PARCHEGGI A PAGAMENTO AD AVIGLIANA, L’APPELLO DEI COMMERCIANTI

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di ANDREA MUSACCHIO

AVIGLIANA – Ieri, giovedì 6 febbraio, si è tenuta la riunione dell’Unione Commercianti, presso la Fabrica ad Avigliana. I temi caldi trattati sono stati essenzialmente due: i prossimi parcheggi a pagamento (novità annunciata in un precedente articolo da ValsusaOggi) e i cartelloni pubblicitari su suolo pubblico.

Durante l’ultimo consiglio comunale a dicembre, l’amministrazione comunale ha annunciato l’attivazione di zone di sosta a pagamento durante il biennio 2020-2022, le quali verranno lasciate in concessione tramite un bando. Al momento, oltre a non esserci ancora una bozza di progetto, non sono stati individuate le aree su cui sorgeranno i nuovi parcheggi. “Ho chiesto al sindaco di poter partecipare alla commissione, nel momento in cui inizierà a discutere – spiega il presidente dell’Unione commercianti, Giovanni Shoble – vogliamo partecipare attivamente. Una volta che le decisioni vengono prese, non si può più tornare indietro. Sappiamo già tutti com’è ridotto il commercio ad Avigliana. Peggiorare le cose non ha senso“.

Vogliamo partecipare attivamente – continua –  valutare e decidere insieme a loro. Noi alziamo le antenne adesso, per evitare di essere scavalcati nei prossimi mesi“.

Durante la serata è stato toccato anche il tema della pubblicità su suolo pubblico: “Verso la fine di marzo è stato votata, durante il consiglio comunale, la delibera affinché i commercianti paghino i cartelli pubblicitari. Fino a qui tutto bene. Il problema è nato poco dopo. Infatti, adesso risulta che quei cartelli occupano il suolo pubblico. Quindi, oltre alla pubblicità, noi paghiamo una sovrattassa. Il Comune chiede i soldi ai nostri inserzionisti, ma a rimetterci siamo noi commercianti. Perché per rientrare nelle spese, gli inserzionisti ci aumentano il prezzo. Non è politicamente corretto. Noi non ne sapevamo nulla. Quando è stata discussa questa decisione, non siamo nemmeno stati convocati”.

Per quanto riguarda i parcheggi a pagamento i commercianti sono in attesa di una risposta dal Comune. Per la pubblicità, invece, si cercando le condizioni per aprire un tavolo di discussione: “Dobbiamo capire con loro, se ci sono ancora i margini per poterne discutere oppure no” ha concluso Shoble.

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5 COMMENTI

  1. Perché devo pagare per 20 minuti se poi ne utilizzo solo 15? Che almeno sia una sosta con app che mi permette di pagare per quanto usufruisco.

  2. Buongiorno,leggendo l’articolo viene da chiedersi il perché di tale decisione .È vero che la gente parcheggia ovunque senza preoccuparsi, ma non è per questo motivo che il comune ha preso questa decisione .Si tratta di fare cassa sulle spalle dei cittadini e basta.
    Il suolo pubblico viene sfruttato ad Avigliana ,basta vedere il nuovo parco in costruzione senza fare un minimo sforzo per chi abita in questa città. Mi chiedo che senso ha tutto questo.
    Cordiali saluti.
    Eliane

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