NUOVO SVINCOLO DELL’AUTOSTRADA, IL SINDACO DI AVIGLIANA SI DIFENDE: “E’ UN PROGETTO A BASSO COSTO, IL VECCHIO COSTAVA UN MILIONE DI EURO”

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AVIGLIANA – A seguito dell’articolo pubblicato nel week end su ValsusaOggi e riguardante i lavori per la riapertura dello svincolo Est dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, alcuni cittadini hanno espresso perplessità, in particolare sui costi dell’opera. “Con quale sarcasmo diciamo che lo svincolo lo paga uno o altri enti, alla fine lo paga il cittadino: i soldi comunali e di Anas sono del cittadino, quelli di Sitaf sono sempre del cittadino, quando avete chiesto al cittadino se voleva fare questo svincolo, visto che lo paga per intero?… MAI, quindi non dovremmo pagarlo, non avendolo mai ordinato… che se lo paghi chi lo ha commissionato ma con soldi privati, non pubblici”.

A inizio marzo, la giunta Patrizio ha approvato il progetto esecutivo per la riapertura dello svincolo Est: come abbiamo già detto, il costo totale dell’opera ammonta a 430.000 euro, secondo quanto previsto dall’accordo per la modifica infrastrutturale dello svincolo, risalente a fine 2015. La spesa sarà suddivisa tra i tre principali attori: il Comune di Avigliana, la SITAF e l’ANAS.

Più precisamente, il Comune metterà 150mila euro, Anas 140mila euro, e Sitaf 140mila.

Nel progetto esecutivo però sono presenti delle voci ulteriori, che fanno aumentare il costo complessivo di ben 130.000 euro: “Sono cifre indicative, bisogna riferirsi all’accordo di dicembre scorso, più che al progetto definitivo di marzo. Con il ribasso di gara indetta da Sitaf, i 562 mila euro diventeranno circa 430.000 come da accordo, da poter suddividere tra i tre enti designati: Comune di Avigliana, Sitaf e Anas”, spiega il sindaco di Avigliana Angelo Patrizio.

Patrizio sostiene invece che si tratta di un progetto “low cost”, tutt’altro che costoso: “Il progetto della vecchia amministrazione prevedeva cifre molto più alte, che si aggiravano intorno al milione di euro: il nostro invece è un progetto low cost, ed i lavori potranno partire a maggio dopo il nulla osta del Ministero. Piuttosto che lasciare i soldi in avanzo di amministrazione, ho preferito dare questo contributo di 150 mila euro”.

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1 COMMENTO

  1. Scusatemi se insisto , ma qui state sbagliando oggi con i lavori oppure avete sbagliato nel 2005 quando è stata fatta la variante montecuneo,
    nel 2005 è stata devastata Avigliana di concerto con Comune di Avigliana, Sitaf e Anas”,, le ditte mezze inquisite per mafia, a parte questi DETTAGLI, i lavori furono fatti dalla COGEFA, che tutti sanno chi siano e dalla GRASSETTO SPA, che arriva da TORTONA, amici della famosa HOLDING GAVIO, ora dopo essersi strofinati a dovere le mani, dopo i soldi macinati con aziende finite nelle mani della giustizia, ci venite adire che i lavori con tutti quei soldi non erano stati fatti bene?, i soldi non bastavano? sono da rifare perchè mal fatti con i soldi del 2005 ?, qui uno stupido si farebbe la normalissima domanda perchè dopo aver fatto una casa nuova dalle fondamenta, avete da ritornare a fare i lavori ?, qui finisce che il cittadino paga 2 o 3 volte il medesimo lavoro , e poi sberla doppia, fatto dalle medesime ditte del 2005 , , permettetemi di pensare che SITAF non caccia un soldo, perchè da che è nata munge soldi dell’anas al cittadino e li fa girare nelle tasche delle aziende di ristrutturazione autostradale, di nome e di fatto tutte riconducibili alla GAVIO, queste cose sono stranissime, ma i sindaci che non sanno far valere il diritto del cittadino e il colmo…. lei sindaco di AVIGLIANA dovrebbe dire , alle care ditte GAVIO, qui avete mangiato tutti ora rimettete a posto tutto AD OPERA D’arte..
    ma non mi è ancora chiaro come sia possibile che ci sia da parte dei cittadini di dover cacciare anche un solo euro a distanza di 10 anni, ma peggio ancora la precedente amministrazione che parlava di cifre da un miilione, quindi la variante non è stata compeltata, ma i lavori ed i cantieri sono stati chiusi e pagati ?…. come è possibile tutto qusto? sarebbe da scoperchiare un vaso di pandora qui e capire chi ha preso quanto e er fare quanto e cosa in realtà , sono certissimo che non vorreste nessuno una verifica delle carte, perchè scomodissimo, e poi per parlare con metà delle aziende bisognerebbe andare in carcere per interrogarli, visto che li hanno ingabbiati…

    Caro sindaco, mi dia retta i suoi cittadini attendono da ANNI che qualcuno Denunci un lavoro MAL FATTO, e non s mai visto.. eppure i lavori mal fatti sono ogni giorno sotto i nostri occhi come ce lo spiega?, chi chiude un okkio quando fanno i lavori MALE? non si capiscono questi dettagli che fanno parte dei diritti del CITTADINO, che piu o meno è il suo ELETTORE… buona giornata… Maurizio M.

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