NUOVO SUPERMERCATO A GIAVENO: IL 16 GENNAIO CI SARÀ IL TEST PER I CANDIDATI AL PALAZZETTO DELLO SPORT

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Il nuovo supermercato della Coop a Giaveno (foto Tesio)

di FABIO TANZILLI

GIAVENO – Ci sono importanti novità per il nuovo centro commerciale che dovrebbe aprire entro la primavera 2019: la Coop ha indetto il test per i candidati pre-selezionati per il posto di “addetto alla vendita”, che a ottobre avevano fatto richiesta di poter lavorare nel nuovo supermercato. Sono stati convocati dall’azienda via mail o via sms. La prova si terrà mercoledì 16 gennaio, con varie sessioni (al mattino e al pomeriggio) al palazzetto dello sport di Giaveno.  Il nuovo supermercato Coop in autunno aveva aperto le selezioni per assumere il personale. “Per il nostro nuovo punto vendita di Giaveno – spiegavano – ricerchiamo addetti alle vendite per tutti i reparti (casse, caricamento scaffali, gastronomia, macelleria, pescheria, ortofrutta, panetteria). Si richiede disponibilità al lavoro part-time su turni (compresi i festivi), dinamicità, flessibilità, predisposizione al lavoro di gruppo e al contatto con il pubblico. Costituiranno titolo preferenziale l’esperienza pregressa e la residenza in Giaveno o paesi limitrofi”.

Intanto proseguono i lavori e la nuova zona commerciale di Giaveno sta già prendendo forma nell’area dell’ex Cartiera Reguzzoni, con un investimento di circa 12 milioni di euro. Il nuovo supermercato occuperà un’area di 4.000 metri quadri, a cui si aggiungeranno due rotonde, un parcheggio sotterraneo e nuove aree di sosta per un totale di 472 posti auto.

A differenza di Avigliana, dove per le 100 future assunzioni nel nuovo centro commerciale della Conad è stato fatto un apposito protocollo con la Regione e l’Agenzia Piemonte Lavoro, a Giaveno la Coop prevede di assumere circa 40 persone e procede autonomamente in tutte le fasi, come conferma il consigliere comunale Marco Carbone: “Si tratta di attività che non riguardano l’amministrazione comunale. L’azienda  sta andando avanti da sola ed in modo autonomo. In ogni caso non apriranno finché non saranno realizzate anche le opere esterne, come la rotonda ed il marciapiede per consentire l’accesso ai clienti”. (Ha collaborato Paola Tesio)

 

 

 

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