MIGRANTI, NO TAV E ANTIFASCISTI FORZANO IL BLOCCO DI MONGINEVRO: “ORA E SEMPRE RESISTENZA”

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

TESTO E FOTO DI NOTAV.INFO

Oggi, domenica 22 aprile, verrà ricordata come una giornata importante per la Valle di Susa. La risposta alla miserabile azione nazifascista di ieri, che ricordiamo si è concretizzata in un blocco dei migranti al Colle della Scala (peraltro inutile perché bloccato ancora dalle valanghe), non si è fatta attendere.

Alcune centinaia di Antifascisti e Antirazzisti si sono dati appuntamento per ribadire la chiara posizione che è stata espressa in questi mesi a riguardo. Le nostre montagne non si usano per bloccare e rovinare la vita di chi ci abita e neanche di chi ci passa.

Si è quindi deciso di unirsi per forzare e attraversare il confine, con la determinazione della solidarietà vera, con i propri colori e la propria motivazione.

Ebbene sì, se una trentina erano i nazisti francesi e italiani a presidiare il Colle della Scala fino a poche ore prima del concentramento, una cinquantina sono i migranti giunti a Briancon poco fa.

Il messaggio dovrebbe essere abbastanza chiaro. Il posto dei No Tav era insieme a loro, marciando per chilometri sotto sole primaverile di questa giornata dai tanti volti e dalle tante speranze.

C’eravamo mettendoci ancora una volta la faccia per dire che sul territorio ribelle in cui viviamo vincono sempre i valori della libertà e dell’uguaglianza, contro bracci tesi e la polizia.
Ci siamo stati e ci saremo ancora, insieme ai solidali italiani e francesi arrivati fin qui, per mettere in chiaro il concetto che ogni qual volta qualcuno decidesse di chiudere ogni spiraglio di vita in questa valle o attraverso di essa la risposta sarà questa: ora è sempre resistenza!

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

39 COMMENTI

  1. Sto ancora piangendo dalle risate , quanta ipocrisia….. solidarietà vera hanno scritto, allora prendete un paio di migranti a testa e portateli a casa vostra così li mantenete voi e non tutta la comunità. Una giornata importante per la Valle di Susa? La risposta all’azione nazifascista…….. ma veramente? Una giornata talmente importante che se non leggevo l’articolo nemmeno lo sapevo!!!!! A forza di riempirvi la bocca di paroloni che vanno di moda tra poco non riuscirete più a parlare.

  2. che vergogna, gridano allo sconfinamento quando si tratta di 5 gendarmi e loro per primi non sanno rispettare i confini altrui.

  3. PAGLIACCI!
    usate parole di cui non conoscete il significato per darvi un’importanza che non avrete mai.

    mi sarebbe piaciuto che i gendarmi vi manganellassero per bene, visto che avete forzato un blocco di un altro Stato.
    e se volete fare i solidali, prendete un paio di questi presunti migranti e ospitateli a casa vostra

  4. Sembra che ormai il movimento no-tav abbia perso lo spirito originario per darsi alla politica.
    Adesso è così: no tav=antifascisti=pro immigrazione.
    (allora i pro tav sono fascisti?)
    Si può essere no-tav e al contempo essere anche antifascisti e anti immigrazione incontrollata.
    Non è che qualcuno vuole strumentalizzare il vero movimento no tav e farlo diventare no-global e black block?
    Mi sa che tra poco vedremo sedicenti no-tav incappucciati a fracassare tutto in tutta europa.

    • Tra l’altro che se ne vadano al ministero a protestare! Non credo che le guerriglie tra poveri tocchino i piani alti e di certo non è rompendo il cazzo a chi si ritrova incastrato in macchina a tutto sole, che si cambiano le cose! Se i ribelli son questi è meglio se ne stiano fermi!

  5. MA ANDARVI A FARE UNA GRIGLIATA NOO??
    FINTI BUONISTI PRENDETEVI UN MIGRANTE A TESTA E PORTATEVELO A CASA E dategli vitto e alloggio ..ahhh QUESTO NON VA BENE VERO!!!
    MEGLIO FARE I FINTI BUONISTI

  6. Consiglio a tutti quanti di guardare attentamente un documentario che si intitola “Il sale della Terra (The Salt of the Earth)”; è un documentario del 2014 diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado che fa capire molte cose, soprattutto nella prima parte, prima che Sebastião Salgado si dedicasse a fotografare la natura e gli animali… fa capire il perchè di molte cose, e tocca le coscienze sensibili ad un’umanità oltremodo sofferente a causa delle bestialità perpetrate dall’uomo…buona visione a tutti

  7. Veramente una giornata memorabile!!!! Povera Valle di Susa. Spero vi obblighino a prendere veramente due immigrati a testa!! Ah ah ..

  8. Premesso che non sono né fascista, né comunista, né di destra, né di sinistra, né di centro (io preferisco stare in alto) non capisco proprio l’associazione “no all’immigrazione indiscriminata = fascista”.

    Leggetevi bene cosa significa fascismo, ma fatelo. Non limitatevi alle litanie preconfezionate.

    Altra cosa che non capisco: perché non si stigmatizza il comunismo al pari del fascismo? Sempre andandovi a leggere bene i libri di storia, Lenin, Stalin e soci (oops, compagni) hanno prodotto tanti morti, deportati e catastrofi sociali immani quanto nazisti e fascisti messi assieme.

    Allora perché oggi comunista va bene e fascista no?

    • Premesso che qui non si può eviscerare completamente il tema sul fascismo mi limito ad osservare che questo è stato ed è la negazione della democrazia quindi . . . per me basta. a chi vuole stare in alto che dire: si sente di una razza superiore?

  9. Siete davvero ridicoli ipocriti e ignoranti non sapete non vi rendete minimamente conto a cosa stiamo e stanno andando incontro i nostri figli a un disastro monumentale! Continuate a difenderli e perché no prendeteveli in casa visto che ci tenete tanto questa gentaglia va rimandata al loro paese! Non capite che loro si stanno svuotando le carceri liberando dai delinquenti e ce li mandano tutti qua!? Ma fatevi furbi ! Viva la patria! Fuori dalle scatole fuorii!

  10. Quattro gatti che si arrogano il diritto di cianciare di ”nostre montagne” in nome di un territorio ed una popolazione che non rappresentano minimamente. Se così non fosse, a sostenere le loro pagliacciate ‘no borders’, ci sarebbero stati anche i valligiani invece per lo più assenti ed anzi assolutamente ostili a chi sostiene politiche immigrazioniste illegali e nocive.

  11. I francesi hanno fatto le loro scelte…forse anche scottati dagli attentati…doBbiamo rispettare.
    Se loro tutelano i.loro confini è perché sono stato da secoli….noi una massa di pecore…

  12. Sig. Alberto Perino.
    Credo che sia arrivato il momento di prendere una posizione ufficiale da parte No Tav.
    Per quanto ne so i No Tav erano (sono) quelli che non volevano (non vogliono) il tunnel per tutti i motivi che sappiamo (e che condivido), indipendentemente dalla fede politica.
    Qualche risultato importante è stato ottenuto, ma adesso sembra che le cose si stiano di nuovo mettendo male (es: cantiere di Salbertrand).
    Non vorrei che la manifestazione di domenica servisse solo per fare apparire all’opinione pubblica i No Tav al pari dei black block, ovvero delinquenti che sfruttano qualsiasi occasione come pretesto per scatenare la violenza.
    Il disegno che ci sta sotto potrebbe essere questo, criminalizzare i No Tav per poterli sopprimere con l’approvazione della gente.
    Sig. Alberto Perino, si faccia sentire per favore e chiarisca le cose.Occupiamoci del tunnel, dissociamoci da altre questioni (fascismo, comunismo, ribellione, immigrati) che con il tunnel non c’entrano nulla.
    Poi, se un no-tav ritiene che essere antifascista (che peraltro mi sembra un concetto ormai superato e strumentale) significhi sfondare le frontiere e attaccare le forze dell’ordine in favore dei clandestini lo faccia pure, ma sotto un’altra bandiera.
    Altrimenti ci fanno fuori,

  13. Ill.mi Valsusini che possedete questa forte identità in grado da distinguervi da qualsiasi straniero, classificato semplicemente gentaglia, fate una cortesia ai molti che ne sono sprovvisti.
    Provate a confrontare il vostro Dna con quello di tutte le etnie che potrete individuare dall’Africa sahariana al Baltico e dal Portogallo agli Urali, sono certo che scoprirete un sacco di cose in comune.
    In questo caso potremo (tutti i Valsusini e tutti gli Italiani) scegliere se riconoscerci un po’ meno “alti” rispetto a chi arriva da lontano ma non troppo o riconoscere che, in un’umanità migrante da sempre, più di una nostra antenata è stata un tantino mignotta.

  14. A ciascuno la propria opinione, però… Oggettivamente una fondamentale discriminante è tra legalità ed illegalità. Questi sedicenti manifestanti protestano in maniera illegale, sostenendo un’immigrazione illegale e clandestina e pretendendo una libertà di movimento abusiva e clandestina. Non possono certo essere questi i nuovi partigiani o difensori della libertà. La situazione è decisamente ribaltata: i partigiani erano dei patrioti questi sono dei gaglioffi fuorilegge che cercano di agevolare una invasione clandestina dell’Europa. Semplicemente non esiste il principio di libertà di immigrazione senza regole. Non esiste il diritto di trasferirsi in un paese altrui senza permessi, visti e invito. Non c’è per un italiano. Non c’è per un nigeriano. Punto. Si chiede il permesso e poi si vede. I No TAV si occupino di binari e gallerie.

  15. Ma i “nazisti” Italiani, agendo di concerto con quelli francesi, hanno preso in considerazione il fatto che se mettono barriere al confine, i migranti si bloccano e rimangono in italia? quindi rigiro vs di loro l’affermazione “li ospitino in casa loro” visto che bloccano l’accesso in Francia. Inoltre, per entrambi gli schieramenti, è totalmente INUTILE manifestare al Monginevro, quando le sedi adibite a legiferare sono nei capoluoghi e capitali rispettivi/e. Poi un sinistroide che parla di “nostre montagne” vale quando un destroide che parla di “nostra nazione”.

  16. Quanti si riempiono la bocca di buonismo e solidarietà perché non conoscono la storia. Si vadano a leggere la storia recente africana dove vengono descritte le guerre civili, i massacri interrazziali (perché gli africani sono molto razzisti tra le loro etnie).

    Sì perché questi si massacrano tra di loro senza pietà. Di seguito un breve elenco delle guerre Africane dagli anni 50 in poi per il bel totale di oltre 9.000.000 di morti: E sono solo le guerre civili (etniche, religiose, politiche). Non sono comprese, ovviamente, le guerre coloniali:

    Guerre civili in Africa

    Guerra civile in Burundi (1993 – 2006) 200.000 morti
    Conflitto dell’Ituri (1999 – 2007) 60.000 morti
    Guerra civile in Etiopia (1974 – 1991) 650.000 morti
    Guerra civile in Gibuti (1991-2001) 100.000 morti
    Guerra civile in Angola (1975 – 2002) 500.000 morti
    Guerra civile in Rhodesia (1964 – 1979) 25.000 morti
    Guerra civile in Uganda (1987) 20.000 morti
    Prima guerra civile liberiana (1989 – 1997) 600.000 morti
    Seconda guerra civile liberiana (1999) 1.000 morti
    Guerra civile in Nigeria (1967 – 1970) 1.200.000 morti
    Seconda guerra civile nella Repubblica Centrafricana (2007 – in corso) n. morti ignoto (si stimano centinaia di migliaia)
    Genocidio del Ruanda (1994) 1.000.000 morti
    Guerra civile in Ruanda (1993) 937.000 morti
    Massacro di Nyarubuye (2 giorni) 20.000 morti
    Guerra civile in Sierra Leone (1991 – 2002) 50.000 morti
    Guerra civile in Somalia (1986 – in corso) 400.000 morti
    Prima guerra civile in Sudan (1955 – 1972) 500.000 morti
    Seconda guerra civile in Sudan (1983-2005) 2.000.000 morti
    Conflitto del Darfur (2003 – 2010) 500.000 morti + 2.000.000 di sfollati
    Conflitto del Delta del Niger – 2.500 morti
    Guerra dell’Ogaden (1977) – 50.000 morti

    Pensate bene a chi ci stiamo mettendo in casa!

    • Ma lo sa lei che tutte queste guerre CIVILI, cioè interne, sono dovute al colonialismo industriale? lo sa lei che ogni volta che beve il caffè finanzia la loro schiavitù e li costringe a trovarsi un mondo migliore qua? Ha fatto il compitino snocciolando un po’ di numeri senza ragionarci sopra: prima del colonialismo l’Africa viveva in pace!

      • Ci avrei scommesso che qualcuno si sarebbe fatto portabandiera della santita’ degli africani e che tutte le loro disgrazie sono colpa degli occidentali. Ma mi faccia il piacere… si massacravano come bestie prima ancora che Livingstone sbarcasse in Africa.

        Altro che compitino… si studi un po’ di storia e di antropologia prima di commentare con le solite banalita’.

        A proposito di caffe’ e schiavitu’: mi aspetto che da domani lei vada in giro a piedi, dato che la gomma per i pneumatici dei veicoli e per le suole delle scarpe viene anche essa dall’Africa, non regali piu’ cioccolatini ad amici e parenti (lo sa… il cacao…), non regali piu’ nemmeno un piccolo gioiello (i metali e le pietre preziose vengono sempre da li’), per non parlare di almeno un altro centinaio di prodotti e derivati…

        • Mi dia un dato certo che “si massacravano come bestie” più che da noi civilissimi europei. So benissimo a cosa bisognerebbe rinunciare e, mi dica piuttosto, se non si è mai spostato per trovare lavoro. Ah la storia, ah i libri se fossero usati col cervello acceso!

        • :edit: Mi dia un dato certo che “si massacravano come bestie” più che da noi civilissimi europei. So benissimo a cosa bisognerebbe rinunciare, compreso il pc dal quale si scrive, mi dica piuttosto, se non si è mai spostato per trovare lavoro. Ma soprattutto se si sposta se il suo lavoro fosse BEN PAGATO. Per questo italiani vanno all’estero e per questo stranieri di tutti i tipi vengono qui.
          Ah la storia, Ah l’economia, ah i libri se fossero usati col cervello acceso!

  17. Inviterei Lapodelap….. a considerare che da tempo il Movimento No Tav ha assunto un ruolo politico, l’espressione collettiva di un dissenso che altro potrebbe essere?
    Lapod…, conoscendo il Movimento, ed avendovi aderito con sue specifiche sensibilità, sarà senz’altro a conoscenza che una “posizione ufficiale” non è mai stata assunta mentre molte gliene sono state attribuite, sopratutto dai più accaniti avversari.
    Molte “posizioni” sono emerse via via per fatti contingenti ampiamente discussi e sono state perseguite con l’apporto di tutti, con grande determinazione anche da parte di quanti avrebbero intimamente preferito soluzioni diverse.
    La coesione al di sopra delle proprie individualità è stata il fondamentale elemento di forza e durata nel tempo, fondato sulla consapevolezza di non poter scansare i profondi e sconvolgenti mutamenti sociali, economici e relazionali del nostro presente, ritorno dei fascismi “in primis”.
    In quanto a criminalizzazione abbiamo già ampiamente avuto, reggendo con la già detta coesione anche a questa prova, rimarrebbe ben poco da aggiungere.
    Concluderei ricordando che le cose strettamente No Tav non hanno mai smesso di mettersi male, Salbertrand o la Collina Morenica non sono che gli ultimi avamposti di un confronto serrato che ha toccato gran parte della Valle e che se ci non vedrà vincitori scatenerà la sua offensiva più devastante nella piana di Susa, falsamente risparmiata con il potenziamento/capovolgimento del cantiere in Clarea.
    Caro Lap….., resta No Tav a modo Tuo ma restaci, sinceramente convinto che come Te fanno moltissimi altri, valsusini e non, e prova a pensare che sfasciare qualche cassonetto sarà sempre ben poca cosa in quanto a violenza rispetto a diciassette ininterrotti anni di guerra (capolavoro dello Stato Italiano e dei suoi alleati in Afghanistan).

  18. Bruno, grazie per avermi risposto in modo sincero. Rifletterò. Come hai visto non ho preso alcuna posizione sui fatti di Bardonecchia, su questo penso che ognuno abbia diritto di pensare come vuole. Per adesso rimango dell’idea che noi no-tav dovremmo evitare di farci coinvolgere in cose diverse dalla tav, soprattutto quelle che degenerano in violenza ed illegalità. Semplicemente perchè sarebbe l’occasione per lo Stato di rivoltarci contro l’opinione pubblica. Lo sgombero con le ruspe dei presidi sarebbe visto come il prevalere della legalità verso noi delinquenti no-tav. E invece penso che sia proprio il contrario. 17 anni di lotta di risultati ne hanno dati. Evitare la distruzione della valle Cenischia dove doveva essere portato tutto lo smarino non solo del tunnel ma anche della galleria dell’Orsiera, con tanto di teleferica per il “recupero ambientale” (!) della cava del Paradiso (in Francia ed all’insaputa dei francesi!), non è stata cosa da poco. Ma bisogna andare avanti, lottando con tutte le forze e tutti i mezzi perchè le cose si stanno di nuovo mettendo male. Ma concentrati solo sulla Tav.
    Questa ovviamente è solo la mia opinione e per intanto ringrazio quanti vogliono esprimere la propria.
    Ci vediamo sulle barricate.

  19. Eva, cacciata dal Paradiso terrestre non giungesti anche Tu su questa dura terra a partorire con dolore e a tergere il sudore dalla fronte del Tuo compagno, chino per ore su filari di pomodori per un pugno di voucher?

  20. Portiamo in Francia e lasciamoceli sta gentaglia senza cervello come
    UNO QUALUNQUE
    NOEMI
    PIPPO
    ESCURSIONISTA DELLA DOMENICA
    PERPLESSO
    EMANUELE
    ITALIANI
    LA VALSUSA NON VI VUOLE
    EVA

    basta riempire la val susa di sta gente…

    Mandiamoli via così abbiamo la possibilità di far stare gente che purtroppo a causa di grosse difficoltà ha capito di più i valori di sti ignoranti nati e vissuti qui…
    Visto che loro possono decidere chi viene e chi va allora decidiamo di toglierceli dalle balle.
    Chissà come si sentirebbero….
    Più migranti meno idioti

    • Caro Rambo, esprimere le proprie idee ed opinioni e’ lecito. Questa si chiama Democrazia e viene celebrata in Italia proprio oggi, 25 aprile. Lei non puo’ dare nessun appellativo a chi la pensa diversamente da lei, ne puo’ compilare la sua lista di poscrizione con cittadini italiani da deportare o scambiare con qualcun’altro. Questo lo facevano nazisti, fascisti e comunisti. E lo fanno tutt’ora persone come lei, che dietro al buonismo di facciata nascondono i piu’ biechi e truci sentimenti e intenti.

  21. Oggi 25 aprile un pensiero a quelle donne e uomini che hanno perso e rischiato la propria vita per poterci fare vivere senza dittatura nera o rossa che sia. Però che i no TAV non si paragonino ai partigiani del 43. 45.

  22. Sicuramente Rambo è uno di quelli che grida all’antifascismo, peccato che chi non la pensa come lui dovrebbe essere deportato. Signor Rambo, faccia chiarezza nella sua mente e si ricordi che in questo paese c’è ancora libertà di pensiero. Se lei non la pensa come me o come gli altri è liberissimo di aprire la porta di casa sua e di farci entrare tutti i migranti che vuole.

Rispondi a Noemi Annulla risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.