SANITÀ / CON 150 MILA EURO, ANCHE ALL’OSPEDALE DI SUSA ARRIVA IL NUOVO ECOTOMOGRAFO

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Riceviamo dall’ASL

​Nell’ambito del programma di acquisizione delle attrezzature predisposto ed approvato dalla Direzione Generale saranno di prossima consegna 5 nuovi Ecotomografi multidisciplinari. Le apparecchiature sono state acquistate mediante adesione a convenzione CONSIP, con notevoli sconti rispetto alle quote di listino, ed ulteriori altre 2 macchine sono programmate a breve come prossima acquisizione.
I 5 Ecotomografi sono destinati ai seguenti servizi:

1) Radiologia del Presidio di Susa
2) Radiologia del Presidio di Venaria
3) Dipartimento di Emergenza
4) Prevenzione Serena – Collegno Villa Rosa – completo di kit per biopsia
5) Poliambulatorio di Orbassano (nell’ambito delle attività gestite nel nuovo presidio).

Mentre gli aggiuntivi 2 ecotomografi saranno destinati alla Radiologia del Presidio di Pinerolo e al Reparto di Cardiologia del Presidio di Rivoli (quest’ultimo è di tipo trasportabile ed è in sostituzione di una macchina dichiarata in fuori uso perché non più riparabile).
Gli Ecotomografi presenti nei Reparti/Servizi sostuituiti dalle nuove macchine sono stati oggetto di valutazione tecnica e funzionale: le apparecchature obsolete verrano dismesse e rottamate (vecchi ecotomografi gravemente obsolescenti, fuori supporto tecnico), mentre le apparecchiature che risultano avere ancora un’emivita utile e caratteristiche tecnico-funzionali valutate accettabili ed adeguate rispetto alla loro destinazione d’uso, saranno riassegnate, di concerto con la Direzione Generale, ad altri Servizi dell’ASL TO3 presenti sul territorio (quali Poliambulatorio di Alpignano, di Grugliasco, ecc…).
Per l’acquisto di questi nuovi ecografi l’ASLTO3 ha investito “solo” 150.000 euro, in quanto ci si è avvalsi dei prezzi molto convenienti della gara nazionale CONSIP. Infatti l’acquisizione standard di tali tecnologie avrebbe comportato diversamente (gara aziendale) un costo di circa 400.000 euro.
La dotazione strumentale dei servizi territoriali e ospedalieri segue un programma di attuazione che risponde ad una pianificazione di tecnologie sanitarie secondo i dettami dell’Health Technology Assessment, di qualificazione di una rete di processi che favoriscono l’integrazione ospedale/territorio, consentendo altresì la sperimentazione di nuove prassi operative-gestionali che risulteranno implementate con l’attivazione presso i vari servizi. L’adeguamento e il potenziamento delle competenze del personale in relazione alle nuove tecnologie, come peraltro è stato fatto per la risonanza magnetica di Rivoli e a breve a Pinerolo, permetterà sempre più di potenziare ulteriormente le competenze e le abilità professionali degli operatori a tutto vantaggio dei nostri utenti. Tale processo ha come fine ultimo lo sviluppo di strategie di intervento efficaci ed efficienti nei seguenti ambiti: Dipartimento Diagnostico, Pronto Soccorso, Area Medica e Chirurgica, Territorio.
La definizione di protocolli diagnostico-terapeutici condivisi, poi, cui sta lavorando uno specifico gruppo di lavoro, contribuirà a migliorare, in un’ottica di appropriatezza, la richiesta e l’effettuazione di esami strumentali specifici. Gli esiti complessivi della sua attuazione, determinati dall’integrazione tra vari livelli, gestionale, assistenziale e formativo, produrranno una ottimizzazione dell’uso delle tecnologie, una maggiore competenza nelle metodiche di counseling da parte degli operatori, un incremento di competenze a livello gestionale, anche nell’ottica del risk management e rischio clinico, nonché la sperimentazione di un modello innovativo di integrazione multiprofessionale e tra servizi nella gestione dei percorsi diagnostici, il tutto per massimizzare l’efficienza del sistema e l’efficacia delle risposte fornite all’utenza.
“La collocazione dei nuovi ecografi – sottolinea il dr Boraso, Direttore Generale ASLTO3 – ha seguito i criteri di potenziamento delle sedi ospedaliere della nostra Azienda e dei servizi territoriali dei vari distretti aziendali con maggiore utenza. L’offerta di punti di accesso dotati di attrezzature all’avanguardia sarà preceduta dalla realizzazione di un percorso di addestramento ad hoc, dedicato. Tutto ciò ha rappresentato solo l’ultimo dei vari interventi di tipo organizzativo-gestionale attuati mediante le azioni di pianificazione dell’acquisizione di tecnologie sanitarie, che ha l’obiettivo, appunto, di mirare al potenziamento di diverse dimensioni legate alla implementazione di attività di area radiologica, rispondendo altresì all’obiettivo regionale di contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni diagnostiche. Dopo la recente acquisizione della RM di Rivoli, che sta già dando risultati eccellenti sul piano della diagnostica specialistica, queste nuove 7 apparecchiature contribuiranno ulteriormente a riqualificare una migliore presa in carico dei nostri pazienti che potranno così contare sempre più su tecnologie di ultima generazione”.

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