ROSTA, ATTI DI VANDALISMO AL PARCO PESSINA: SINDACO E VOLONTARI RIPRISTINANO STECCATO E RECINZIONI

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

di FABRIZIO PASQUINO

ROSTA – Steccato del laghetto e recinzioni dei parcheggi del parco di Pessina facile preda dei vandali. Purtroppo in questi ultimi giorni, sono stati presi di mira da vandali con l’hobby di distruggere beni comuni, le recinzioni del laghetto di Pessina e gli attigui parcheggi del caratteristico e amato parco collinare, molto frequentato dai rostesi, anche d’inverno. Non è la prima volta che i vandali scelgono il parco Pessina per i loro raid contro le strutture sistemate dal comune e dalle associazioni. A turno sono stati danneggiati gli steccati, le recinzioni, il pilone votivo dedicato alla Madonna, cartelli, pannelli indicatori, panchine. Ma questa volta la rottura dello steccato del lago ha creato anche problemi di sicurezza.

Per questo il sindaco di Rosta Domenico Morabito ha pensato di ripristinare in tempi record, nel fine settimana, grazie ad un’efficiente squadra di volontari, lo steccato intorno al laghetto di Pessina e la recinzione dei parcheggi antistanti, vittime del tempo e di atti vandalici. Oggi il laghetto è nuovamente in sicurezza e anche l’aspetto estetico risulta ripristinato. “Il nostro ringraziamento – dice il sindaco – va a tutti i volontari che hanno lavorato per riportare al dovuto splendore una delle aree più belle del nostro paese. Il nostro intento sarà quello di valorizzarla sempre più. Insieme a tutte le persone che ci hanno aiutato e ci aiuteranno a farlo”.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

1 COMMENTO

  1. Lode a chi ha lavorato. Ma le risorse fancazziste che ci pagheranno la pensione ?E non mi si dica che possono farsi male. Ache i volontari potevano farsi male Ma tanto, sono Italiani………………………

Rispondi a Luigi stufo di mantenere i parassiti Annulla risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.