SANITÀ IN ALTA VAL SUSA: TORNA IL SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE “POTENZIATO”

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dall’ASL TO3

OULX – L’ASL TO3 potenzia anche quest’anno il Servizio di Continuità Assistenziale nel periodo di maggior afflusso turistico nelle alte Valli Susa e Chisone. Nato in via sperimentale nel 2015 e man mano incrementato nell’offerta e nelle modalità di accesso, il progetto denominato “Montagne Olimpiche” si attiva quest’anno dal 7 dicembre e si protrarrà fino al 3 aprile 2018, comprendendo l’intero periodo di maggiore presenza del turismo in alta valle. Il servizio stabilisce un incremento delle ore di presenza dei medici di continuità assistenziale – servizio di ex Guardia Medica dislocati sul territorio, a disposizione di residenti, turisti, sportivi e lavoratori stagionali temporaneamente presenti nel comprensorio alpino.

L’organizzazione prevede, come per gli altri anni, una sede “centrale” ad Oulx, presso i locali del Poliambulatorio, e tre sedi “satelliti” nei comuni di Bardonecchia, Cesana Torinese e Sestriere. Inoltre, nei periodi di maggior affluenza, a queste si aggiungeranno anche Sauze D’Oulx e Pragelato. Si tratta, in quest’ultimo caso, di una novità rispetto alla scorsa stagione, quando le ore di presenza del medico erano concentrate a Sestriere. La rilevanza turistica di Pragelato, unitamente all’analisi dell’affluenza alle varie sedi attivate in passato, ha suggerito una riorganizzazione parziale, distribuendo in modo più capillare sul territorio della Val Chisone le ore di presenza del Medico e attivando quindi a Pragelato un nuovo punto di servizio.

Tutte le sedi sono raggiungibili telefonicamente attraverso il numero verde gratuito all’800-508745. Ai turisti, sportivi e alla popolazione extra l’ASL TO3 verrà richiesto, per le prestazioni usufruite, un ticket di 25 euro per le visite ambulatoriali e di € 50 per le eventuali visite domiciliari. Per il residenti nel territorio ASLTO3 il servizio è gratuito. Un modo non solo per dimensionare l’assistenza ad una elevata domanda di prestazioni, ma anche per dare valore aggiunto al contesto di sviluppo turistico, essendo ormai valutata la qualità dell’assistenza fra i parametri di appetibilità delle stazioni turistiche nella scelta delle grandi agenzie di viaggi.

Gli obiettivi del progetto sono dunque costituiti dal garantire e rafforzare la Continuità Assistenziale non solo per la popolazione residente, ma anche per i lavoratori stagionali, i turisti e gli sportivi presenti nell’area territoriale, nonché assicurare a tutti precisi punti di riferimento assistenziale.

Per il terzo anno consecutivo” – sottolinea il Dott. Flavio Boraso – Direttore Generale dell’ASLTO3 – abbiamo voluto rinnovare il progetto “Montagne Olimpiche”, per rispondere all’incremento della richiesta di assistenza durante la stagione invernale con una gestione appropriata delle risorse. Farlo di concerto con le amministrazioni locali, i Medici di Medicina Generale e gli Operatori turistici è il punto di forza del progetto e ci consente di rafforzare le sinergie fra Azienda Sanitaria e comunità locali, a vantaggio di chi opera e risiede in zone spesso svantaggiate, facendo fronte al meglio alle necessità legate alla vocazione turistica del territorio montano“.

Siamo veramente soddisfatti – aggiunge Valter Marin, sindaco di Sestriere e Presidente dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea – di come questo progetto sperimentale, intrapreso con l’ASLTO3, si evolve di anno in anno incassando sempre più consensi. Avere un numero unico di riferimento per turisti e residenti ed un’assistenza medica diffusa, che cresce di pari passo con l’incremento di presenze sulle nostre montagne durante la stagione invernale, è senza dubbio una garanzia sia per la nostra cittadinanza sia per coloro che scelgono di trascorrere un periodo di soggiorno nelle nostre stazioni turistiche invernali“.

“Ringraziamo l’ASLTO3 – commenta il sindaco di Bardonecchia Francesco Avato – per la confermata sensibilità ed attenzione per il nostro territorio nei momenti di maggior afflusso turistico. Riteniamo che il servizio sia indispensabile per garantire un’adeguata assistenza sanitaria, in sinergia con i medici territoriali, a coloro che hanno scelto le nostre montagne per le loro vacanze“.

 

 

 

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