SESTRIERE, MANIFESTANTI CONTRO LA GARA DEGLI ALPINI: “FUORI I MILITARI DALLA VALSUSA”

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FOTO JOSÈ BIANCHETTI

SESTRIERE – Una ventina di manifestanti hanno organizzato una protesta durante l’inaugurazione dei Campionati di sci dell’Esercito “Casta”. Con lo striscione “Dall’Afghanistan alla Valsusa fuori la Casta militare” hanno manifestato, oggi pomeriggio, il loro dissenso conto la presenza dei militari.

Un paio di attivisti hanno anche provato a disturbare il corteo dell’esercito, mettendo un transenna in mezzo alla strada, ma i militari sono intervenuti bloccandoli. Altri hanno attaccato nei vari negozi adesivi contro la guerra.

   
    
    
    
    
    
 

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51 COMMENTI

    • Ca.Sta, sarebbe utile spiegarlo ( mi riferisco all’autore dell’articolo) coinvolge eserciti alleati a livello internazionale, che non si sfidano solo in attività sportive e ricreative, a meno di non considerare ricreativo il lancio di precisione di bomba a mano, prove di tiro, o l'”atto tattico”, ovvero la simulazione di intervento d’assalto in territorio montano con tanto di ROBOCOP calati da elicottero… Il campionato Ca.Sta non ha finalità sportive, un’informazione corretta dovrebbe quindi spiegare con chiarezza almeno quanto riportato sullo stesso sito ufficiale del Campionato….. “un confronto agonistico tra i migliori sciatori addestrati dalle unità alpine, una periodica valutazione dei progressi conseguiti in questo campo.” Dunque è anzitutto una verifica dei progressi, davvero pensa sia a livello “agonistico-sportivo”?
      http://www.truppealpine.eu/casta2016/cosa_sono/cosa_sono.htm
      “Scopo primario è invece la verifica del livello addestrativo raggiunto dai reparti nel corso dell’attività invernale, con particolare riguardo alla capacità di sopravvivenza, alla mobilità ed efficienza operativa in ambiente innevato. Ed il “test” è altamente significativo in considerazione dell’alto numero di uomini che vengono impegnati nelle gare e nelle strutture di supporto tecnico-logistico.”
      E’ chiaro cos’è Ca.Sta? Non un gioco, ma addestramento e verifica livello preparazione per le guerre.
      Guardi, ad esempio, il TROFEO MEDAGLIE D’ORO:
      Il Trofeo prevede lo svolgimento delle seguenti gare:
      – Gara di Pattuglia 25 Km. con tiro;
      – Gara dei Plotoni su 3 giorni;
      – Gara Team Sprint.

      Pattuglia con Tiro. Che gioco è?
      C’è anche il TROFEO BUFFA…. che, contrariamente al nome, non fa ridere per niente:
      “ha lo scopo di valutare il livello di preparazione tecnico – tattica e la capacità di movimento su sci di unità a livello di plotone. La gara, della durata di 3 giorni, prevede le seguenti prove: prova di tiro, prova di lancio di precisione della bomba a mano, prova di discesa a cronometro, due prove di fondo a cronometro, prova topografica” etc. Sempre da sito ufficiale.

      Questa non è solo un’esercitazione, con persone preparate ad uccidere, a colpire bersagli che verranno loro indicati senza sapere perché lo fanno (l’ormai tradizionale “eseguivo ordini”), è anche una PROPAGANDA, si porta la guerra in scenari “civili” con presenza di militari affinché questa venga ritenuta NORMALE.

      E allora scusate se ci sono “20 idioti decerebrati” che arrivano fino lì perché sanno chiamare le cose con il giusto nome io ne sono fiera e felice. Ed eviterei di liquidare la questione localizzandola in Valsusa, l’antimilitarismo non ha confini e non ha nazioni. I mercenari sono e restano mercenari. Chi ancora li chiama “soldati” vi sta già mentendo. Non soldati, ma ASsoldati.

        • Ezio, per favore . . . . certe sottili (ma non troppo) allusioni sono pari al tuo livello intellettivo se rispondi con l’insulto di bassissima leva a chi documenta le sue ragioni. In ogni caso provate a documentare che l’esercito porta poace nel mondo senza fare della facile demagogia e verrò dalla vostra parte.

      • carissima la gara di pattuglia e come il biatlon se sai cose vatti a documentare poi come fai a dire che non e sportiva ? li hai mai fatti? io si ben due volte una volta in pattuglia e una in gare di discesa slalom prima di sputare sentenze e parlare senza sapere cio che si dice documentatevi o meglio andate a guardare

        • Roberto, a dire che non è un evento sportivo è la fonte “ufficiale”, che le ho copiato e incollato. Vedo che le vostre argomentazioni scarseggiano, dovreste quantomeno leggere quello che riportano gli stessi alpini….
          http://www.truppealpine.eu/casta2016/cosa_sono/cosa_sono.htm
          “Scopo primario è invece la verifica del livello addestrativo raggiunto dai reparti nel corso dell’attività invernale, con particolare riguardo alla capacità di sopravvivenza, alla mobilità ed efficienza operativa in ambiente innevato. Ed il “test” è altamente significativo in considerazione dell’alto numero di uomini che vengono impegnati nelle gare e nelle strutture di supporto tecnico-logistico.”

          • Letto…. Quello che non capisco è COSA CI TROVI DI MALE….
            “verificareil livello addestrativo raggiunto dai reparti nel corso dell’attività invernale, con particolare riguardo alla capacità di sopravvivenza, alla mobilità ed efficienza operativa in ambiente innevato” mi pare sia il minimo che debbano fare, visto che sono addestrati a fare quello…
            Esattamente come i poliziotti o i carabinieri che devono andare regolarmente al tiroasegno a verificare la loro capacità di usare un arma… o forse preferiresti che non la sappiano usare, e che tirino a caso?
            Ci sono cose importanti su cui spendere le proprie forze, ma evidentemente non le conoscete, o sono troppo difficili da approcciare, e quindi ci si scaglia contro “Ca.S.Ta.” Campionati Sportivi Truppe Alpine, che tutto sono meno che “guerrafondai” li fanno anche gli svizzeri che non hanno ne partecipano a una guerra da secoli…
            Tantovale battersi anche contro il Biatlon, ed eliminarlo dalle discipline olimpiche… anche li si scia e si tira col fucile…

      • Ma fai silenzio…..non sai un cazzo!Mercenari?siamo tutti mercenari….la commessa del supermercato è mercenaria…..perché viene pagata…..offre un servizio e viene stipendiati, lei come il muratore come il dottore come qualsiasi altro lavoro compreso il militare offriamo il nostro lavoro e molto spesso più del nostro lavoro ma la nostra famiglia e a volte la nostra vita!E’ vero siamo volontari ma del resto chi non lo è la stessa commessa di prima è volontaria mica glielo ha detto nessuno di arruolarsi nel supermercato e per noi è uguale!E poi si ricordi che forse l’esercito italiano è l’unico a cui non viene chiesto di uccidere qualcuno tranne per legittima difesa dei propri appartenenti o per l’imminente rischio di vita di persone civili.Abbiamo regole.d’ingaggio che.sono le più restrittive di tutti gli altri eserciti siamo costretti a farci sparare addosso e a rispondere solo da “morti”!Quindi prima di dare aria alla sua bocca poco informata si informi e non su un qualsiasi sito ma conosca militari reali e che sono stati in missione vedrà che cambierà idea!!!!

        • Cito: “Ma fai silenzio…..non sai un cazzo!Mercenari?siamo tutti mercenari…”
          Non condivido questo linguaggio da caserma da chiunque provenga, questo è facile qualunquismo e non serve a giustificare un bel niente: lei ha fatto una scelta che, obtorto collo, devo tollerare ma non necessariamente condividere infatti non sono del suo stesso parere. L’impegno civile dell’esercito direi che è il minimo sindacale di qualsiasi persona che vuol chiamarsi civile e fin qui va bene, ma non c’è bisogno di essere militare per partecipare alla vita civile di uno stato (anzi); per quanto riguarda le azioni di GUERRA beh allora che dire, le regole di ingaggio non le prendo neanche in considerazione, chi va alla guerra porta MORTE e stabilire come ci si deve ammazzare mi pare persino ridicolo perché sosterrò sempre che non si deve ammazzare, mai! Quanto alla probabile buona fede di chi partecipa alle cosiddette “missioni di pace” (che di di pacifico vorrei sapere cosa hanno visto che sono contingenti armati) posso anche riconoscerla in determinati casi ma solo in determinati casi (e credo pochi) per quelli che non evincono il fatto di essere presi in un meccanismo di dimensioni planetarie che non solo non rifiuta la violenza ma ne fa anzi motivo di arricchimento economico per pochi magnati senza umanità e pudore alcuno. Quanto alla propaganda facile del militare di turno che allunga un cioccolatino al bambino afgano, beh mi spiace ma non abbocco, anche perché viene taciuto della bomba “intelligente” che nel frattempo ne ha uccisi tre in un asilo quindi . . . Mi chiedo come un uomo possa decidere di mettere al mondo dei figli e pensare che sia giusto uccidere quelli degli altri opportunamente identificati come “cattivi”; che ci siano persone da trattenere sotto attenta vigilanza è vero ma distribuire morte non credo sia la soluzione (l’ISIS ne è la conferma) perché è provato che la violenza ne genera altra. E’ obiezione comune alle mie affermazioni dire che non viviamo in un mondo incantato tra le nuvole e la violenza e le guerre esistono da sempre: dinuovo non è una giustificazione e neanche un buon motivo per continuare ad ammazzarci; l’ONU redasse una carta dei diritti dell’uomo che viene regolarmente disattesa da tutte le potenze, basterebbe tenere la barra dritta nella direzione di quella carta per evitare inutili discussioni.
          Con tutto questo non voglio demonizzare chiunque indossi una divisa, vorrei solo farlo riflettere senza prevenzioni e, permettetemi, senza parole sguaiate.

  1. 20 ritardati mentali, figli di papa mantenuti, visto che di lunedi, non hanno un cazzo da fare. ANDATE A LAVORARE POI NE PARLIAMO.

  2. Il nome Buffa – quella cretina non sa che è una medaglia d’oro al valor militare – Buffa di Perrero – l’antimilitarismo vallo a dire all’Isis ed a tutti i mercenari che combattono con loro , non ai nostri ragazzi in divisa .

    • Pier Alberto… dimenticavo, i nostri “bravi ragazzi in divisa” fanno solo “missioni di pace”. Le nostre sono bombe “umanitarie”. Noi esportiamo DEMOCRAZIA. Il fatto che ci crediate voi non ammette alcuna replica? Se esportiamo “democrazia” dovrete arrendervi e tollerare il mio diritto al dissenso. Non ho insultato nessuno, ho spiegato utilizzando la fonte da voi tante amata, ho motivato la mia posizione chiaramente antimilitarista ma dalle vostre risposte non trovo grandi spunti di riflessione, magari dovete lavorarci un po’ su…

  3. da ex Alpino, con fierezza, ritengo inutile rispondere a idioti frustrati; quando chiamate per terremoti, calamità naturali e non gli Alpini, ex-Alpini e non solo accorrono per aiutare la popolazione tutta, anche questi idioti che non hanno più nessun tipo di valori, se non quello di protestare anche sulla propria inutile, dannosa esistenza.

    • Non sto a valutare l’affetto per l’appartenenza ad un corpo militare (è umano), semplicemente c’è chi la pensa diversamente e non è un gran argomento dire che gli alpini intervengono dopo il terremoto perché con quel che costano alle casse dello stato (quindi alle tasche di TUTTI i contribuenti) potremmo permetterci di decuplicare i vigili del fuoco e attrezzarli di tutto punto e avanzeremo ancora soldi per mandare a scuola tutti quelli che stanno rispondendo con insulti invece che con argomentazioni alle obiezioni dei pacifisti.

  4. direi di mandare i varii decerebrati contro l’ isis , ma purtroppo i soldati muoiono x loro , così possono dire le loro cax

  5. Zandiri è un’invasata. Tanto questi poveri fessi possono manifestare, ma qui pietre non ne tirano, vero? Sarebbe interessante sapere come mai il Comune di Pinerolo il 24 ha concesso io, Salone dei Cavalieri per la loro assemblea. Poteri dellmagistrato Livio Pepino padre di uno degli “antagonisti”?

  6. Vedremo quando accadrà qualche calamità e avranno bisogno di essere tirati fuori da macerie o da valanghe o qualsiasi altra cosa e verranno salvati dagli Alpini,cosa diranno.SONO SOLO DEI PAGLIACCI CRETINI E PAGLIACCI.

  7. signor argo se c’e una cosa inutile quella sei tu almeno saresti capace a scrivere ai dovuto scriver la stessa cosa due volte e tu saresti utile ma x favore vai a farti un corso di alfabetismo scemo

  8. Che branco di coglioni pacifisti, una che fa la saputa e l’altro l’analfabeta che nn si legge le cazzate che scrive…ma daltronde quando succederanno calamità o quant’altro saranno loro due in prima fila a darsi da fare…al posto dell’esercito… Mi sa che è meglio che andiate voi due a zappare, sempre che sappiate come si fà…

  9. Decerebrati infami come tutte le divise speriamo le bombe vi scoppino in culo A VOI E A TUTTI I MILITARI MERDOSI INFAMI.
    ora censurate questo commento perche’ non insulta chimanifesta e ci mette la faccia e la vita bensi’ il vostro squallido perbenismo,
    fate schifo tutto e dovete crepare torturati da quegli stessi militari merdosi che ora leccate il culo anzi come diceva un amico mio
    QUEI CAZZO DI SOLDI VE LI DOVETE SPENDERE TUTTI IN MEDICINE

    • Da pacifista e antimilitarista qual sono non posso che vergognarmi del commento di “suc.. il c…”, le sue parole inutilmente cattive e rabbiose sono a livello di chi insulta dall’altra parte. Non è riversando ignorante cattiveria che si instaura il dialogo, è un peccato perché in questa discussione fino ad ora la figura dei maleducati prepotenti la avevano fatto solo i militaristi poco documentati.

    • Vorrei solo sapere qual’è il tuo nome e quale il tuo cognome. In genere si antepone il cognome, ma comunque…… via l’eleganza e la valenza del contenuto dei tuoi scritti. Per la par condicio, anch’io ti auguro tanta SOMATOSTATINA !

  10. L’antimilitarismo non è rivolto in particolare ai soldati italiani, anche perché ritengo che sia alla portata di tutti la lettura degli eventi che spingono gli stati a spostare plotoni in luoghi ben distanti dai nostri confini e non certo per proteggere “turisti” ma, piuttosto, interessi industriali. Questo per rispondere a chi sostiene che ” forse l’esercito italiano è l’unico a cui non viene chiesto di uccidere qualcuno tranne per legittima difesa dei propri appartenenti o per l’imminente rischio di vita di persone civili.” Non commento il discorso della cassiera con quel “siamo-tutti-mercenari” perché sarebbe azzerare le differenze tra chi è parte di un sistema economico e chi di un sistema MILITARE, lo scontrino a volte è insostenibile ma certo non ha l’effetto di un proiettile.
    Noto un certo strabismo nella mancata correlazione di eventi come quello qui discusso ed una crescente militarizzazione dell’Europa, dei suoi confini, delle sue metropoli. Mascherare da gara sportiva quello che è un chiaro addestramento è un bel maquillage ma basta navigare sul sito della Difesa per trovare le effettive ragioni di queste giornate. Nel biennio 2012-13 “inizia e si intensifica l’addestramento del Comando Brigata bi-nazionale, in numerose attività bilaterali operative e di coordinamento e standardizzazione. Sviluppate sul naturale terreno delle due unità – la montagna – i reparti i taliani e francesi hanno condiviso ascensioni, raid sciistici e addestramenti alpinistici in alta montagna… Il comando brigata non permanente italo-francese è uno strumento prontamente impiegabile”. E la Brigata viene definita come “strumento di una NUOVA STRATEGIA EUROPEA di SICUREZZA”.
    Chiamarla “SICUREZZA” farà sicuramente stare meglio chi considera il proprio agire in linea con quella finalità, ma c’è chi non la pensa così.
    Siete sicuri che sia io l’invasata?

    • maddalena è certamente parente ( se non parente della stessa forza ) delle due cretine che qualche tempo fa erano andate in Siria credendo di risolvere i problemi del medio oriente e per le quali l’Italia aveva purtroppo pagato un sacco di soldi di riscatto per liberale( invece di lasciarle in mano ai siriani che avrebbero tolto loro delle balle dalla testa e dando occasione a maddalena di raggiungerle)

      • A parte il linguaggio di Mario che è tutto dire, secondo lei i problemi del medio oriente li stanno risolvendo i militari che nel tempo lo hanno causato e adesso continuano ad infierire tant’è che ci hanno portato i fanatici dell’ISIS in casa?
        Ma dove vive la gente come lei?

  11. bè, visto che sono una donna……….anche il mio nome dirà tutto.
    E a proposito di donne, certo non diranno niente i nomi delle ragazzine mozambicane violentate dagli alpini in missione di pace, alpini per i quali è stato chiesto il rimpatrio da parte dell’ONU, tanto erano imbarazzanti.
    Bella gente, tranne alcuni, i commentatori di queste pagine! Sostegno a Simonetta che ce la mette tutta.

    • Eh, povero Mario, qui si cade sempre più in basso… immagino che alle due “cretine” il povero Mario preferisca di gran lunga due militari che uccidono dei pescatori, quelli hanno sicuramente tanti sostenitori. Patrizia, sono talmente a corto di argomenti questi spettacolari commentatori che non possono fare a meno di cadere anche nel sessismo. Devo dire che preferisco i lettori di TGMaddalena (e, a proposito, si chiama Maddalena perché la prima redazione è nata nel maggio 2011 su quel colle dove oggi sorge il FORTINO a guardia del cantiere del tunnel geognostico del TAV Torino Lione).

      • TGMaddalena, forse farebbe meglio ad aggiornarsi!
        I due militari trattenuti in India non hanno ucciso nessuno: anche il tribunale indiano ha ammesso che i proiettili che hanno ucciso i pescatori non sono quelli in dotazione ai militari.

        Solo che a causa di gente come te e del nostro governo di inetti, questi nostri due compatrioti sono ingiustamente trattenuti da anni…..

        le auguro di non dover mai aver bisogno delle FdO, nel qual caso spero che intervengano con estremo comodo; tanto lei con la sua dialettica e le sue argomentazioni da zecca rossa antimilitarista riuscirà sicuramente a convincere dei balordi, probabilmente armati, interessati solo ai suoi soldi a desistere dai loro piani violenti

  12. Mamma mia quanti “pacifinti” che si permettono di parlare grazie al sacrificio fatto fin dai secoli scorsi proprio da quegli stessi tanto criticati militari che, insieme a concittadini veramente pacifici, hanno dato la vita per consentire loro di aprire bocca – e scrivere – liberamente.
    Nella loro ottusa visione della libertà e della democrazia non hanno proprio la capacità di considerare la saggezza dei nostri avi che, ben conoscendo la “profondità” dell’animo umano, fin dagli albori della civiltà ben avevano sintetizzato l’essenza stessa delle loro – e delle nostre – Forze Armate con il famoso detto: “Si vis pacem, para bellum”. Essi pensano che quei tempi siano passati, ma si illudono: l’animo umano, anche a loro dire, non è ancora cambiato e non c’è nessuna deriva di esso verso il limbo del “volemose tutti bene”.
    D’altronde, sono gli stessi pacifinti che, al momento del bisogno – vedasi per esempio le calamità naturali – sono a chiedere a gran voce l’intervento di quel “carrozzone inutile dell’Esercito” per rimediare ai guai combinati da quella casta – questa sì da scrivere in minuscolo e tutto attaccato – che ci governa (e qui lascio ad ognuno le valutazioni sul come) grazie anche e soprattutto al loro voto acritico.
    Infine, dovrebbero essere proprio loro, così attenti a fare le pulci a chiunque – tranne a coloro che li appoggiano – a voler toccare con mano se i soldi che spendono – anzi, che spendiamo – vanno a buon fine, verificando il livello di addestramento raggiunto da coloro che, a detta loro, non sono dei “soldati” ma degli “assoldati” (poi ci devono spiegare la differenza, visto che entrambi i lemmi derivano dalla stessa radice, che è per l’appunto “soldo” e che sono il primo la contrazione del secondo. Mi sa che un ripassino non ci starebbe male…).
    “Esportare la democrazia”? Impossibile se non si è usi a concepirla nè se non si è pronti a combattere – ahi, ahi… e qui ritorniamo in un “campo minato” – per mantenerla, quello stesso concetto di democrazia che, partendo da Voltaire e arrivando a Beatrice Hall, recitava come sua essenza: “Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo”.
    Ecco, continuate pure a dire ciò che dite, ma non sputate addosso a coloro che hanno dato la vita affinchè voi possiate continuare a parlare.
    Già… dare la vita per gli altri… per i pacifinti un concetto inaccettabile perchè la vita, tutta la vita è sacra. Sicuramente vorrebbero che tutti porgessero l’altra guancia a chi usi violenza contro di loro, ma vorrei proprio vederli offrire la loro di guancia a coloro che ne decapitassero il padre, che ne violentassero la madre e le sorelle, che distruggessero la loro cultura, il loro passato e, di conseguenza, il loro futuro. Li vorrei proprio vedere… anzi no, perchè vorrebbe dire che noi “soldati” non abbiamo fatto bene il nostro dovere di difenderli proprio da costoro.
    D’altronde, come è uso dire: “Dio e il soldato durante la carestia e la guerra vengono pregati, ma quando vi è la pace Dio è dimenticato e il soldato disprezzato”.
    Ma noi continuiamo a testa bassa il nostro lavoro per il quale “siamo stati assoldati” e non come “mercenari”.
    Augh!! Grande – anzi, Grosso – Capo ha parlato!!!

    • Restiamo su fronti diversi, è bello che lei argomenti la sua tesi, anche se è già stata smontata pezzo a pezzo, peccato non rinunci al piccolo insulto (pacifinti). D’altra parte quando si parte dalla locuzione “si vis pace para bellum” non si può che arrivare alle sue conclusioni. Manteniamo pure le nostre opinioni ma almeno smettetela di pregare che avvenga una catastrofe per punire quelli che lei definisce pacifinti; le ricordo che la protezione civile in un paese compiutamente democratico dovrebbe essere “civile” e non militare.

    • Ma nessuno va in Tibet a difendere una popolazione sotto assedio, scusa dimenticato bisognerebbe mettersi contro la Cina e a livello economico non conviene come non detto

      • Certo, andiamo in Tibet, o in Cina, andiamo altrove come se il problema fosse altrove e così pure la soluzione. E’ facile, è così che ci hanno programmati ma non ha funzionato con tutti. La guerra è anche qui, la produzione BELLICA è anche made in Italy, raramente l’oppressore usa la foza militare, ma la guerra è anche qui, povertà, emarginazione, condizioni lavorative non solo precarie ma di vera e propria schiavitù , sfratti, pignoramenti, cure mediche inaccessibili, mentre la devastazione dell’ambiente e lo sfruttamento oltre ogni limite vengono fatti passare come quel “progresso” che incrementerà il “PIL” . Avanti tutta con il pensiero unico, con le bombe intelligenti, con le torture che non diventano legge quindi possono essere praticate, avanti con la farsa del “paese democratico”, quello che salva le banche e lascia che i risparmiatori truffati si tolgano la vita. Il vostro fanatismo è il terreno fertile per l’impero di sempre. Non ha confini, non ha colori, non ha ideologie, ha un unico fine: la moltiplicazione di zeri. Perché di questo ormai è fatto il “capitale”: di zeri.
        Mi avete definito invasata, zecca comunista, zecca rossa, implicitamente anche femmina-dai-facili-costumi, pacifinta, e non avete saputo dare una sola risposta intelligente alle questioni che stanno alla radice dell’antimilitarismo. Siete il frutto di questo meccanismo malato, ma ne siete allo stesso tempo complici.
        Sarò sempre nemica di questa vostra società. Sempre.

    • Ah beh . . . . se questo non è fanatismo e populismo di bassa lega allora mi ritiro: capisco che è impossibile dialogare coi sordi

  13. Il video postato da Davide è marketing, nella sua forma più pura. Come la pubblicità. Accattivante, perfetto, ingannevole. Come la famiglia felice del mulino!
    E l’obiettivo è lo stesso: vendere. Che sia un prodotto, un sistema, un’immagine, un modo di vivere, una forma di appartenenza.
    E il fatto che ci facciamo ancora affascinare da queste modalità spiega molte cose.

  14. Riguardo all’articolo, o meglio, all’azione di cui l’articolo tratta, mi stupisce ancora leggere commenti come quelli sopra, inneggianti l’esercito e le “missioni umanitarie” da esso guidate. Se facciamo due conti, con quella percentuale di pil che armamenti, annessi e connessi e missioni varie costano, potremmo tranquillamente vivere tutti spaparanzati faccia al sole a goderci la vita. E magari avremmo anche scuole che funzionano, servizi sociali e sanitari efficientissimi e gratuiti per tutti, ed anche una qualità della vita di gran lunga superiore.
    Tra l’altro… davvero è una convinzione quella che, in caso di calamità, gli unici che possono portare soccorso siano gli alpini? Perché, la protezione CIVILE non ha la preparazione militare (necessaria?) per farlo?

    PS: sono così pacifiNta che auguro ai sostenitori di questo marciume di rimanere sotto le macerie quando, inevitabilmente, questo sistema imploderà (perché prima o poi imploderà su se stesso, incompatibile alla vita com’é).

  15. Cari servi dello stato,
    …e servi non sarebbe un offesa, perchè anche i magistrati li ho sentiti autodefinirsi tali.
    Ma voi siete servi usa-e-getta dello stato, che siete stati arruolati a forza in tante guerre e che se non obbedivate, anche agli ordini più idioti, vi sparavano alle spalle.
    Che vi hanno scaricato senza pensione, invalidi e magari avvelenati dall’uranio impoverito.
    Per arricchire e spartire denaro e potere, per buttare sul piatto delle trattative tot migliaia di morti ed avere un peso diplomatico.
    Che vi hanno cambiato la bandiera per cui combattere un giorno per l’altro.
    Che vi usano, quotidianamente, per estendere e mantenere sempre vivo il terrore.
    Terrore che per primi gli eserciti, su commissione dei loro governanti, hanno sparso a piene mani tra i civili.
    Nell’era moderna Dresda 1945 – Hiroshima/Nagasaki – nei villaggi in Vietnam – in quelli afghani dal 1980 ed oggi (la lista è infinita e non ha colore specifico).
    Che vi danno una medaglia per fare quello che da civili vi condannerebbe a decine d’anni di galera.

    Che vantate di aver bisogno di indossare una divisa e ricevere ordini per fare quello che uno spirito libero e sano farebbe (e HANNO fatto a Firenze, in Friuli, in Irpinia. In Abruzzo meno, c’eravate voi ad ostacolarli) spontaneamente, ovvero soccorrere il prossimo.

    Voi fate un gioco che non crea ricchezza duratura al popolo, ne’ materiale ne’ tantomeno morale.
    Ma siete fieri di ciò che siete e fate perchè è la prima cosa che vi insegnano.

    Vi sentite patrioti, lo declamate a gran voce. Ma non siete cittadini di nessun popolo, perchè in piazza Tienanmen i carri armati li guidavano i soldati contro il loro popolo. Domani forse toccherà a voi guidarli.
    La patria è la scatola ideologica apparentemente neutra in cui vi chiude il potere per soggiogarvi, collaboranti nella perpetuazione del profitto.

    Rendervi servi. Servi e basta.

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