ROCCIAMELONE, RACCOLTA PER DUE DEFIBRILLATORI NEI RIFUGI

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dalla CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO DI SUSA

SUSA / MONTE ROCCIAMELONE – A 120 anni dalla posa della statua in vetta al Monte Rocciamelone (3.538 metri) vogliamo cardioproteggere la montagna più conosciuta della Valle di Susa, frequentata ogni anno da migliaia di escursionisti e pellegrini, attraverso l’installazione di 2 Defibrillatori presso i Rifugi Ca d’Asti e La Riposa.
L’iniziativa, patrocinata da ASLTO3, Diocesi di Susa e dai Comuni di Susa, Mompantero e Novalesa è realizzata nell’ambito del progetto #MyProtection che ha l’obiettivo di lottare contro la morte cardiaca improvvisa
diffondendo i Defibrillatori Automatici Esterni (DAE) e formando la popolazione al loro utilizzo.
Dal 2017 ad oggi sono state installate 13 postazioni salvavita in media Valle di Susa formando oltre 1.800 persone; tra le location prioritarie identificate per la copertura dell’intero territorio vi sono le zone di montagna che, per loro natura, presentano una notevole distanza dai principali centri di assistenza sanitaria e tempistiche di intervento dilatate rispetto all’ambito cittadino.
Per questo motivo è stata attivata una raccolta fondi per consentire il raggiungimento di questo importante obiettivo; si può effettuare una donazione presso la sede CRI di Susa oppure tramite bonifico bancario (IBAN: IT05F0335901600100000115381) mentre nelle prossime settimane verrà lanciata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Eppela.

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7 COMMENTI

  1. Per mettere autovelox si spende fior di quattrini pubblici, mentre per garantire soccorso si va avanti a offerte, dona alla croce rossa! Dona alle a.i.b! Dona alle istituzioni religiose, dona per i defibrillatori!

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