SANT’ANTONINO DI SUSA, TRE ANNI PER FAR RINASCERE VIA TORINO

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di ALESSANDRO SALZONE

SANT’ANTONINO DI SUSA – Nella serata di venerdì 13 giugno si è tenuto in piazza della Pace un incontro di presentazione del “primo step” di un progetto che durerà tre anni e che riguarderà la riqualificazione di via Torino. Il protagonista è un gruppo di studenti di età e classi diverse dell’I.T.C.G. Galilei di Avigliana coordinati dai docenti Serena Gagnor, Pasquale Diurno e Davide Pognant. Hanno partecipato anche il sindaco Andrea Andolfatto, il Vicesindaco Roberto Giuglard e il vicepreside dell’istituto Aldo Pent. Quest’anno, ci si è occupati in prima battuta della raccolta dati, avvenuta attraverso due fonti distinte: il rilievo fotografico della via coinvolta e l’analisi cartografica del territorio nei dintorni. Da qui è seguito un complesso processo di analisi ed elaborazione delle informazioni raccolte che ha riguardato diversi elementi come ad esempio i trend di cambiamento paesaggistico negli anni o la vulnerabilità di alcune aree in presenza di eventi naturali come frane e terremoti e che ha permesso di avere un chiaro punto di partenza per poi arrivare a formulare delle proposte appropriate e a pianificare una palette cromatica ed un piano colore per la via. A seguire, il prossimo anno, si dovrebbe formulare il progetto di riqualificazione nel dettaglio.

Le proposte, che sono ancora in fase di abbozzo, sono variegate e riguardano tutta una serie di interventi per valorizzare il centro cittadino, renderlo più attivo e più attrattivo a livello commerciale. Tra le più interessanti c’è l’idea della somministrazione di incentivi per la riqualificazione di facciate che seguano determinate indicazioni, come materiali, ma anche texture e colori, in modo da rispettare il patrimonio storico degli edifici e rendere via Torino più piacevole esteticamente. Sono stati considerati anche altri interventi, ad esempio la sistemazione del fondo urbano, una campagna di rilancio commerciale, l’installazione di servizi utili in posizioni strategiche, la creazione di punti di intrattenimento per i giovani e via dicendo. Questo lavoro è stato reso possibile grazie ai fondi del P.N.R.R. che sono stati usati dai docenti per istituire laboratori didattici, oltre che alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale che ha ideato l’iniziativa e ha aperto una convenzione con l’istituto scolastico, che è stata votata all’unanimità dal consiglio comunale. “Un bell’esempio di democrazia” – afferma il Vicesindaco Giuglard, riferendosi all’accordo con le altre liste. “Anche avendo due visioni diverse c’è la voglia di costruire qualcosa per il territorio”. Ha poi fatto intendere che la convenzione con l’Istituto Galilei non sarà un episodio isolato, ma c’è la volontà di collaborare anche con gli altri istituti comprensivi del territorio per altri progetti in base alla loro specificità”.

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3 COMMENTI

  1. Bravi ragazzi ! Ma permettetemi un consiglio ,oltre al dimostrare le competenze curare l’ abbigliamento , è un aspetto che influenza la valutazione , è giusto sia semplice ma non lugubre cara signorina.

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