
SUSA – All’Ospedale di Susa carenza di personale e problemi da risolvere, per offrire un’assistenza efficace. Lo rende noto il consigliere regionale del Pd Daniele Valle, che ha fatto una visita l’ospedale di Susa da vicepresidente della commissione regionale sulla Sanità. “All’Ospedale di Susa ho avuto l’opportunità visitare il pronto soccorso, il Centro Unico di Prenotazione (CUP) e la Centrale Operativa Territoriale (COT), accompagnato da Pacifico Banchieri, presidente dell’Unione Montana Valle di Susa, Piero Genovese, sindaco di Susa, e dal direttore dell’ospedale Alessandro Paudice”.
“Sono emerse alcune criticità che necessitano di attenzione urgente. In particolare, è stata evidenziata la carenza di personale, soprattutto per quanto riguarda gli specialisti ambulatoriali – spiega il consigliere regionale Valle – È fondamentale comprendere quali servizi debbano essere inclusi nella Casa di Comunità, affinché questa possa offrire un’assistenza efficace e mirata. Inoltre, è fondamentale incentivare e spingere l’aggregazione dei Medici di Medicina Generale, per migliorare la risposta alle necessità del territorio”.
Durante l’incontro, sono stati affrontati temi importanti, con particolare attenzione ai lavori in corso nell’area del vecchio ospedale, che si prevede termineranno entro la fine del 2025. “La nuova struttura rappresenterà un “unicum” a livello regionale, combinando la Centrale Operativa Territoriale, una Casa di Comunità e un Ospedale di Comunità all’interno dello stesso complesso. Questo progetto innovativo mira a creare un sistema sanitario integrato e accessibile, in grado di rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini” dichiarano Pacifico Banchieri e Piero Genovese.
“E’ stata evidenziata, infine, l’ottima integrazione tra l’Ospedale di Susa e l’Ospedale di Rivoli, particolarmente importante in relazione alla forte stagionalità che caratterizza l’afflusso di pazienti, legato al turismo nella zona, e la collaborazione tra l’ospedale e gli attori istituzionali e le amministrazioni locali è stata riconosciuta come un elemento chiave per il successo delle iniziative sanitarie. Ritengo sia fondamentale rimanere vigili sulle questioni sollevate, monitorando da vicino l’andamento dei lavori e le esigenze del territorio, per garantire una sanità sempre più al servizio dei cittadini” conclude Valle.
Basta con questa sanità pubblica, il futuro è nell’ Europa e nell’ euro. Ne hai ti curi, se non ne hai non è un problema di questo governo. Tutto va bene, gli sbarchi sono a quota zero, il blocco navale funziona, il trasporto ferroviario funziona, l’occupazione è ai massimi storici, legge Fornero cancellata, accise su benzina abolite ,pensioni minime a 1000 €. W l’Italia e i boccaloni che ci hanno creduto e continuano a crederci.
Qualcuno con un braccio rotto a penzoloni ha dovuto guidare da Susa a Rivoli da sola con dolori allucinanti.
Nel pronto soccorso di Rivoli ha trovato una situazione paurosa come se fossimo in guerra non si capiva niente.
Vivissimi complimenti alla ASL3. sarà meglio che sistemiamo le cose subito.
Presto andrò a fare una visita a Susa quando non non ho idea dipende se sono fortunata o se devo andare a Chivasso come l’altra volta, poi racconterò sicuramente nei commenti.
Chi abita a Susa lo mandano a Chivasso, chi abita a Chivasso lo mandano a Susa funziona cosi ?
RIAPRITE IL PRONTO SOCCORSO DI AVIGLIANA
Sarebbe cosa saggia. Chiedo che il Sindaco Archinà sostenga la proposta.
Mi ricordo quando ad Avigliana senza nessuna accettazione ed espressamente ignorato pur avendo cercato di parlare con qualcuno, dopo ore di attesa finalmente mi hanno guardato e mi hanno detto che lì non potevano far nulla e andare a Rivoli, dove ho ricominciato da capo
A leggere certi comunicati politici ho capito che i problemi veri non verranno mai risolti. Mi spiego: con gli ambulatori non si svuotano i pronto soccorso e gli anziani hanno bisogno di dignità . Le persone hanno bisogno di posti letto. Possibile che nessuno ne parli e nessuno li chieda? Posti letto di medicina generale in strutture ospedaliere non convenzionate. Credo di scrivere in italiano.
[…] …relazione alla forte stagionalità che caratterizza l’afflusso di pazienti, legato al turismo nella zona, e la collaborazione tra l’ospedale e gli attori istituzionali e le amministrazioni locali è stata riconosciuta come un elemento chiave per il……relazione alla forte stagionalità che caratterizza l’afflusso di pazienti, legato al turismo nella zona, e la collaborazione tra l’ospedale e gli attori istituzionali e le amministrazioni locali è stata riconosciuta come un elemento chiave per il…Read More […]
Ci prendono solo e sempre per il Cubo, ormai anche gli asini l’hanno capito che sono chiacchiere, fatti niente.
Parlo per una malata oncologica, una visita programmata per un problema importante, appuntamento adesso a giorni, rinviata a marzo.
BRAVI !
MIGLIORIAMO OGNI GORNO.
Ma fanno solo passeggiate grafici numeri chiacchiere per prendere la gente per il coso cioè per il Cubo?
Menomale che al cimitero si trovano ancora posti, perché qui la gente rischia di andare in villeggiatura per sempre al cimitero grazie ai grafici e alle chiacchiere.
Mi faccio alcune domande: prima di tutto, come mai il signor Genovese, quando nel 2023 ho scritto l’email sia all’Asl che al Comune di Susa, non mi ha mai risposto relativamente alla situazione terribile che esisteva nelle RSA dove avevo mia nonna purtroppo non deambulante e nelle strutture per la riabilitazione (in questo caso Villa Iris a PIanezza) dove c’era una situazione veramente drammatica a motivo del troppo caldo e nessuno è intervenuto per fare qualcosa? Mia nonna, grazie a varie patologie accentuate e causate dal troppo caldo, ci ha lasciati poco dopo… si certo, era anziana, ma forse, se non avesse dovuto sopportare più di 30 gradi con elevata umidità in camera, sarebbe vissuta ancora un pochino… Non parliamo di Villa Iris dove mandano gli anziani a fare la fisioterapia: un lager dove non ti cambiano sufficientemente, non ti danno da mangiare cibo mangiabile, non ti danno i tuoi farmaci in maniera corretta e ti mandano a morire all’ospedale di Rivoli quando ormai non c’è più nulla da fare a motivo della disidratazione…questo per parlare del 2023…ma nulla è cambiato che io sappia…
Parlando del 2025, è normale che un medico della Croce Rossa, per un familiare stretto che ha avuto un malore molto grave, mi abbia detto di calmarmi che tanto se non moriva quel giorno, prima o poi sarebbe successo? Per carità, ognuno di noi può morire in qualsiasi momento, mi pare lampante, ma con questo ragionamento, allora una persona anziana non vale nulla? Inoltre non voleva portarmela all’ospedale, perché “tanto cosa fanno ad una persona conciata così”… sono allibita da tanta superficialità, se fosse stata sua mamma, il dottore avrebbe fatto lo stesso ragionamento? Era da portare immediatamente a Rivoli dove esiste un reparto di neurologia, ma ho faticato a farmela portare fino a Susa, e li chiami per aiutarti.
Ringrazio invece più che sentitamente i medici, gli infermieri e gli operatori socio sanitari del pronto soccorso di Susa che hanno monitorato mia mamma con cura, e le neurologhe che l’hanno visitata il giorno successivo a Rivoli: nonostante sia evidente che sono tutti quanti oberati di lavoro, non mi hanno detto che non valeva la pena curarla, e mi hanno veramente aiutata. Sono loro grata e spero che presto possano esserci più medici, specialisti, infermieri e OSS anche a Susa perché tutti, quando stiamo male, siamo meritevoli di cure, giovani e anziani.
Sono davvero degli attori questo è molto evidente, attori che si scambiano le poltrone e danno la colpa sempre a quelli prima come i politici. Poi ne arrivano altri e danno la colpa a quelli prima ancora, così vanno avanti nel tempo.
Nel frattempo prendono stipendi e premi di risultato, ma prima o poi finirà sta cosa?
RIAPRITE IL PRONTO SOCCORSO DI AVIGLIANA con il suo ospedale come una volta.
Spettabile Sig. Valle sono certo che la responsabilità di tutto questo non debba ricadere sulla sua persona. Ma sicuramente sul suo partito che negli ultimi 30 anni ha lavorato alacremente perchè la valle di Susa diventasse un “corridoio intermodale” o meglio ancora “piattaforma logistica ” . Un corridoio, capisce, e non una cucina dove vivere , un salotto dove socializzare o una camera da letto dove riposare. Un corridoio !! Spazio notoriamente “sprecato” ormai passato di moda, dedicato al transito fugace e senza anima. Eppure così ci etichettava anni addietro una delle persone ispiratrici del modello tav: Mercedes Bresso. E poi dopo di Lei Piero Fassino, Sergio Chiamparino, Saitta ecc, ecc.
E ora anche lei versa lacrime di coccodrillo dispiaciuto della situazione sanitaria. La coperta è sempre stata corta e anche lei lo sapeva !! Ma il suo partito ( quello in cui crede e con il quale evidentemente condivide le scelte programmatiche) ha preferito dirottare i soldi in altri tipi di opere che non sono di sicuro né la sanità né gli ospedali locali. Quindi , almeno per pudore, non faccia troppe cerimonie e ammetta i fallimenti del suo partito. Avrei preferito leggere un comunicato in cui ammetteva gli errori di chi l’ ha preceduta ( anche se del suo stesso partito) ma così non è stato. Con poca speranza, ( perchè ormai negli anni la classe dirigente ha creato troppe voragini mangiasoldi ) le auguro comunque un buon lavoro affinchè possa almeno alleviare le sofferenza dei valsusini.
Susa e limitrofi non sono più un bacino di voti appetibile. La politica ha lasciato a se stessa questa zona. Ecco perché gli interventi sono residuali.