OULX, IL SINDACO REPLICA A BRUSCO SULLE SPESE LEGALI PER CAMPEGGIO E COMITATO: “NESSUN ATTEGGIAMENTO PERSECUTORIO, IL VERO GIUDIZIO LO HANNO DATO I CITTADINI”

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di PAOLO DE MARCHIS (Sindaco di Oulx) –

Caro direttore,

mi permetto di fare alcune considerazioni relativamente alla lettera pubblicata dal suo giornale on-line in data 12 gennaio 2015 a firma di Angelo Brusco, ex presidente del Campeggio di Beaulard, “Oulx: le sconfitte legali su Comitato e Campeggio”, titolo giornalisticamente accattivante ma sicuramente non corretto per quanto riguarda entrambe le situazioni.

E’ storia recente la delibera del Consiglio Comunale e la delibera di Giunta relativamente al Comitato per Oulx, anche il suo giornale se ne è ampiamente occupato. Il Comune di Oulx ha fatto un atto transattivo con il Comitato in liquidazione a seguito di una condanna in primo grado sulla controversia relativa al pagamento della quota di 73.966,11 euro, quota parte della perdita di esercizio di 103.645 euro. L’atto transattivo, a fronte di una nostra rinunzia all’appello, ha avuto l’obiettivo di tutelare la finanza pubblica, non incrementare il debito del Consorzio e addivenire in tempi rapidi alla chiusura della fase di liquidazione. Tutta la documentazione è reperibile sul sito www.comune.oulx.to.it al link atti amministrativi: delibera n. 45 del Consiglio Comunale del 28 novembre 2014, delibera n.70 della Giunta Comunale del 28 novembre 2014.

Anche per quanto riguarda la storia del Campeggio di Beaulard il nostro “modus operandi” è stato differente rispetto a quanto descritto dall’ex presidente del campeggio e a tal riguardo intendo fornire tutte le precisazioni e correzioni del caso, tutte suffragate da atti ufficiali, al fine di sgombrare, spero definitivamente, tutti gli equivoci e le malizie nate da questo caso certamente grave.

Per rimanere alla storia più recente, ovvero a quanto operato dalla mia Amministrazione, tralasciando tutti i fatti compiuti dall’ex presidente Brusco, sotto l’amministrazione Cassi, e che all’epoca furono ampiamente e puntualmente denunciati dalla minoranza consigliare costituita dal sottoscritto e da Paolo Terzolo, inviterei tutti i lettori a consultare le delibere del Consiglio Comunale n.23 del 29 maggio 2012 e n.46 del 29 ottobre 2012 dalle quali si evince chiaramente che la proposta transattiva non arrivò da parte dell’Amministrazione di Oulx, ma dal legale della controparte. In questi documenti ben si capisce quale fu la nostra “sofferenza” nell’accettare la transazione per il “bene comune” cercando di evitare maggior aggravio per le tasche dei nostri cittadini. Dalla revisione contabile 2008 del dott. Ambrosioni emergeva una situazione contabile pessima, dovuta ad affitti, tasse rifiuti e debiti vari verso terzi non pagati con un patrimonio netto a –298.755,03 euro da reintegrare, oltre alla contemporanea ricostituzione del capitale di 10.000 euro. Questa situazione era frutto della gestione avventurosa e non oculata negli anni precedenti. Ricapitalizzare non significa recuperare l’86% e fare un omaggio di circa 50.000 euro: la sorte di quella società interamente del Comune era la ricapitalizzazione o il fallimento della società con tutte le conseguenze del caso anche per i campeggiatori e per la frazione. Il lavoro di ricostruzione economica e persino morale della società del campeggio fu estremamente impegnativo, vista la tragica situazione da cui siamo dovuti partire e sia Alberto Mei (assessore delegato) che Maria Giordano (amministratore unico della società) fecero un ottimo lavoro.

E qui non mi dilungo sull’impossibilità di percepire canoni fuori mercato e sull’operazione algebrica fatta per azzerare i debiti… tutto si evince dalle carte.

Vero è che tra le clausole transattive venne inserita la possibilità di rivalsa da parte dei signori Ramassa e Brusco, però, per dovere di cronaca, bisogna anche raccontare quella che è stata la conclusione della vicenda: in data 28 settembre 2012 Brusco e Ramassa presentano un esposto alla Corte dei Conti con risposta il 18 gennaio 2013 della Corte stessa che sentenzia “… non è riscontrabile nella vicenda conclusasi con la firma della citata transazione alcuna responsabilità erariale dei vertici del Comune di Oulx che ha autorizzato la stipula  della transazione….. ogni doglianza avanzata dai due ex amministratori Brusco e Ramassa, che hanno sottoscritto la transazione, resta preclusa dalla composizione transattiva della controversia e dalla rinuncia ad ogni loro rivendicazione patrimoniale verso la società….”.

Vero è che l’ex-presidente della società Campeggio di Beaulard fece richiesta di poter prendere visione della documentazione bancaria attestante i versamenti del Comune… per fortuna che la memoria è buona, coinvolgo i miei assessori in tutte le scelte, chiedo la loro partecipazione agli incontri “importanti” e segno tutto in agenda. Nessun problema i documenti sono ancora comunque disponibili, basta prendere un appuntamento con la segreteria, il sindaco di Oulx riceve tutti. L’appuntamento con Angelo Brusco era stato fissato in data 14 maggio 2014 però da lui non venne mai confermato per quel mercoledì pomeriggio. Inoltre a titolo di cronaca questi documenti sono già stati visionati da Ramassa, davanti a testimone, martedì 6 maggio 2014… insomma a pochi giorni dalle elezioni amministrative 2014.

Per concludere continuiamo a far polemica su Oulx, Beaulard, Il Campeggio, Il Comitato… così non facciamo il bene del nostro territorio; continuiamo a criticare chi prova ad aggiustare il vaso rotto, ma non ci occupiamo mai di chi ha rotto il vaso!

Da parte nostra nessun atteggiamento persecutorio ed il vero giudizio politico lo hanno già dato i cittadini nelle ultime due tornate elettorali!

Sempre disponibili a collaborare con chi vuole il bene di Oulx e delle sue frazioni!

Paolo De Marchis

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3 COMMENTI

  1. Egregio sig. Sindaco, lei sarà pure il prof De Marchis ed io il sig. Brusco, ma sappia che è mia ferma intenzione prendere visione di quella particolare documentazione. Le porgo i miei migliori saluti e le auguro di non averle rotto il suo vaso da notte!!!!

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