ROSTA, LE CALZE DELLA BEFANA DONATE ALLE SCUOLE DELL’INFANZIA E AL REPARTO DI ONCOLOGIA PEDIATRICA DEL REGINA MARGHERITA

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di FABRIZIO PASQUINO

ROSTA – I sorrisi sui volti dei bimbi lo dimostrano: anche quest’anno la festa della befana, organizzata dal Comune, è stata un successo. Ospitati dalla società Bocciofila Rostese e con l’aiuto e i mezzi della Pro Loco, i genitori dei bimbi di Rosta hanno dimostrato ancora una volta la loro disponibilità e capacità di rendersi utili per mantenere viva per i loro figli la tradizione della simpatica nonnina che gira il mondo con la scopa a portare dolciumi ai bimbi buoni. In realtà le “befane”, lo scorso 6 gennaio, erano più d’una e anche un po’ meno nonne, hanno aperto con un balletto la festa, organizzato una breve baby dance e distribuito poi i dolcetti ai bambini (l’invito era stato specificamente rivolto ai ragazzini dai 3 agli 8 anni, ma sono stati bene accetti anche i più piccoli o i più grandi). Ad animare il pomeriggio lo spettacolo dell’Associazione Ars in Corde che tra il serio e lo spiritoso ha raccontato la storia di una befana piuttosto smemorata e una bambina un pò birichina, facendo sorridere non solo i bambini, ma anche i grandi. «Come sempre – spiegano il sindaco Domenico Morabito e l’assessore alle associazioni e al volontariato Chiara Iglina – la formula organizzativa ha funzionato perché quando ci sono la buona volontà e l’entusiasmo non può che venire fuori una bella manifestazione, i volontari si erano già trovati a metà dicembre per la preparazione delle calze dono, e hanno curato domenica, sin dalla mattina presto, l’allestimento dei locali ed il loro ripristino al termine dell’evento». Le calzine non distribuite sono state in parte donate alle due scuole dell’infanzia del paese, Morante e Aprà e in parte consegnate al reparto di oncologia pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino, perché il senso delle festività, specialmente quelle natalizie, è proprio il pensiero che deve andare a chi è meno fortunato. E il sorriso di un bambino è quanto di più prezioso esiste al mondo, riuscire anche solo a farlo apparire per un momento sul visino di un piccolo malato è la più grande delle soddisfazioni.

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