corsi d’acqua del bacino del Toce e del Sesia. In particolare, si segnalano gli incrementi nei livelli registrati nelle sezioni del Toce a Domodossola e del Sesia a Borgosesia.
Le previsioni per le prossime ore
Tra oggi pomeriggio e le prime ore della notte altre precipitazioni intense e localmente temporalesche sono attese sulle medesime zone. Nella notte è attesa la fase più acuta dei fenomeni insieme al rinforzo dei venti in particolare coinvolgendo i rilievi dal Torinese alla Valsesia; su queste zone sono attese precipitazioni molto forti, ancora forti sui rilievi del VCO e del Cuneese. Sulle zone di pianura e collina, sui settori alpini meridionali e sugli Appennini le piogge saranno più moderate. L’attenuazione delle precipitazioni e dei venti è prevista dal pomeriggio di domani. Tra la sera di oggi e domani mattina, anche in pianura inizierà a soffiare vento sostenuto da est, con possibili raffiche fino a 50-70 km/h. Nel complesso, le zone più esposte al flusso umido sudorientale (settori alpini dal Torinese al VCO) potranno ricevere anche oltre 150-200 mm di pioggia nelle prossime 24 ore.
Per la giornata odierna e domani sono attese inoltre nevicate su tutto l’arco alpino, molto forti prima sui settori settentrionali e poi, dalla serata, anche sui settori alpini occidentali. Oltre i 2300-2400m sono previsti accumuli di neve fresca superiori ai 150cm. Accumuli inferiori previsti sui settori sud-occidentali e meridionali. La quota neve rimarrà piuttosto alta attestandosi nella giornata odierna generalmente intorno ai 1900-2100m, per poi scendere lievemente nella giornata di giovedì.
Nonostante gli importanti accumuli previsti riguardino i bacini di alimentazione più in quota le valanghe potranno raggiungere anche quote inferiori per via del forte inumidimento del manto nevoso e della grande quantità di acqua che potrà favorire lo scorrimento della neve avanzando per lunghi tratti e interessando localmente la viabilità. Visti i quantitativi di neve prevista e la forte ventilazione il pericolo valanghe aumenterà rapidamente a 4-Forte. Localmente potrà raggiungere il grado 5-Molto Forte in alta quota- Le forti precipitazioni previste nelle prossime 36 ore determineranno anche un diffuso innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua della regione, sia sul reticolo idrografico secondario sia sui corsi d’acqua più importanti. Si prevede un progressivo innalzamento degli affluenti del Po: per molti dei quali è atteso il superamento della soglia di guardia nella giornata di domani. Gli ingenti contributi previsti dai bacini dell’Orco, dello Stura di Lanzo e della Dora Riparia porteranno all’innalzamento dei livelli del Po a valle della città di Torino. Nelle zone che vedranno le precipitazioni più intense sono attesi fenomeni di innesco di frane superficiali e sulle zone alpine dalle Cozie alle Lepontine sono possibili inneschi di colate detritiche. Si consiglia di tenersi informati sull’evolversi delle condizioni meteorologiche, limitare gli spostamenti e adottare adeguati comportamenti di auto-protezione.
Discutiamo di dazi ,guerre ed armamenti sprecando energie ed immani risorse .
Inconsapevoli della fragilità umana qualcuno pensa di riscrivere la storia e di passare lui alla storia.
Irrazionali e primitivi pervasi da un antico furore di odio fra fratelli ,alla rincorsa di una illusione consumistica produttiva del sempre di più in una metastasi esistenziale.
Poi arriva la natura a ridimensionarti ed a ricordarti di altri valori e di quanto uno sia utile all’altro nei momenti di difficoltà .
“Sic transit gloria mundi ” e forse a qualcuno bisognerebbe ricordare che non sta passando una Ford Transit ma passa la vita di ognuno.
Spero che questa pioggia faccia ben pochi danni e che ognuno possa aiutare chi gli è vicino.
Un grazie a chi sta vigilando ed a chi si tiene pronto ad intervenire per aiutare il prossimo.
Grazie .
Bravo Signor Leonardo condivido .
Oggi non ci aiutiamo più, siamo tutti diventati belli.
Ho dei vicini che nemmeno si degnano di salutare, marito incluso, però stranamente il cane saluta sempre.
E quando lo fanno, è solo perché hanno bisogno di qualcosa. Poi, tornano al loro atteggiamento di sempre: superbi, altezzosi, ostentano quel poco che hanno come fosse un tesoro.
Ma, prima di criticare forse dovrebbero curare meglio con chi parlano perchè poi me lo vengono a dire.
Forse sarebbe meglio che finissero di pagare le rate dei loro macchinoni in più tutto il resto anzichè gurdare dall’altro verso il basso come uno/a va vestito o se ha una macchina non alla loro altezza..
Essere disponibili, certo, va bene. Ma essere presi per il cubo? No, grazie.
Questi sono i vicini di oggi.
Una volta si bussava alla porta per chiedere un po’ di zucchero quando finiva. Ora volano talmente in alto che sembrano dimenticare di dire “grazie” il che non costa nulla. Si comportano come se tutto gli fosse dovuto. E noi, a chiederci dove sono finite la gentilezza e la buona educazione di una volta.
Ma un giorno capiranno o forse hanno già capito.
Che c’entra con l’ allerta rosso per il maltempo?
Se il vicino vende la macchina, si mette in mutande e ti saluta, smette di piovere.