
ALMESE – Atterrerà anche ad Almese l’Educational Project voluto dalla multinazionale alimentare italiana Barilla attraverso il suo brand “Pan di Stelle”. Di che si tratta? Di un’iniziativa che vuole educare i cuori dei più piccoli, i bambini e le bambine della scuola primaria, ad inseguire i propri sogni, anche i più grandi. Un progetto che riporta sui banchi della scuola, nell’Aula dei Sogni, alcuni “sognatori” che ce la stanno facendo e la cui avventura umana è cominciata anche sui quei banchi e che vuole ispirare i nuovi sognatori che tracceranno le vie del futuro. L’Aula dei Sogni sarà un’aula innovativa che verrà regalata dalla Barilla alle scuole che ospitano l’evento – quattro in tutta Italia- tra cui la Scuola Primaria di Almese. Testimonial di questa iniziativa, nei rispettivi plessi scolastici sparsi lungo lo stivale, Giulio Rosk, artista di strada le cui opere sono ormai sui muri del mondo, Clara Soccini, la cui voglia di cantare l’ha portata proprio in questi giorni al Festival di Sanremo, Jasmine Paolini, tennista che nel 2024 è giunta alla finale di Wimbledon e alla medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi. E l’almesina Linda Raimondo, fisica, scrittrice e divulgatrice scientifica, da sempre appassionata delle stelle e del mondo astronautico. “Sono lusingata – ci dice la Raimondo – e credo che sarò davvero emozionata quando giovedì 20 rientrerò nella mia scuola elementare quale testimonial dell’Aula dei Sogni, progetto innovativo voluto dalla Barilla per scovare nuovi sognatori in erba. Per me sarà un po’ come un ritorno al passato – il rivedere le aule con quei banchi che m’accoglievano bambina, con quell’odore e stridore di gesso sulla lavagna – col compito però di istillare gocce di possibile futuro ai bambini ed alle bambine di oggi, invitandoli a perseguire i propri sogni, partendo proprio dall’impegno nella scuola primaria dove si iniziano a conoscere le sfaccettature del sapere che costituirà un primo passo verso il mondo della vita adulta”. Complimenti a Linda, un’eccellenza della Valsusa, la cui stella continua a brillare.
Barilla, il sogno di diventare obesi? “Bambini mangiate biscotti industriali, drogatevi di zucchero, il grasso è bello!”…
Bambini, state alla larga dalle ricette senza zucchero, senza grassi e senza sapore di Marilu.
Sognare e bello, farlo a stomaco pieno è anche meglio.
Il problema che il progetto non si riferisce a mangiare zuccheri fino allo sfinimento.
Ma insegna ai bambini di sognare, di inseguire i propri sogni e realizzarli. Quest’azione di inseguire i propri sogni noi adulti ormai non la mettiamo in pratica, purtroppo, per ciò meglio insegnare queste cose ai bambini che magari loro alla nostra età lo faranno (inseguire i propri sogni).
Pensare che se mangiassimo meglio già a partire dall’ infanzia i cento anni sarebbero alla portata di tutti , comunque il marchio pubblicizzato a mio parere non è dei peggiori in tal senso , ve ne è uno piemontese e internazionale senza ritegno per lo zucchero e i grassi idrogenati….