REANO: MATTEO, LA CARROZZINA E I 200 METRI DI SPERANZA

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Matteo Torta e il suo allenatore, Mauro

di ANDREA MUSACCHIO

REANO – Ci sono storie che meritano di essere raccontate. Una di queste è quella di Matteo Torta, 25enne (compiuti ieri, ndr) consigliere comunale di Reano, costretto a vivere sulla sedia a rotelle da ormai 4 anni. La sua è una storia di tenacia, di amore verso lo sport e di libertà.

La vita di Matteo cambia all’età di soli 21 anni: a causa di un incidente stradale a Villarbasse, nell’agosto del 2016, Torta entra in coma. Al suo risveglio, non ha più il controllo degli arti superiori ed inferiori. Da quel giorno, Matteo indossa subito il suo sorriso migliore, e inizia una lunga rincorsa per coronare il suo sogno: diventare un triatleta Ironman, con la speranza di poter tornare un giorno a camminare.

Negli anni stringe amicizia con Mauro, allenatore e atleta di Triathlon dell’associazione Più Sport Più Emozioni. I due iniziano a conoscersi: Matteo gli spiega i suoi obiettivi e le sue paure. Mauro, senza pensarci, accetta subito di allenarlo.

Dopo mesi di allenamenti, Sabato 26 settembre, con partenza dal Lago Grande di Avigliana, ci sarà il grande esordio: Matteo gareggerà finalmente in una gara Ironman. “Ci stiamo allenando da circa un anno – spiega ai microfoni di ValsusaOggi – Quella del 26 settembre è una gara non ufficiale: si tratta di un allenamento privato, ma seguiremo le identiche regole della gara Ironman Italy rinviata al 2021 per il Covid. Quindi ci sarà la prova di nuoto, di bici e di corsa. Proprio al termine di quest’ultima, ci sarà la sorpresa più bella: Matteo, dopo essere spinto a turno da 4 coppie di amici runners per 42 km, su una speciale carrozzina da podismo, percorrerà gli ultimi 200 metri della maratona camminando da solo. Le parti si invertiranno: sarà lui a spingere la carrozzina. In questo modo, dimostrerà ai medici che nulla è impossibile“.

E’ la magia dello sport solidale – prosegue Mauro – Matteo ha fatto 12 mesi di allenamenti per l’Ironman Italy 2020 con bambini, donne operate al seno, anziani e persone disabili.
Ognuno in discipline sportive diverse con l’intento di preparare TriAtleti normodotati per la gara più dura del mondo, la triathlon full distance“.

In questo periodo di allenamenti, di conoscenze e di confronti, Matteo ha compiuto passi da gigante. “I medici hanno parlato di “miglioramenti epocali” – conclude Mauro – Siamo tanto orgogliosi di lui, ma anche di tutta la nostra associazione. Questa è la dimostrazione che gli allenamenti solidali possono far realizzare qualsiasi sogno. Noi facciamo sport per aiutare il prossimo. Però chiediamo solo una cosa: evitiamo di fare assembramenti. La prova di Matteo sarà possibile seguirla in diretta sui nostri account social. Rispettiamo le vittime di questi mesi. Evitiamo comportamenti banali“.

Sabato 26 settembre, quindi, Matteo farà ufficialmente partire il gagliardetto sportivo e solidale che, nelle prossime settimane, attraverserà l’Italia intera alla ricerca di atleti solidali per tutto il 2021. Una volta giunto al traguardo simbolico, Torta consegnerà a Sara, triatleta cardiopatica, il gagliardetto: partirà da quel momento il giro d’Italia dell’associazione sportiva dilettantistica Più Sport Più Emozioni Triathlon Solidale.

La prima tappa sarà a Savona, dove si nuoterà nel Mar Ligure con triatleti e paratleti. Mentre la seconda sarà ad Altavilla Irpina: qui, si correrà in carrozzina con persone disabili del posto.

Matteo, come tutte le donne e gli uomini che ogni giorno combattono quotidianamente contro gli eventi avversi della vita, vuole dimostrare a tutti che niente è impossibile. Sabato prossimo lotterà per coronare il suo sogno: in quegli ultimi 200 metri, Matteo lotterà per riprendersi il suo corpo, la sua libertà.

IL PROGRAMMA DI SABATO 26 SETTEMBRE

ORE 7: NUOTO

Matteo, seduto su di un kayak, sarà spinto dal campione del Mondo di apnea, Andrea Vitturini. Presenti anche Flavio, nuotatore Special Iron, ed il suo istruttore Mauro atleta Tri Dreams. Percorrerà 3.8 km nel lago Grande di Avigliana

Accompagneranno l’evento le nuotatrici delle Dragonesse di Avigliana, e le donne operate al seno a bordo della Dragon Boat. Sarà presente anche la Croce Rossa Italiana di Rivoli, la quale sosterrà durante l’evento e gratuitamente garantendo l’assistenza sanitaria ed i il salvataggio in acqua con la squadra dei soccorsi speciali Opsa.

ORE 9: CICLISMO

Il gagliardetto proseguirà verso le strada del Piemonte percorrendo 180 km in bici da strada. Condotto dal campione della nazionale Italiana ciclista paralimpica, Carlo Calcagni, nonché Colonnello dell’Esercito Italiano. Lui avrà uno speciale carrellino da trasporto passeggero attaccato alla bici, dove all’interno siederà Matteo che eseguirà la parte ciclistica in area pedonale. Mauro seguirà in bici Matteo e Carlo

ORE 16: CORSA

La parte in bici si concluderà al parco Ruffini di Torino: Matteo passerà dalla bici
ad una speciale carrozzina da podismo per poter essere spinto a turno da 4 coppie di amici runners per 42 km.

ORE 22: TRAGUARDO IRON

Gli ultimi 200 metri Matteo camminerà con le sue gambe verso quel traguardo che era stato dato impossibile.

 

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