SCI IN ALTA VALSUSA: NUOVO GESTORE PER LA NEVE ARTIFICIALE AL POSTO DELLA VIALATTEA

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DALL’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI SAUZE D’OULX

SAUZE D’OULX – Nella giornata di martedì 15 dicembre è stato assegnato l’appalto per la produzione della neve programmata. Il Sindaco Mauro Meneguzzi illustra la situazione.

“Un tassello fondamentale per l’economia locale, è stato fissato oggi, con l’assegnazione, alla terza gara ad evidenza pubblica (le due precedenti erano andate deserte), del servizio di produzione e spargimento neve programmata sui comprensori sciistici di Cesana Torinese, Claviere e Sauze d’Oulx. Il nostro sistema di produzione neve, avrà, per quattro anni (2+2) un nuovo gestore, la H20 s.r.l.. Avevamo appena appreso, con gioia ed anche un pizzico di preoccupazione, dell’accordo diretto intercorso tra Sestrieres s.p.a. e Comune di Sestriere, la cui realtà è fondamentalmente diversa dalla nostra, in quanto l’impianto di Sestriere è per oltre il 70% di proprietà privata e, dopo mesi di lavoro da parte degli Amministratori e dei Funzionari dell’Unione Montana, adesso anche il nostro comprensorio, con condizioni economiche migliorative rispetto agli ultimi anni (per Sauze d’Oulx trattasi  di oltre 100mila euro di risparmio), ha la certezza di “produrre neve”, garanzia fondamentale per poterci proporre, come ormai avviene da decenni (nel 1990 Sauze d’Oulx fu il primo Comune della zona a dotarsi di innevamento programmato sulla pista Clotes), ai turisti che ovviamente privilegiano le aree dotate di vasti impianti di produzione neve, per la scelta della loro location per le vacanze sciistiche invernali. Conto molto nella sinergia tra il gestore delle piste e degli impianti di risalita ed il nuovo gestore della produzione neve, al fine di continuare ad offrire ai Nostri frequentatori, sempre un prodotto d’eccellenza come abbiamo fatto ormai da anni. Ricalcando e condividendo appieno le parole del Vice Presidente della Sestrieres s.p.a….” se c’è la volontà delle parti, può esistere una collaborazione…. e da tale collaborazione possono svilupparsi attività concrete e vantaggiose per tutti..”, formulo egual auspicio e son certo che il nostro sistema neve, funzionerà perfettamente”.

Il Sindaco Meneguzzi guarda al 7 gennaio: “A questo punto, si pone improrogabile il tema di conoscere quanti e quali impianti saranno aperti, pandemia permettendo, dal 7 gennaio 2021. Una qualsiasi programmazione turistica e la precedente attività di promozione indispensabile, deve aver inizio da subito fornendo ai nostri turisti delle certezze su quanti e quali impianti saranno fruibili, ed il relativo costo. Pandemia permettendo, abbiamo l’opportunità di recuperare una parte significativa di stagione invernale, di commercio, di occupazione lavorativa. Speriamo davvero che la Via Lattea, seppur comprensibilmente in veste ridotta, sia però aperta nel suo complesso e con tutti i suoi collegamenti, anche al fine di ottimizzare e localizzare la produzione di neve programmata ed evitare sprechi anche economici, che sarebbero veramente improponibili e contro natura, in momenti così difficili per tutti”.

Meneguzzi vuol anche fare una riflessione sulla pandemia Covid-19: “Un ultima considerazione sul tema pandemia: il forte invito a tutti, è quello di aver il massimo della prudenza ed attenzione al rispetto stretto delle regole di prevenzione. L’atteggiamento che tutti avranno nel periodo delle vacanze Natalizie, determinerà il futuro della stagione invernale. Ritengo che al momento, preso atto che gli impianti non potranno funzionare nel periodo Natalizio, ci si debba attenere ancor con maggior attenzione alle regole di prevenzione e contenimento, e piuttosto aprire una veloce ed approfondita trattativa per determinare ed erogare tempestivamente  i ristori che lo Stato dovrà riconoscere a tutte le categorie interessate nei territori montani da questo lockdown: albergatori, commercianti, partite iva, personale dipendente stagionale, maestri di sci, ed in generale tutte le forze lavoro che saranno veramente in grave difficoltà a causa di questo stop, motivato e forzato. E in aggiunta ai ristori diretti, per il settore alberghiero e produttivo, perché, ad esempio, non estendere anche le opportunità di ristrutturazione e riqualificazione energetica delle strutture inserendole tra quelle che possono beneficiare del Superbonus del 110%? La situazione pandemica è grave, un “liberi tutti”, se venisse attuato adesso, (vedi le immagine passate sui media di domenica 13 dicembre) veramente porterebbe al disastro, allo svilupparsi di una terza fase, e i tempi previsti per le vaccinazioni anti Covid ci portano a vederle attuate con numeri sufficienti, non prima dell’autunno, sperando che i tempi siano rispettati e non siano quelli in essere del vaccino antinfluenzale che ancora oggi tarda ad essere reperibile!). Forse, dopo mesi di pandemia, di andamenti altalenanti del contagio, non ci rendiamo più conto che i numeri che i media ci fanno vedere ogni giorno, sono veramente impressionanti! Il numero di decessi, che avvengono attualmente in due soli giorni, son pari alla popolazione di Sauze d’Oulx. Ciò significa che ogni due giorni, un paese come il nostro rimane privo di popolazione. L’app Immuni, è stata scaricata ed installata solo dal 12,5% della popolazione nazionale. Trovate normale che in pochissimi giorni l’app IO batta Immuni?: così il cashback ha spinto i download molto più dell’emergenza sanitaria. Le vacanze Natalizie che inizieranno a breve, sono il banco di prova  che determinerà l’avvento o meno, dopo il 7 gennaio, di una parte significativa della stagione invernale, del lavoro, della sopravvivenza della montagna. Noi Montanari, abbiam dato un grande esempio di resilienza, di rispetto delle regole, di volontà di investire per preparare le nostre strutture ad accogliere i turisti nel massimo rispetto delle regole e precauzioni, anche investendo a livello economico somme significative. Non possiamo sopportare di vivere in un Paese con regole che a giorni alterni mutano! Ci vuole una decisione definitiva, stringente ed efficace e poi son certo che tornerà il Sole! Impianti  di risalita aperti, produzione programmata della neve, ristoranti, commercianti, albergatori, personale: siamo tutti pronti, per il momento giusto a ripartire. Ma, come si suol dire: ce la giochiamo nei prossimi 15 /20 giorni”.

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5 COMMENTI

  1. Ecco la foto che inchioda gli untori e gli irresponsabili dell’Alta Valle! Il cannone spara-covid in azione! Pronto a colpire dal 7 gennaio i pochi che ancora saranno vivi!

  2. Egregio sig. Sindaco
    mi permetto di evidenziare se stiamo scherzando a chiedere per i Maestri di sci ulteriori “ristori”, lo fanno tutti come secondo lavoro e lei lo sa benissimo, e hanno preso ristori per le loro attività ufficiali (bar, ristoranti, B&B, affittacamere, dipendenti, società di edilizia!!!) in alcuni casi gli stessi “soggetti” hanno preso soldi su più ragioni sociali!, la prego almeno lei faccia qualcosa…
    Crede che forse sia il caso di iniziare a scoperchiare il vaso di Pandora con un esposto alla Guardia di Finanza e/o alla Procura della Repubblica?

  3. Egregio sig. Sindaco
    mi permetto di evidenziare se stiamo scherzando a chiedere per i Maestri di sci ulteriori “ristori”, lo fanno tutti come secondo lavoro e lei lo sa benissimo, e hanno preso ristori per le loro attività ufficiali (bar, ristoranti, B&B, affittacamere, dipendenti, falegnami. società di edilizia) in alcuni casi gli stessi “soggetti” hanno preso soldi su più ragioni sociali!, la prego almeno lei faccia qualcosa…
    Crede che forse sia il caso di iniziare a scoperchiare il vaso di Pandora con un esposto alla Guardia di Finanza e/o alla Procura della Repubblica?

    • Come hanno detto molti. Sono poverini non lavorano quest’anno. Come loro altre persone non hanno lavoro. Ma se scendono in piazza non gli vengono dati 2.000€ in meno di 24ore.

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