PASCAL DI GIAVENO: I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE

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GIAVENO – Nell’ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTo, proseguono le visite della Città metropolitana di Torino agli edifici scolastici, con l’obiettivo di raccontare gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza realizzati per valorizzare e migliorare il patrimonio edilizio scolastico. Gli interventi, che comprendono sia la manutenzione ordinaria che quella straordinaria, mirano a rendere le scuole più sicure e funzionali per studenti e personale scolastico.
Giovedì 6 febbraio il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco hanno incontrato insieme al sindaco di Giaveno Stefano Olocco la dirigente scolastica Enrica Bosio e visitato l’Istituto di istruzione superiore Blaise Pascal di Giaveno, oggetto di importanti lavori di riqualificazione finanziati con fondi PNRR e fondi propri della Città metropolitana.
L’IIS Pascal accoglie circa 960 studenti, distribuiti in 36 classi nella sede principale e 9 classi nella succursale nell’Istituto Pacchiotti. L’offerta formativa dell’istituto comprende quattro indirizzi di studio: Liceo Scientifico, Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, Liceo Linguistico e Istituto Tecnico.
La sede centrale ha visto negli ultimi anni una serie di interventi significativi di adeguamento normativo e miglioramento sismico dell’edificio. La Città metropolitana è intervenuta con opere di manutenzione straordinaria per risolvere problematiche legate alle infiltrazioni d’acqua, lavorando su tetto e aule. Sono stati eseguiti interventi per l’impermeabilizzazione delle coperture, la sostituzione del lucernaio e la posa di parapetti in copertura. È stata inoltre effettuata la sostituzione del policarbonato della copertura shed, con conseguente miglioramento della sicurezza e dell’efficienza energetica della struttura. “L’Istituto è un’eccellenza del nostro territorio che la Città metropolitana intende valorizzare, insieme all’amministrazione comunale, alla dirigenza scolastica e a tutti gli studenti e le studentesse, che meritano di poter costruire il loro futuro in un ambiente sicuro e confortevole” ha dichiarato il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.
La consigliera Caterina Greco ha sottolineato: “L’Istituto Pascal di Giaveno è un punto di riferimento per circa 40 Comuni della Valle di Susa e rappresenta un’opportunità formativa di alto livello per gli studenti del territorio”.
La dirigente scolastica ha evidenziato l’importanza dell’istituto per il territorio: “L’Istituto Pascal di Giaveno ha ormai raggiunto i 50 anni di attività e ad oggi offre grandi spazi che mette a disposizione degli studenti e delle studentesse. Ringrazio la Città metropolitana di Torino, il vicesindaco e la consigliera Greco: il loro intervento dimostra l’attenzione che le istituzioni del nostro territorio hanno verso i loro presidi di cultura, di socialità e di crescita dei nostri ragazzi”. Tra gli interventi attualmente in corso, figurano un’importante opera di adeguamento antincendio che riguarda le uscite di sicurezza della palestra e alcuni lavori nel corpo aule. Per il futuro, La Città metropolitana sta pianificando ulteriori lavori per migliorare la funzionalità e la sicurezza del Pascal, tra cui il rifacimento della pavimentazione della palestra grande e la ristrutturazione degli spogliatoi. Sono stati inoltre eseguiti diversi interventi sugli impianti termici, tra cui la riqualificazione della centrale termica, la sostituzione dei radiatori nell’aula 5°A per migliorare l’efficienza energetica e il ripristino dell’acqua calda sanitaria nella palestra.

 

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6 COMMENTI

  1. Peccato che la Citta Metropolitana pur pagando un affitto importante alla Fondazione Pacchiotti, il vicepresidente non parli delle aule del Pacchiotti, nominato in articolo, che sono al limite della sicurezza. I genitori hanno già fatto presente alla Dirigente la situazione di degrado e di mancanza di sicurezza con soffitto che ha screpolature con conseguenza avvicinamento dei banchi senza via di fuga, e l’aula delle attività alternative con una parte del pavimento rialzato e da mesi bloccato con filo bianco e rosso di pericolo. Quanto sopra è veritiero e basta fare un sopralluogo che mi auguro dopo la foto di rito sia stata fatta.
    Un genitore preoccupato anche del buon nome della scuola.

  2. Elisa 7 Febbraio 2025 at 10:50
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    Peccato che la Citta Metropolitana pur pagando un affitto importante alla Fondazione Pacchiotti, il vicepresidente non parli delle aule del Pacchiotti, nominato in articolo, che sono al limite della sicurezza. I genitori hanno già fatto presente alla Dirigente la situazione di degrado e di mancanza di sicurezza con soffitto che ha screpolature con conseguenza avvicinamento dei banchi senza via di fuga, e l’aula delle attività alternative con una parte del pavimento rialzato e da mesi bloccato con filo bianco e rosso di pericolo. Quanto sopra è veritiero e basta fare un sopralluogo che mi auguro dopo la foto di rito sia stata fatta.
    Un genitore preoccupato anche del buon nome della scuola

    • Come già indicato in precedenza, se davvero ci sono situazioni simili al Pacchiotti, basta inviare le immagini al giornale (come segnalazione tutelata dall’anonimato) e ne diamo notizia e riscontro.

  3. Non sono “infondate” queste doglianze e la “fondazione” ne è padrona , incredibile lo Stato che affitta una scuola ,ma d’altra parte per il palazzo regionale “era” la stessa cosa poi di palazzo se n’è fatto uno nuovo stratosferico il costo e neanche un capolavoro per qualità e architettura

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